Christian Frascella

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Christian Frascella (1973 — vivente), scrittore italiano.

Incipit di alcune opere[modifica]

Mia sorella è una foca monaca[modifica]

Ci pestammo a lungo nello spiazzo dietro la scuola. Io avevo visto qualche incontro di pugilato in TV, e lo colpivo – o tentavo di farlo – come avrebbe fatto Oscar Moya, che era un boxeur molto in voga in quel periodo, uno che picchiava forte e continuo, senza dare tregua agli avversari. Quasi sempre, Oscar chiudeva l'incontro prima del limite.
Riccardo non seguiva la boxe, ma era un patito dei film di Schwarzenegger. Non credo che fosse patito di nient'altro, tranne che di Elena. Elena era la ragazza per la quale ci stavamo picchiando. Non che lei lo sapesse. Nessuno le aveva detto: «Guarda che se le stanno dando per causa tua». Entrambi ne eravamo innamorati, ognuno a modo suo.

Sette piccoli sospetti[modifica]

mercoledì 21 maggio

Avevano tutti più o meno dodici anni quando decisero di rapinare la banca del paese. L'idea era venuta a Billo e a Gorilla.
Dopo una partita a pallone in piazza, mentre rifiatavano e si bagnavano alla fontanella, Billo lo aveva detto anche agli altri.
«Che ne dite se ci facciamo un po' di soldi?».
Ranacci lo aveva guardato con diffidenza. «Cioè?». Ranacci masticava sempre qualcosa.
Billo era serio. «Ci ho pensato. Abbiamo tutti problemi di soldi, a parte Corda...».
«Mica è colpa mia».
«Nessuno sta dicendo che è colpa tua».

Bibliografia[modifica]

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