Canzoni dai videogiochi

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Raccolta di canzoni tratte dai videogiochi.

  • C'era una volta un re buono ma ingenuo | che sposò una regina molto cattiva. | Il re era amato, ma | la regina temuta. | Finché un giorno, passeggiando per la sua corte, | una freccia trapassò il cuore del re gentile. | Perse la sua vita e | l'amore della sua signora. (Resident Evil Code: Veronica)
  • Dandel è il più forte di tutta la corte! | Dandel ha le ali, lui non ha rivali! (Pokémon Spada e Scudo)
  • Giovanni... Giovanni... Brutto idiota accecato solo dalle Rupie... E così ha venduto l'anima... E ancora oggi, sebbene sia adulto, continua a piangere come un bambino... (The Legend of Zelda: Twilight Princess)
  • Ho sentito parlare di lui. | Di come si è infiltrato fra i nemici, | di come ha salvato la patria. | Ho sentito parlare di lui. | Dei suoi viaggi, delle sue vittorie. | Ho sentito parlare di lui. | Ho sentito parlare di lui. | Riverito da molti, io qui lo riverisco. | Temuto da molti, io qui lo temo. | Adesso lui | è al mio fianco. | Adesso lui è al mio fianco. | Adesso i miei amici sono con me, | alcuni sono stati eroi, | altri nemici mortali. | E mentre ci fronteggiamo con furia nella battaglia, | il nostro splendore aumenta. (Super Smash Bros. Brawl)
  • Il miglior cacciatore | è il nostro Fudoh, il nostro Fudoh. | Il cacciatore che tutti ammiriamo. | Ha ucciso anche la Tigre Bianca. | Il migliore del mondo, Fudoh, | il più forte, tutti lo sappiamo. | Nessuna preda manca | con il suo occhio vigile e spietato, | Fudoh, il cacciatore leggendario. (Dark Cloud)
  • La nostra seta è ottima per te | Dormi bene stanotte, come un re | Con la Polvere di seta NEKAL non avere timori | Ti sentirai bene dentro e fuori | Buona giornata di seta! | Evviva, evviva la seta! (Metal Gear Ac!d)
  • Quando tre volte canta la civetta | e il gabbiano tre volte cade in fretta | vieni fanciulla, amante, topo e gallina | vieni pescatore, contadino, rospo e mondina. || Un tempo, un re vestiva di rosso | al caldo nel suo bel letto grosso | mentre tutta la città piangeva affamata | nel Mese delle Gelate tutta ghiacciata. || "Che mangino ghiaccio oppure neve" | decretò il sovrano con cuore lieve | su una picca montarono la sua testa | dannando il suo nome e facendo festa. || "Fai silenzio e non aver paura" | canta la madre nella notte scura. | Manca ancora molto al mattino | non sognare gli orrori del destino. (Dishonored 2)