Amedeo Amadei

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Amedeo Amadei

Amedeo Amadei (1921 – 2013), calciatore e allenatore di calcio italiano.

Citazioni di Amedeo Amadei[modifica]

  • [Su Silvio Piola] Era un po' chiuso e parlava poco, però possedeva personalità e carisma. Era campione del mondo e alle spalle si lasciava già una ventina di presenze in nazionale, eppure non l'ho mai sentito vantarsi delle sue imprese. Un tipo semplice, al quale il successo non aveva dato alla testa.[1]
  • Ho fatto appena in tempo ad apprezzare da vicino lo straordinario talento di Valentino. In Italia non c'è mai stato un calciatore completo come lui. Né prima, né dopo.[2]
  • Quando io debuttai nella Roma Silvio era già l'idolo dei tifosi biancocelesti, mentre quelli giallorossi si stavano affezionando a me, anche grazie allo scudetto '42. Non mi sono mai sentito un suo rivale, però. Lui era superiore a tutti, di gran lunga il più bravo. Sapeva usare i piedi, la testa e anche i gomiti. Credo che sia stato il miglior centravanti italiano di sempre.[1]
  • Quando passai all'Inter e poi al Napoli, misi subito le cose in chiaro: il giorno che incontreremo la Roma io non giocherò, dovesse pur essere una partita decisiva per lo scudetto. Non potete pretendere che io pugnali mia madre.[3]

Note[modifica]

  1. a b Citato in Carlo Grandini, Mario Gherarducci, Nino Oppio, È morto Piola, la leggenda del gol, Corriere della Sera, 5 ottobre 1996, p. 42.
  2. Citato in Mario Gherarducci, Capitan Mazzola e il Grande Torino, due leggende in mostra, Corriere della Sera, 28 settembre 2001, p. 47.
  3. Citato in Calcio: morto Amadei "l'ottavo re di Roma", repubblica.it, 24 novembre 2013.

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