Alcides Ghiggia

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Ghiggia nel 2006

Alcides Edgardo Ghiggia (1926 – 2015), ex calciatore uruguaiano naturalizzato italiano.

Citazioni di Alcides Ghiggia[modifica]

  • Il pallone è come la fidanzata, lo vedi una volta e te ne innamori.[1]
  • Soltanto in tre abbiamo zittito il Maracanã con un gesto: Frank Sinatra, Giovanni Paolo II e io.[2] [riferito al suo gol della vittoria nel celebre Maracanazo]
  • [Riferito al Maracanazo] Sul momento non mi resi conto dell'enormità della situazione: 200 mila brasiliani erano venuti al Maracanã convinti di festeggiare il trionfo della Seleção, e il piccolo Uruguay grazie al mio gol stava sfilando loro la coppa da sotto il naso. Fu a fine gara, nel vedere la gente impietrita se non già disperata, che cominciai a realizzare: nessuno è mai stato "in trasferta" come noi quel giorno.[3]

Citazioni su Alcides Ghiggia[modifica]

  • Il viso era asciutto, quasi incavato, i baffetti da gigolò di balera, il torace tozzo, le cosce toste, la velocità impressionante come il dribbling. Era puntero, attaccante, ala, uomo di gol e di passaggi, detti poi assist. (Tony Damascelli)

Note[modifica]

  1. Citato in Anita Sciarra, Calcio: addio a Ghiggia, l'eroe uruguaiano del Maracanazo, il Giornale.it, 17 luglio 2015.
  2. Citato in Maurizio Crosetti La magia di Ghiggia che uccise un sogno e la festa del Maracanã si trasformò in tragedia, la Repubblica, 22 maggio 2014.
  3. Da un'intervista del 2009; citato in È morto Ghiggia, l'eroe dell'Uruguay. Segnò il gol vittoria del Maracanazo, Corriere.it, 17 luglio 2015.

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