Fannie Flagg

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Fannie Flagg, 1972

Patricia Neal, meglio conosciuta come Fannie Flagg (1944 – vivente), scrittrice e attrice statunitense.

Incipit di alcune opere[modifica]

In piedi sull'arcobaleno[modifica]

A Elmwood Springs, quasi tutti quelli che avevano una stanza in più prendevano un pensionante. A quel tempo non esistevano ancora né alberghi, né appartamenti, ma gli scapoli avevano bisogno di qualcuno che si prendesse cura di loro e le donne sole di un posto rispettabile in cui vivere. Che gli facesse comodo o meno qualche dollaro extra la settimana, molti consideravano un dovere cristiano accoglierli, e alcuni di questi pensionanti rimanevano per anni.

Mr. Zuppa Campbell il pettirosso e la bambina[modifica]

Era solo il 6 di novembre, ma Chicago era appena stata colpita dalla seconda grande tormenta di neve della stagione e Oswald P. Campbell pensava, arrancando verso il suo appuntamento, di aver messo i piedi fino alle caviglie in ogni pozzanghera di poltiglia gelida in cui fosse possibile metterli. Quando finalmente arrivò, aveva usato tutto il suo discreto vocabolario di parolacce, acquisito in parte durante il breve periodo trascorso nell'esercito. Venne accolto dalla centralinista che gli allungò una cartellina con la clip.

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno[modifica]

Il Caffè di Whistle Stop ha aperto la settimana scorsa, proprio di fianco a me, alla posta, e le proprietarie, Idgie Threadgoode e Ruth Jamison, affermano che fin dal primo giorno gli affari sono andati a gonfie vele.[1]

Torta al caramello in Paradiso[modifica]

h 9.28, 23 °C, soleggiato
L'ultima cosa che Elner Shimfissle ricordava, dopo aver accidentalmente disturbato quel nido di vespe tra le foglie di fico, era di aver detto: "Ops". Dopo di che si era ritrovata al pronto soccorso di un ospedale, a domandarsi come diavolo ci fosse finita. Non c'era pronto soccorso nell'ambulatorio medico d'urgenza vicino a casa, quindi doveva trovarsi come minimo a Kansas City. Santissimo cielo, pensò. Di tutto quello che poteva succedere stamattina. Era uscita con l'intenzione di raccogliere qualche fico e prepararci un vasetto di marmellata per quella donna tanto gentile che le aveva portato un cestino di pomodori, e adesso eccola lì con un ragazzino in cuffia da doccia e grembiule verde che la guardava tutto eccitato parlando a velocità supersonica con altre cinque persone che correvano per la stanza, anche loro con la cuffia da doccia, il grembiule e delle soprascarpe di carta verdi.

Note[modifica]

  1. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

Bibliografia[modifica]

  • Fannie Flagg, In piedi sull'arcobaleno, traduzione di Olivia Crosio, Sonzogno, Milano, 2003. ISBN 8845423700
  • Fannie Flagg, Mr. Zuppa Campbell il pettirosso e la bambina, traduzione di Olivia Crosio, Sonzogno, Milano, 2005. ISBN 8845412733
  • Fannie Flagg, Torta al caramello in Paradiso, traduzione di Olivia Crosio, Sonzogno, Milano, 2007. ISBN 9788845413995

Altri progetti[modifica]

Film[modifica]

Opere[modifica]