Abate di Tivoli

Al 2024 le opere di un autore italiano morto prima del 1954 sono di pubblico dominio in Italia. PD
Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Abate di Tivoli (XIII secolo), poeta italiano.

Incipit di alcune opere[modifica]

Con vostro onore facciovi uno 'nvito[modifica]

Con vostro onore facciovi uno 'nvito,
ser Giacomo valente, a cui [mi 'n]chino:
lo vostro amor voria fermo e compito,
per vostro amore ben amo Lentino.

Oi deo d'amore[modifica]

 Oi deo d'amore, a te faccio preghera
ca mi 'ntendiate s'io chero razone:
cad io son tutto fatto a tua manera,
aggio cavelli e barba a tua fazzone,
ad ogni parte aio, viso e cera,
e seggio in quattro serpi ogni stagione;
per l'ali gran giornata m'è leggera,
son ben[e] nato a tua isperagione.

Qual om riprende altrù'[modifica]

Qual om riprende altrù' ispessamente,
a le rampogne vene a le fïate;
per voi lo dico, amico, imprimamente,
ca non credo ca lëalmente amiate.

Bibliografia[modifica]

  • Abate di Tivoli, Con vostro onore facciovi uno 'nvito, Oi deo d'amore, Qual om riprende altrù', in "Poesie di Giacomo da Lentini", a cura di Roberto Antonelli, Bulzoni Editore, Roma, 1979.

Altri progetti[modifica]