Clara Calamai

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Clara Calamai in Addio giovinezza! (1940)

Clara Calamai (1909 – 1998), attrice italiana.

Citazioni su Clara Calamai[modifica]

  • È una delle attrici più ammirate, più popolari del cinema dei telefoni bianchi: una popolarità raggiunta grazie ad una recitazione controllata e misurata e grazie ad un fascino misterioso e conturbante. Altera, distaccata, a volte un po' gelida, Clara Calamai esordisce in Pietro Micca (1938) [...]. Fra il 1939 ed il 1944 ottiene una popolarità enorme, amatissima dal pubblico maschile per cui rappresenta l'ideale della vera donna fatale. Impersona con classe e voluttà cortigiane e amanti: memorabile la sua interpretazione della bella mantenuta di lusso in Addio, giovinezza! (1940). [...] Nel 1943, con Ossessione, raggiunge probabilmente il punto più alto di tutta la sua carriera: Luchino Visconti, affidandole il complesso e sensuale ruolo di Giovanna nel suo capolavoro d'esordio, stravolge l'immagine della star dei telefoni bianchi e del raffinato mondo blasettiano, per trasformarla in una donna moderna. (Dizionario del cinema italiano)
  • [In Addio, giovinezza!] ha saputo stilizzare con ironia i più facili atteggiamenti delle «fatalone» d'allora. (Mario Gromo)
  • La Calamai è un'attrice perfettamente congrua al cinema del ventennio, pronta a farsi guidare dai registi di cui ha fiducia, ma sempre molto attenta alla propria immagine di diva levigata. (Patrizia Carrano)
  • Lo scandalo sfiora due volte la sua carriera. Nel 1941, quando nella Cena delle beffe di Alessandro Blasetti mostra per un solo istante il primo seno nudo del cinema italiano. E nel '43, quando Ossessione di Luchino Visconti, di cui è la protagonista, comincia il suo tormentato itinerario nelle sale di proiezione, scatenando innumerevoli reazioni censorie per la forza con cui rompe la tradizione calligrafica del cinema fascista, dipingendo un mondo squallido, senza speranza. (Patrizia Carrano)
  • Prima della Calamai ho cercato [per Profondo rosso] altre attrici, note e meno note, fra cui Olga Villi... Poi, a un certo punto, mi sono chiesto che fine avesse fatto Clara Calamai. La Calamai, oltre essere la più affascinante, era anche la più vigorosa. Aveva una vitalità incredibile, un bellissimo fisico. (Dario Argento)

Filmografia[modifica]

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