Nora Roberts

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Nora Roberts

Nora Roberts, nata Eleanor Marie Robertson (1950 – vivente), scrittrice statunitense. Ha scritto anche molte opere con gli pseudonimi di J.D. Robb, Sarah Hardesty e Jill March.

Incipit di alcune opere[modifica]

Doppio delitto (come J.D. Robb)[modifica]

Ogni morte violenta era affar suo. Lei conviveva con le vittime, ci lavorava, le studiava. Le sognava. E poiché tutto questo non sembrava bastarle, in un oscuro recesso della sua mente provava per loro una profonda pena.
Un decennio trascorso nelle file della polizia l'aveva indurita, le aveva dato una visione fredda, scientifica e spesso cinica della morte e delle sue molte cause. Una visione che rendeva quasi fin troppo banali scene come quella che lei aveva ora davanti agli occhi, in una notte piovosa e in una strada buia, invasa dal tanfo dell'immondizia. Ciò nonostante, lei provava qualcosa.

Harem[modifica]

New York, 1989,
Stuart Spencer nutriva per New York, e per la sua camera d'albergo in particolare, un odio feroce; fortunatamente sua moglie era rimasta a Londra e gli sarebbero stati risparmiati almeno i consueti rimproveri per la sua sregolata alimentazione. Grasso com'era, si era fatto portare su dal bar un club sandwich e ne stava assaporando ogni singolo boccone con estremo gusto.

La sposa in bianco[modifica]

All'età di otto anni Mackensie Elliot si era già sposata quattordici volte. Aveva sposato ognuna delle sue tre migliori amiche (in veste sia di sposo che di sposa), il fratello (recalcitrante) di una di loro, due cani, tre gatti e un coniglio.
Aveva preso parte a un'infinità di altre cerimonie come damigella d'onore, damigella, garçon d'honneur, testimone dello sposo e celebrante.

Letto di rose[modifica]

I dettagli le affollavano la mente, molti in modo confuso, Emma controllò l'agenda degli appuntamenti mentre prendeva la prima tazza di caffè. Le consulenze consecutive le davano la stessa carica della forte miscela zuccherata. Assaporandola, si appoggiò allo schienale della sedia nel comodo ufficio per leggere le annotazioni che aveva aggiunto a margine dei dati di ogni cliente.

Bibliografia[modifica]

  • J.D. Robb, Doppio delitto, traduzione di Donatella Cerutti Pini, TEA, 2007. ISBN 9788850212996
  • Nora Roberts, Harem [traduttore non indicato], Armando Curcio Editore, 1990.
  • Nora Roberts, La sposa in bianco, traduzione di Federica Ressi, Leggereditore, 2010. ISBN 9788865080320
  • Nora Roberts, Letto di rose, traduzione di Federica Ressi, Leggereditore, 2011. ISBN 9788865080481

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