Castagna
Citazioni sulle castagne.
- Come bella al di fuori è la castagna! E pur brutta al di dentro ha la magagna. (Cristoforo Poggiali)
- Vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e di quelli ispiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca disfacendoli e disertandoli coi duri denti, crollando i lunghi rami e con temultevole mormorio disse: «O fico, quanto se' tu men di me obrigato alla natura! Vedi come in me ordinò serrati i mia dolci figlioli, prima vestiti di sottile camicia, sopra la quale è posta la dura e foderata pelle, e non contentandosi di tanto beneficarmi, ch'ell'ha fatto loro la forte abitazione, e sopra quella fondò acute e folte spine, a ciò che le mani dell'homo non mi possino nuocere.» Allora il fico cominciò insieme co' sua figlioli a ridere, e ferme le risa, disse: «Conosci l'omo essere di tale ingegno, che lui ti sappi colle pertiche e pietre e sterpi, tratti infra i tua rami, farti povero de' tua frutti, e quelli caduti, peste co' piedi e co' sassi, in modo ch'e frutti tua escino stracciati e storpiati fora dell'armata casa; e io sono con diligenza tocco dalle mani, e non come te da bastoni e da sassi.» (Leonardo Da Vinci)
Proverbi toscani[modifica]
- D'ulive, castagne e ghianda, d'agosto ne dimanda.[1]
- La castagna di fuori è bella e dentro ha la magagna.
- La donna è come la castagna; bella di fuori, e dentro è la magagna.
- Pan di legno e vin di nugoli, e chi vuol mugolar mugoli.[2]
- Per San Michele, la succiola nel paniere.[3]
Note[modifica]
- ↑ Ad agosto gli alberi di questi frutti mostrano i frutti che daranno nei mesi successivi.
- ↑ La dieta dei montagnare consiste nel mangiar castagne e bere acqua.
- ↑ San Michele è il 29 settembre.
