Carmen Martín Gaite

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Monumento a Carmen Martin Gaite, Salamanca

Carmen Martín Gaite (1925 – 2000), scrittrice, attrice teatrale e giornalista spagnola.

Incipit di alcune opere[modifica]

Lo strano è vivere[modifica]

Ci sono volte in cui passiamo da ciò che è normale allo straordinario così, naturalmente, senza sapere come. Dalla successione farraginosa di gesti, movimenti e percezioni che continuano ad ingrossare la massa amorfa della quotidianità, se ne distacca uno, apparentemente insignificante, e spicca come la nota stonata sul pentagramma risuonando nell'aria col ronzìo di un moscone, che cosa succede, c'è stata un'avaria o forse è l'inizio di qualcosa di nuovo, ci guardiamo le mani, le ginocchia, che cosa si è trasformato, dov'è che devo puntare l'attenzione, non lo so. E sopraggiunge la paura o la paralisi.

Nuvolosità variabile[modifica]

Ieri, dopo quasi due mesi di tempo incerto e di acquazzoni intermittenti, che a quanto pare sono stati una benedizione per la campagna, è finalmente esplosa la primavera, l'ho sentita ribollire provocante attraverso i vetri della finestra.[1]

Note[modifica]

  1. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

Bibliografia[modifica]

  • Carmen Martín Gaite, Lo strano è vivere, traduzione di Michela Finassi Parolo, Giunti, 1998. ISBN 8809214927

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