Colin Wilson

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Colin Wilson nel 1984

Colin Henry Wilson (1931 – 2013), scrittore britannico.

Citazioni di Colin Wilson[modifica]

  • Il problema essenziale lo si può esprimere molto semplicemente. È stato l'impulso evolutivo a indurre l'uomo a creare la civiltà. Ma ora si è arenato in una civiltà che gli blocca l'impulso creativo. Del tutto inconsciamente la nostra civiltà ha fatto suo il principio secondo cui non si vive per altro scopo che quello di restare in vita, con tutte le comodità possibili. Chi nel recarsi al lavoro passa davanti alle fabbriche enormi, agli immensi isolati d'uffici non vede in tutto quell'immane macchinario altro fine che di versargli una goccia di latte nel caffè e di permettergli di comprarsi un televisore a colori.[1]
  • L'Occidente ha raggiunto da oltre cent'anni la «Società Opulenta», e non è mai stato chiaro come che l'uomo non è un essere che si possa accontentare di benessere e comodità... Privato dei significati che oltrepassino la sua esistenza quotidiana, l'uomo si riempie di disgusto e di livore, e in qualche caso passa alla violenza. E una società che non sappia aprire vie di sfogo alle passioni ideali degli uomini, chiede d'essere ridotta in macerie dalla violenza.[2]

Incipit de I vampiri dello spazio[modifica]

Gli strumenti di bordo registrarono il profilo massiccio molto prima che gli uomini l'avvistassero dagli oblò. Questo era naturale. Il Comandante Carlsen però era rimasto sconcertato dal fatto che, anche quando erano a solo mille e seicento chilometri di distanza e i razzi fre­nanti avevano ridotto la velocità a poco più di mille chi­lometri all'ora, quella forma misteriosa fosse invisibile.
Poi, Graigie, guardando dall'oblò principale, la vide stagliarsi nitida contro le stelle. Gli altri lasciarono i loro posti per andare a vedere. Dabrowsky, l'ingegnere ca­po, disse: — Un altro asteroide. Come lo chiameremo, questo?
Carlsen guardò fuori stringendo gli occhi contro la lu­ce abbagliante delle stelle. Quando toccò il tasto del­l'analizzatore, verdi linee simmetriche saettarono sullo schermo, distorte verso l'alto per effetto della velocità con cui stavano avvicinandosi alla forma grigiastra. — Non è un asteroide — disse. — È tutto di metallo.

Note[modifica]

  1. Da La filosofia degli assassini; citato in Guido Ceronetti, Tra pensieri, n. 230.
  2. Da La filosofia degli assassini; citato in Guido Ceronetti, Tra pensieri, n. 51.

Bibliografia[modifica]

  • Colin Wilson, I vampiri dello spazio, traduzione di Doris Cerea, Mondadori, 1978.

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Opere[modifica]