Batman - Cavaliere della notte

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Batman – Cavaliere della notte (The New Batman Adventures), serie televisiva a disegni animati statunitense, realizzata nel 1997 dalla Warner Bros.

Episodio 1, Un Natale molto movimentato[modifica]

  • Harley Quinn: Oh, Pam, sono così depressa. Il Natale è alle porte e noi siamo tappate in questa lugubre topaia. Niente regali, niente divertimenti, niente di niente. Non possiamo almeno comprarci un albero di Natale?
    Edera Velenosa: Che cosa? Vuoi sostenere la folle campagna distruttiva che a dicembre spazza via milioni di alberi?
  • [Harvey Bullock è vestito sotto copertura da Babbo Natale] Bambino: Ehi, ciccione, tu non sei il vero Babbo Natale!
    Bullock: Sì, invece! Vuoi vedere la mia pistola?
  • Bambina: Io mi chiamo Mary McSweeney, Babbo Natale. Puoi mandare a casa il mio papà per Natale?
    Bullock: Be, non lo so, piccola. Dov'è tuo padre?
    Bambina: È in prigione.
    Bullock: Vuoi dire che il tuo papà è "Cane Pazzo"... ehm... volevo dire, Mike McSweeney?
    Bambina: A-ah.
    Bullock [sottovoce a Montoya]: Oh, povera bimba. Ho spedito il suo paparino in gattabuia tre mesi fa. Ascolta, piccola, devi sapere una cosa: mi piacerebbe poterti aiutare, ma vedi... il fatto è che a volte neanche Babbo Natale può far avverare tutti i desideri. [le dà dei soldi] Tieni, piccola. Comprati qualcosa di buono.
    Bambina: Grazie, Babbo Natale. Posso comprare qualcosa anche per il mio papà?
    Bullock: Oh, be', se non gli regali una lima, certamente.
  • Clayface [rivolto a Bullock e Montoya] Il bello dell'Uomo d'Argilla è che può mescolarsi facilmente tra la folla, trovarsi una via di fuga e mettere a segno un altro colpo. Quando vi avrò tolto dai piedi, nessuno potrà fermarmi!
    Batgirl: Non ci sperare, mostro!
  • Ciao a tutti, pantofolari videodipendenti! Interrompo il campionato di serie Z per annunciarvi i miei propositi per l'anno nuovo. A partire da stasera a mezzanotte, il vostro affettuoso zio Joker promette solennemente di non far più sparire nel nulla nessuno per un anno intero. Questo significa che devo darmi da fare in fretta per eliminare qualcuno di voi quest'oggi! Ahahahahahah! (Joker)
  • Gordon: Stai bene?
    Batman: Il Joker sta peggio di me.
    Gordon: L'hai scampata bella.
    Batman: Però poteva andare a finire male.
    Gordon: Be', brindiamo alla giustizia. Speriamo di rinnovare la tradizione anche il prossimo anno, eh?
    Batman: Lo spero anch'io.

Episodio 2, Un nuovo ragazzo meraviglia[modifica]

  • Accipicchia! Non credo ai miei occhi! Questo è il costume di Robin. Si può sapere che fine ha fatto? (Tim Drake)
  • Due Facce: Tuo padre ha osato derubarmi.
    Tim Drake: Cos'è? Ti ha portato via la faccia?
  • Batman: Ecco, ho identificato suo padre: Steven Drake.
    Batgirl: Furto con scasso, rapina a mano armata, estorsione...
    Batman: Ha iniziato da piccolo. È cresciuto in un ambiente violento.
    Batgirl: Proprio come suo figlio.
    Batman: Adesso vuoi che mi commuova?
    Batgirl: Tu commuoverti? Ma figurati.
  • Bruce Wayne: Se lavori con me, Tim, devi obbedire alle regole. Regola numero uno: devi dedicarmi tutte le energie. Regola numero due: devi dare il meglio di te stesso. E regola numero tre: io stabilisco le regole. [Dick Grayson compare all'improvviso]
    Dick Grayson: Sta' attento alla sua ultima mossa, ragazzino. Può essere fatale.
    Bruce Wayne: Dick.
    Alfred: È lei signorino!
    Dick Grayson: Eh, sì. Non si resta ragazzi meraviglia in eterno

Episodio 3, Il grande freddo[modifica]

  • Dottore: La sua attività cerebrale è del tutto normale.
    Dr. Freddo: Grazie, dottore. Ma "normale" è una parola che eviterei di usare per descrivere me stesso.
  • Bruce Wayne: Come disse una volta mio padre: "coloro che hanno di più è ovvio che diano di più".
    Dr. Freddo: Coloro che hanno di più è ovvio che abbiano da perdere di più, signor Wayne.
  • Bruce Wayne: Non dovresti comportarti così. Le imprese Wayne salvarono tua moglie e ora noi possiamo aiutare te.
    Dr. Freddo: È troppo tardi ormai. Davvero troppo tardi.
  • Bruce Wayne: Tu hai sbagliato il test di educazione civica.
    Tim Drake: Non mi interessa cosa fa un procuratore distrettuale.
    Bruce Wayne: Quindi non sai niente del sistema giudiziario americano.
    Tim Drake: So che è falso e corrotto.
    Bruce Wayne: E come sei giunto a una conclusione tanto ponderata?
    Tim Drake: Osservando te.
  • Tu eri solo un ragazzino quando perdesti la tua famiglia, e hai sempre cercato di crearti una famiglia sostitutiva. Quindi per distruggere te mi basta distruggere loro. (Dr. Freddo)
  • Batman: Che cosa ti è successo?
    Dr. Freddo: L'incidente che mi ha creato alla fine ha avuto il sopravvento. Quando questi medici hanno fermato il processo di deterioramento, tutto ciò che è rimasto intatto di me è quello che vedete.
    Batgirl: Quindi intendevi questo dicendo che per te era troppo tardi.
    Dr. Freddo: Buffo, vero? Dopo tutto quello che ho fatto per la salute di mia moglie, sono finito così. Ora capite perché non posso tornare dalla mia Nora. Il mio tesoro. Non c'è più speranza per me, né per voi né per questa città. Tutti dovranno soffrire quanto ho sofferto io!
  • Per quanto abbia voglia di mostrarti la tua città trasformarsi in un ammasso di ghiaccio, sono pronto a toglierti di mezzo anche subito! (Dr. Freddo)

Episodio 4, Il grande coraggio di Tim[modifica]

  • Bruce Wayne: Si marina la scuola?
    Tim Drake: È estate, sono in vacanza! Come fai a non ricordarlo?... Lasciamo perdere, per te le vacanze non esistono...
  • Scagnozzo dello spauracchio: Se fossi in te, non farei mosse false.
    Batman: Già, ma tu non sei me.
  • Batman: Dov'è il gas?
    Scagnozzo dello spauracchio: Coraggio, sbattimi pure in galera. Tanto io non parlerò.
    Batman: Sai, per te ho in mente qualcos'altro...
  • Robin: Il gas ti domina più di quanto tu voglia ammettere.
    Batman: Ti ho detto che so controllare il suo effetto!
    Robin: Ma non è vero! Non hai paura di uccidere!
  • La paura è potere. (Spauracchio)

Episodio 5, Lo smeraldo del gatto[modifica]

  • Non capisco perché non volete accettare il fatto che sono cambiata. Possibile che nessuno creda più alla redenzione? (Catwoman)
  • Barbara Gordon [parlando di Catwoman]: Perché l'hai lasciata andare?
    Dick Grayson: Perché in fondo mi ha dato una mano.
    Barbara Gordon: Puoi fare a meno del suo aiuto.
    Dick Grayson: Sei gelosa?
  • Batman: Ti ordino di stare alla larga da Nightwing.
    Catwoman [ride]: Vedi, una madre sa quando i suoi piccoli devono lasciare il nido. Il ragazzo meraviglia è cresciuto. È un uomo meraviglioso infatti.
    Batman: Non mi fido di te, Selina.
    Catwoman: Certo che no. È per questo che non ha mai funzionato tra noi.
    Nightwing [improvvisamente]: Cos'è? Una festicciola privata?
  • Batman: Stai bene?
    Nightwing: Ho solo il cuore infranto. Ci ha condotto allo smeraldo proprio come avevi previsto.
    Catwoman: Mi hai teso una trappola!
    Nightwing: Ho paura di sì.
  • Batman [dopo aver combattuto un gruppo di criminali]: Niente male.
    Nightwing: Già. Per uno della tua età, sì.
  • Enrique El Gancho: Il grande Batman ha trovato un valido rivale.
    Batman: Lo vedremo.

Episodio 6, Il ritorno del Ventriloquo[modifica]

  • Arnold Wesker: Ma tu non ci sei più! Sono guarito, smettila!
    Scarface: Guarito? Non mi puoi debellare come se fossi un raffreddore! Non mi puoi cancellare solo perché una strizzacervelli ti ha addormentato col pendolo! Nessuno manovra i miei fili, fantoccio, e tantomeno tu!
  • Pronti a scattare, razza di babbei! Scarface è tornato finalmente! (Scarface)
  • Arnold Wesker: Mi dispiace, Batman. Non sono io che posso decidere.
    Batman: È lui il pupazzo! Non tu!

Episodio 7, L'eredità[modifica]

  • Joker: Che meraviglia, è stato un fiasco totale! Se non fossimo stati così a corto di denaro, non avrei mai tentato questo colpo. Passami la grana.
    Harley Quinn: Ah...scusa, ma non l'avevi tu?
    Joker: Chi? Io? Sei stata tu l'ultima a... [la loro macchina finisce la benzina] Eh? Credevo di averti detto di fare il pieno!
    Harley Quinn: Siamo senza soldi! Cosa avrei dovuto fare? Riempire il serbatoio, sparare al benzinaio e fuggire a tavoletta? [Joker annuisce] Be', potevi dirmelo!
  • Portinaia: Aspetti, oggi è arrivata una lettera per lei, signor... Ker. Guardi che lei è in ritardo di due settimane con la pigione.
    Joker [depresso e noncurante]: Mi faccia causa...
  • Ecco, questi sono gli scherzi che può giocare il destino. Colui che un tempo era il potente Joker oggi è ridotto sul lastrico! [Rivolto alle iene] Lo so, lo so, avete fame! Anch'io ho fame. Fatemi un favore: mangiatevi fra di voi, ok? [legge la lettera] Mmmh... "Egregio signore, siamo davvero spiacenti di informarla del decesso del signor Edward detto Re Barlowe"... Oh, oh! Questa sì che è una bella notizia, lo detestavo!... "Il quale, secondo le sue ultime volontà, le ha lasciato in eredità... la somma di 250 milioni di dollari"? Uo-ohh! Ahahahah! Il buon vecchio Re Barlowe! Ritiro tutte le cose cattive che posso aver detto su di te! [bacia la lettera] (Joker)
  • Dick Grayson: Sei sicura che il Joker sia dentro?
    Barbara Gordon: È la sua festa di addio al crimine.
    Pinguino [rivolto alla fila di persone fuori dal suo locale l'Iceberg Lounge]: Spiacente, ma ormai siamo al completo. Sgomberate il campo.
    Barbara Gordon: Oh, non avrei mai pensato che il Pinguino avrebbe mandato via la figlia del commissario di polizia!
    Pinguino [tra sé e sé]: Oh, no! Quella è la mocciosa di Gordon! [la fa entrare] Mia cara signorina Gordon, è davvero un piacere averla qui. Si diverta. Mi raccomando, mandi pure il conto a me.
    Barbara Gordon: Grazie, molto gentile!
    Pinguino [tra sé e sé]: Di niente, piccola parassita!
  • Pinguino: Vuoi dirmi qual è il piano questa volta?
    Joker: No, mi dispiace, ma non ho nessun piano, vecchio mio! Sono libero, sono ricco e me la sto godendo! E il nostro amico pipistrello si starà mangiando le mani! Ahahahahah!
    Pinguino: Fare la bella vita è la miglior vendetta. Alla salute, Joker!
  • Io sono abbastanza pazzo da affrontare Batman, ma l'ufficio imposte no! Quello no, non posso! (Joker)
  • [Joker ha scoperto che il denaro lasciatogli in eredità da Re Barlowe è falso. Un suo scagnozzo trova una videocassetta che viene visionata] Ciao Joker, se stai vedendo questo nastro, probabilmente hai capito di essere stato giocato. Già, ti ho lasciato in eredità dei soldi, ma solo dieci milioni, che conoscendoti ti sarai già bruciato! Tutta l'altra roba, denaro, oro, gioielli, è tutta falsa! [Joker comincia ad infuriarsi, e Harley e i suoi scagnozzi si allontanano impauriti dalla sua furia omicida] Ti ho sempre detestato intensamente e questa era la rivincita perfetta. A quest'ora probabilmente sarai rimasto senza denaro. L'ufficio imposte ti perseguita e tu non puoi ammettere di essere stato imbrogliato o diventeresti lo zerbino di Gotham City. [Joker è sempre più infuriato che digrignasse i denti] Stavolta lo scherzo te l'ho fatto io! Sono io quello che ride per ultimo, babbeo! [scoppia a ridere ma la sua malattia lo costringe ad usare il tubo dell'aria per respirare, e il Joker spara furiosamente alla TV] (Re Barlowe)
  • Joker: Se non pago subito le tasse, finirò in gattabuia. Ma se ammetto che Barlowe mi ha imbrogliato, farò la figura dello sciocco!
    Ernie: Potresti racimolare del denaro facendo uno dei tuoi numeri, come quello dei pesci che ridono.
    Joker: Hai avuto un'ottima idea, Ernie! Facciamo sapere a Batman che l'ho fatto... così mi sbatterà dritto dritto al manicomio di Arkham!
  • Penso che ti convenga chiamare i tuoi costosi avvocati. Tieni, Joker. [gli dà una monetina] Per telefonare. (Batman)

Episodio 8, La bambina d'argilla[modifica]

  • Tim Drake: Lui mi tratta sempre come un bambino.
    Alfred: Oh, mi perdoni se glielo dico, ma lei lo è.
  • Robin: Non preoccuparti. Io ti salverò.
    Annie: Che cosa vuoi salvare? Ma non capisci? Io non sono vera.
    Robin: Certo che lo sei.
    Clayface: No, non lo è. Ora lo sai, sei parte di me. Torna a casa.

Episodio 9, Giorno dopo giorno[modifica]

  • Guardatevi dalle Idi di marzo! (Calendar Girl)
  • Modella: Oh, no! Mi lasci! La prego, non mi faccia del male!
    Calendar Girl: Tesoro, lascia che sia io a decidere cosa fare!
  • Una nuova stagione, un'altra ragione per creare nuovi guai. (Calendar Girl)
  • [Calendar Girl viene arrestata e le tolgono la maschera] Calendar Girl: Aaah! No! Non guardatemi, vi prego! Oh no! [scoppia a piangere]
    Batgirl: Ma è bellissima.
    Batman: Non se ne accorge più ormai. Nota solo i suoi difetti.

Episodio 10, Un ectoplasma della tavola rotonda[modifica]

  • Tim Drake: Ok, dopo aver visto tutte queste anticaglie posso tornare dai miei videogiochi?
    Bruce Wayne: Ti ho portato qui proprio per distoglierti da quei videogiochi per una sera.
  • Sparisci, sparisci, forma umana. Sorga il demone Etrigan! (Jason Blood)
  • Batman: Hai causato abbastanza danni per una notte.
    Klarion: Credi davvero di riuscire a fermarmi, Batman?
    Batman: Sì.
    Klarion: Nessuno ha mai osato parlarmi con questo tono da molto tempo.
    Batman: Dovrai abituartici.
    Klarion: Grazie, ma non ne ho voglia!

Episodio 11, Il piano dello Spauracchio[modifica]

  • Batman: È finita, Tim. Gordon si sente tradito, e forse ha ragione. Non si fermerà finché non mi avrà catturato. Devi lasciarmi. Nessuno ti incolperà per quello che è successo.
    Tim Drake: Ma tu che farai?
    Batman: Non lo so.
  • Questo è il giorno più triste della mia vita. Credevo che dopo la morte dei miei genitori non avrei più sofferto in questo modo. Povera Barbara. Ed è tutta colpa mia. (Batman)
  • Bane: Vuole lottare fino alla morte?
    Batman: Certo. Per me non fa differenza ormai.
  • Gordon: Qui non ci sono vie d'uscita, Wayne.
    Bane: Bene. E adesso voglio finirlo lentamente.
    Gordon: Lo voglio vivo! Per farlo marcire ad Arkham circondato da tutti i mostri che ha creato!
    Bane: Ottima idea, ma dico no! [lo attacca]
    Gordon: Eravamo d'accordo!
    Bane: Ci ho ripensato, non mi conveniva.
  • Bane: Questa, per te, è la fine!
    Batman: Dopo di te.

Episodio 12, Cotta pericolosa[modifica]

  • Bruce Wayne: Che cosa fai stasera?
    Barbara Gordon: Quello che faccio tutte le sere, pipistrello.
    Bruce Wayne: E cioè?
    Barbara Gordon: Ah, lascia perdere.

Episodio 13, Una piccola grande amica[modifica]

  • Perché non mi capisce mai nessuno? Non sono una poppante, non sono una bambina! Sono solo... diversa! (Baby Doll)

Episodio 14, Il pericolo è la mia vita[modifica]

  • Hai sbagliato professione, Batman, avresti dovuto darti al cinema. (Roxy Rocket)
  • L'ultima acrobazia è sempre la più bella. (Roxy Rocket)
  • Questo è il mio modo di giocare e tu hai perso. (Batman)

Episodio 17, Gli animali del circo[modifica]

  • Robin: Nightwing. Che ci fai qui?
    Nightwing: Sto seguendo una pista, come mi è stato insegnato da qualcuno fin dalla più tenera età.
    Batman: Hai ancora molto da imparare, ragazzo. Avevo avvertito subito la tua presenza.
    Nightwing [sarcastico]: Ma come sei gentile!
  • Tim Drake: Deve essere stato bello crescere in un circo.
    Dick Grayson [guarda tristemente degli acrobati e ripensa ai suoi genitori "I Grayson Volanti"]: Proprio così...
  • [Combattendo contro due orsi, rivolto a Batman] Ti lascio quello marrone! Io mi occupo... dell'altro marrone! (Nightwing)
  • [Torna nel suo appartamento e trova Batman] Credo che prima o poi farò installare un allarme. (Dick Grayson)
  • "È giunto il momento" disse il Tricheco "di parlare di molte cose. Di api e di serpenti. E di crimini intelligenti che nel circo vengono perpetrati". (Cappellaio Matto)
  • Buonasera, Batman. Mi perdoni, vero, se non mi tolgo il cappello? (Cappellaio Matto)

Episodio 18, Finalmente la verità[modifica]

  • Nightwing [ha appena fermato un ladro che Robin si era fatto scappare]: Tieni, ragazzo. Credo che stesse per sfuggirti.
    Robin: L'avrei catturato ugualmente.
    Nightwing: Contano i fatti, pivello.
    Robin: Parli proprio come Batman, sai?
    Nightwing: Ma non sono come lui.
    Robin: Oh, be', insomma, hai la maschera, la calzamaglia, il suo caratteraccio...
    Nightwing: Smettila.
    Robin: Si può sapere cos'è successo fra voi?
    Nightwing: Le cose cambiano.
    Robin: Mh, da non credere. Eravate mitici insieme: Batman e Robin, che grande coppia!
    Nightwing: Perché non lo chiedi a lui?
    Robin: L'ho fatto. E sai lui che cosa mi ha risposto? "Le cose cambiano".
  • [Batman e Robin irrompono spaccando una vetrata] Un'entrata ad effetto! O non sapete dell'esistenza delle porte, o vi piace togliervi i pezzi di vetro dalla calzamaglia! (Joker)
  • [Nella Bat-caverna] Signor Bruce, io... Oh, signorina Gordon. E così ha scoperto il nostro piccolo segreto. Sì, non posso negarlo. Io sono Batman. (Alfred)
  • Bruce Wayne: Alfred, contatta subito Robin.
    Alfred: Ci ho già provato, signore, ma temo che non voglia rispondere.
    Bruce Wayne: Prova ancora. Joker avrà già piazzato i suoi scagnozzi. Mi serve il suo aiuto.
    Barbara Gordon: Puoi contare su di me.
  • Dick Grayson: Alfred, l'auto di Barbara è parcheggiata qui davanti. Ma lei dov'è?
    Alfred: A sbrigare una commissione con il signor Bruce.
    Dick Grayson [vede che la Batmobile non c'è]: E che genere di "commissione"?
  • [Dopo che Batman stende le sue iene] Ehi, io non picchio i tuoi bambini! Ah, no: invece lo faccio. (Joker)
  • Robin/Dick Grayson: Batgirl... non posso crederci. Perché mi hai nascosto una cosa simile?
    Batgirl: Già... e io potrei accusarti della stessa cosa.
    Robin: Però a lui lo hai detto.
    Batgirl: Lo sapeva già.
    Robin: Eh?
    Batman: Non era compito mio, rivelartelo.
    Robin: E invece, farle rischiare la pelle, lo era?
    Batgirl: Non è andata così: io mi sono offerta volontaria.
    Robin: È quello che pensi tu, non lo conosci come lo conosco io: lui ti manipola, tira i fili. Fa di tutto pur di ottenere il suo scopo!
    Batman: Credevo avessimo gli stessi obiettivi.
    Robin: Le cose cambiano! Anch'io sono cambiato! Il gioco è finito, Batman! Me ne vado.
    Batman: Robin, aspetta... [Robin gli molla un pugno e se ne va]

Episodio 22, Il giudice[modifica]

  • Il giudice: Non c'è più onore nemmeno fra ladri, signor Cobblepot? E si comporta anche peggio di un ladro, trafficando merce rubata.
    Pinguino: Non so chi lei sia, signore, ma le assicuro che le mie transazioni sono del tutto legali. Perché, vede, non avevo idea che gli oggetti fossero stati rubati. E detto questo, non so proprio di cosa la legge possa accusarmi.
    Il giudice: Io sono la legge. E io la dichiaro colpevole!
  • Indovina indovinello: pronti per il furtarello? (Enigmista)
  • Batman: Dov'è il giudice?
    Corcoran: Ah, è un vero peccato, l'hai mancato per un pelo. E continua a dimenticarsi di lasciare il suo numero. Eheh!
    Batman: Sappi che lo catturerò, Corcoran.
    Corcoran: Che cosa ti prende, Batman? Ti senti... minacciato?
    Batman: Ha intenzione di uccidere qualcuno.
    Corcoran: E chi per esempio? Due Facce o forse Croc? Tu credi che importi a qualcuno? Te lo dico io che cosa vuole la gente: che i cancelli di ferro di Arkham si chiudano per sempre dietro quei pazzi criminali!
  • Che il Cielo abbia pietà delle tue anime, Due Facce. Di tutte e due. (Il giudice)

Episodio 23, La storia si ripete[modifica]

  • Mostriamo ai telespettatori ciò che realmente accadde sette anni fa. Io faccio Batman, tu invece farai me! [butta Jack Ryder nel vascone di acido] (Joker)
  • Hai visto che roba, Batman? Mi hai rotto la faccia e hai avuto ben sette anni di guai. Vuoi raddoppiare la dose e fartene quattordici oppure preferisci salvare quel giornalista dallo scarico delle fogne? (Joker)
  • Vi do le ultime notizie, e se ve le do me le dovete pagare, amici! Previsioni del tempo: nuvoloso con fenomeni schizofrenici! Ahahahah! (Jack Ryder/the Creeper)
  • Harley Quinn: Ehi! Sei il tipo che copia le malefatte del mio ragazzo?
    The Creeper: No, io no. Io sono unico, bellezza! Ahahah!
    Harley Quinn: Che cosa vuoi?
    The Creeper: Voglio conoscere tutti i segreti del Joker... e il tuo numero di telefono!
  • [Harley Quinn ha appena fatto crollare una cassa addosso a the Creeper] Harley Quinn: Ecco come liberarsi dello spasimante! [se ne va]
    Batman: Coraggio, dobbiamo tirarlo fuori.
    Robin: Hai una paletta?
    The Creeper [esce fuori dalle macerie ridendo]: Adoro le donne che giocano sporco!
    Robin: Ma... ha cercato di farti fuori!
    The Creeper: Sei ancora giovane, imparerai.
    Batman: Dimmi chi sei.
    The Creeper: Mi chiamano tutti... "il pazzo con la pelle giallo limone"! Ma io preferisco il nome "Creeper"!
    Robin [a Batman]: Telefona ad Arkham, svelto.
  • C'è posto per un solo principe dei pagliacci in questa città! (Joker)
  • [In ginocchio mentre prega Batman di aiutarlo contro The Creeper] È completamente pazzo! (Joker)

Episodio 24, Un grande amore[modifica]

  • James Gordon: Tutto questo è un'inutile perdita di tempo.
    Joker [travestito dal Dr. J. Reko]: Si accomodi, sarò subito da lei.
    James Gordon: Non le nascondo, dottore, che detesto questi controlli. Se non fossi costretto dal programma sanitario, non li farei.
    Joker: Oh, non dica così commissario. [facendosi rivelare] Che cosa c'è di più bello in questo mondo gramo di un bel sorriso a trentadue denti? [ride]
  • Harley Quinn: Lo abbiamo gassato per bene, eh, polpettina mia?
    Joker: Quello che spara le battute spiritose qui sono io, è chiaro?
    Harley Quinn: Sì, signore.
  • Oh, dai, zuccherino mio... perché non mandi un po' su di giri la tua Harley? Brum, brum. (Harley Quinn)
  • Joker: Batman aveva ragione! Quella trappola era ridicola, un insulso al mio genio! È il momento di tornare alla riscossa e umiliarlo una volta per tutte! E poi condannarlo a una dipartita deliziosamente delirante.
    Harley Quinn: Prendi una pistola e fallo fuori.
    Joker: Sei senza fantasia! Chiariamo subito una cosa, dolcezza. Voglio che l'eliminazione di Batman sia un vero e proprio capolavoro, il trionfo della mia fantasiosa verve comica sul suo ridicolo costume da pipistrello!
  • [Dopo essere scacciata fuori dal Joker in malo modo per averlo continuato a chiamare "Zuccherino"] Ammettilo, Harley, sei messa male. Sei una pazza patentata, ricercata in dodici stati, innamorata senza speranza di un pagliaccio folle. Quando è stato che la mia vita ha cominciato ad andare a rotoli? Come è accaduto? Di chi è la colpa? Di Batman, sempre lui! Batman, la responsabilità è solo tua! Lui mi ha rovinato la vita! Mi ha impedito di divertirmi! E ancora lui si è frapposto fra me e il mio zuccherino fin dal principio! (Harley Quinn)
  • Nutro da sempre un particolare interesse per le personalità estreme. E sono più impegnative, più stimolanti. (Harleen Quinzel)
  • In effetti questi supercriminali hanno un elemento innato di fascino. (Harleen Quinzel)
  • Mio padre... era un uomo estremamente violento, che mi ha sempre picchiato. Ogni volta che sbagliavo qualcosa... PUM! A volte ero tranquillo, non facevo niente di male. PUM! Al paparino piaceva molto il vino, capisci? Non ci crederai, ma l'ho visto veramente felice una volta sola in tutta la sua vita. Mi portò al circo quando avevo sette anni. Oh, ricordo ancora quando uscirono i clown: correvano per la pista con quei loro calzoni enormi. Ahahahah. Il vecchio si sganasciava dalle risate, temetti che si sentisse male. Così la sera dopo gli corsi incontro con i suoi pantaloni della domenica che mi cadevano da tutte le parti: "Ehi, ciao papà, guardami" Pum. Feci un bel capitombolo e gli strappai tutti i suoi bei calzoni. Ahahahahaahahahah. Temo mi ruppe il setto nasale. [...] Che cosa ci vuoi fare, è questo il brutto della comicità, vieni comunque criticato e malmenato da chi non la capisce. Come il mio papà. O come Batman. (Joker)
  • Ben presto compresi che il Joker, descritto spesso come un pazzo furioso, come un pericoloso criminale era in realtà una persona dall'animo sensibile e tormentato. un bambino afflitto e ferito che desiderava far sorridere il mondo alle sue buffonate... ma che veniva sempre ostacolato dal virtuoso e moralista Batman, determinato a rendere un inferno la vita del mio angelo. Sì, lo ammetto, per quanto possa sembrare poco professionale, mi innamorai del mio paziente. Non sono molto normale, eh? (Harleen Quinzel)
  • Harley Quinn: Io non ti capisco! Non volevi liberarti di Batman una volta per tutte?
    Joker: Sì, ma devo farlo fuori io, oca!
    Harley Quinn: Guarda, ho seguito il tuo piano. Vedi, ho fatto tutto secondo la tua idea. Lo soltanto messo a testa in giù così che i piranha si stiano sorridendo, e ora funziona alla grande.
    Joker: Peccato che tu non hai dovuto spiegarmelo! Se devi spiegare una burla, la burla non funziona! Ti è chiaro?
    Harley Quinn: Adesso calmati, zuccherino!
    Joker: Hai dimenticato una cosa che mi dissi tanto tempo fa? Una delle tristi metà della pubblicità. Sai che devi sempre criticarmi e maltrattarti, perché non hai dotato di senso dell'umorismo? [scaravento Harley Quinn fuori dalla finestra senza pietà] Ricordati di non chiamarmi mai più zuccherino!
    Harley Quinn [sopravvivendo per miracolo nella spazzatura ma ferita]: È tutta colpa mia... non ho capito la battuta...
  • Joker [salito sopra il treno]: Visto? Ce l'ho fatta! [ride poi gli fa la pernacchia e il marameo]
    Batman: Harley mi aveva messo al muro, sai? Braccia e gambe incatenati appeso a testa in giù. L'unica via di scampo era convincerla a telefonarmi. Sapevo che il tuo delirio di onnipotenza non avresti mai permesso di farmi fuori, anche se in effetti devo ammettere che ci andata più vicino a lei di te, zuccherino.

Altri progetti[modifica]