Eduard Gans

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Eduard Gans

Eduard Gans (1797 – 1839), scrittore e giurista tedesco.

  • I sansimoniani [Louis de Rouvroy de Saint-Simon] hanno giustamente osservato che la schiavitù non è scomparsa; che, pur essendo formalmente abolita, materialmente essa continua a sussistere, nel modo più assoluto. Come nel passato c'è stata l'opposizione tra padrone e schiavo, poi tra patrizio e plebeo, e infine tra signore e vassallo, così ora assistiamo all'opposizione tra l'ozioso e l'operaio. Basta visitare le fabbriche per vedere centinaia di uomini e di done miseri e emaciati, che, al servizio e profitto di un solo uomo, sacrificano la salute e tutti i piaceri della vita in cambio di scarso cibo. Non è forse autentica schiavitù sfruttare l'uomo come una bestia, lasciandogli solo la libertà di morire di fame?
    È forse impossibile destare in quei miseri proletari una scintilla di moralità ed elevarli fino a partecipare consapevolmente a ciò che adesso eseguono macchinalmente? L'idea che lo Stato debba provvedere ai bisogni della classe più numerosa e più povera penetra a fondo nel nostro tempo... La storia futura dovrà parlare più di una volta della lotta dei proletari contro le classi medie. (citato in Roger Garaudy, Karl Marx, traduzione di Marilena Feldbauer, Casa Editrice Sonzogno, Milano, 1974)

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