Felice Celato

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Felice Celato (–), imprenditore e scrittore italiano.

Incipit di Fuori sincrono[modifica]

Salendo le scale di casa, Luigi avvertì un leggero tremore alle gambe, come se l'angoscia e l'insicurezza del suo animo comunicasse agli arti un fremito lieve ed elettrico. Si sedette pesantemente sul divano senza tentare di cancellare dal suo volto l'enorme tensione accumulata; l'irrefrenabile desiderio di sfogarsi con qualcuno lo irritava ma, allo stesso tempo, gli dava la speranza che, condivisa, l'ansia si sarebbe almeno in parte placata: "La Procura sta indagando su di me; sono convinti che io abbia corrotto un dirigente del Ministero per ottenere un appalto. L'avvocato è molto preoccupato" disse in fretta a sua moglie, quasi per liberarsi di un peso.
Chiara, lontana dagli affari dell'azienda di famiglia, lo guardò con preoccupazione, senza tentare di celare la sua confusa percezione del problema. "Secondo l'avvocato Lumia il 'teorema' – così lo chiamano – è pericoloso perché apparentemente solido."

Bibliografia[modifica]