Byron Moreno

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Byron Moreno nel 2021

Byron Moreno (1969 – vivente), arbitro di calcio.

Citazioni di Byron Moreno[modifica]

  • Gli italiani sono come Mussolini, pensano che debbono vincere con le buone o con le cattive. La verità è che non sanno proprio perdere.[1]
  • Se volete vengo ad arbitrare in Italia.[2]

Citazioni su Byron Moreno[modifica]

  • Dicono che Moreno cercò di favorire la Corea in maniera disastrosa, ma ragionando un attimo e rivedendo la partita (l'avrò rivista venti volte minuto per minuto) si capisce chiaramente che Moreno se cercò di favorire qualcuno fu l'Italia. Magari consigliato da Codesal, il capo degli arbitri a quel Mondiale, lo stesso Codesal che diresse scandalosamente Germania-Argentina (1-0 rigore di Brehme) e successivamente radiato per corruzione. (Franco Rossi)
  • Durò un paio di giorni, per la verità, anche lo scarico di responsabilità da parte della squadra, sotto forma di tiro al bersaglio dell'arbitro Moreno. Ma poi, salvo qualche eccezione, il comune senso del pudore, prima ancora del fair play, riprese il sopravvento e si cominciò a riconoscere che se gli arbitraggi rassicuranti, oltre che davvero imparziali, sono oggettivamente diversi, ancor più diverse sono le congiure. Quando una squadra deve perdere, secondo quanto cercarono di farci credere, non arriva a giocarsi due match-ball come quelli di Vieri e Gattuso a pochi minuti dalla fine. La fermano prima, alla maniera di Aston in Cile. La Rai invece, impavida, andò avanti per settimane. E più passavano i giorni, più grosse le sparava. Sino a quella, davvero memorabile, dell'azione per danni alla Fifa. Il presupposto era, ovviamente, che Byron Moreno fosse il braccio armato di Blatter, investito della missione di far andare avanti, a qualunque costo, la squadra di casa. (Gigi Garanzini)
  • Fu un caso clamoroso di fraintendimento. Molti non capirono il suo atteggiamento e lui non capì che il suo atteggiamento non era adeguato ai giocatori. L'arbitro sudamericano non guarda in faccia, ha un atteggiamento di superiorità. Il giocatore italiano è abituato al dialogo con l'arbitro, ad essere ascoltato. Questo al di là degli episodi. (Pierluigi Collina)
  • Il Messico del '70 arrivò per miracolo alla seconda fase dove incontrò l'Italia di Riva e Rivera a Toluca, 2.800 metri di quota. Ricordo che a scalare la tribuna si finiva col fiatone. Ma gli azzurri vinsero ugualmente 4-1. E io tiro fuori sempre quell'episodio quando si parla della nostra vigliacca partita di quattro anni fa con la modesta Corea, padrona di casa, che ci costò l'eliminazione. L'Italia doveva far quattro gol, anziché prendersela con l'arbitro Moreno. (Candido Cannavò)
  • Ora sono troppi i tori fuori dal recinto | col capo cinto come Moreno e Hillary Clinton. (Caparezza)
  • Solito malcostume italiano: la colpa è sempre dell'arbitro. Come in Corea sette anni fa il colpevole è sempre un altro e pensare che all'epoca il signor Moreno ci aveva persino favoriti: non si fa arrivare una squadra che si vuol far vincere in svantaggio di un gol all'88' sperando che Panucci offra un assist all'avversario. (Franco Rossi)

Note[modifica]

  1. Citato in Moreno: «Gli italiani? Tutti come Mussolini», Corriere della Sera, 12 agosto 2002.
  2. Dall'intervista di Emilio Marrese, La rivincita di Byron Moreno: "Se volete vengo ad arbitrare...", Repubblica.it, 14 maggio 2006.

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