Beniamino Andreatta

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Nino Andreatta

Beniamino Andreatta, detto Nino (1928 – 2007), economista e politico italiano.

Citazioni di Beniamino Andreatta[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • I nostri governanti? Sono come antichi nobili di campagna che per mantenere abitudini lussuose ipotecano il castello.[1]
  • Nessuno ha mai voluto aggredire la vera struttura corruttiva della società italiana, la classe scolastica. Questi ragazzini che vengono addestrati, nei comportamenti quotidiani, a sviluppare una mentalità mafiosa, fatta di complicità contro le istituzioni [...] una solidarietà omertosa, in cui l'obiettivo comune è dato dall'ingannare chi è in cattedra [...] e dove gli individui, anziché perseguire il loro scopo, cioè primeggiare per merito, si coalizzano per lucrare il massimo risultato con il minimo sforzo [...] tradendo ogni principio etico individuale, la trasparenza dei comportamenti, la franchezza, l'onestà, il libero confronto, l'assunzione delle responsabilità.[2]
  • [Rivolgendosi a Silvio Berlusconi] Lei chiede per sé gli stessi diritti del cittadino comune. Ma lei non è un cittadino comune. E neanche un imprenditore comune. È il proprietario della più grande concentrazione privata di mezzi di comunicazione che ci sia in Europa. La libertà che chiede per sé, noi la chiediamo per tutti.[3]

Citazioni su Beniamino Andreatta[modifica]

  • Fu Andreatta uno dei padri dell'Ulivo, e determinante nella scelta del leader, quel Prodi che poi fu il solo a battere per ben due volte Berlusconi. (Gianni Barbacetto)

Note[modifica]

  1. Dall'intervista a Panorama, citato in Andreatta:"I nostri politici sono come i nobili che ipotecano le case, La Stampa, 5 luglio 1991.
  2. Citato in Ilvo Diamanti, prefazione a Marcello Dei, Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane, il Mulino, 2011, p. 7.
  3. Da un intervento alla Camera dei Deputati, 20 maggio 1994; citato in Ok della Camera al ddl sul conflitto d'interessi, ora il passaggio al Senato, Repubblica.it, 25 febbraio 2016.

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