Frances Parkinson Keyes

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Frances Parkinson Keyes, 1921

Frances Parkinson Keyes (1885 – 1970), scrittrice statunitense.

Camelia blu[modifica]

Incipit[modifica]

La vita lasciava a volte perplessa Lavinia Winslow, ma non era mai noiosa, ed ella ricordava benissimo quando aveva ncominciato ad essere ancora più stupefacente e nello stesso tempo più entusiasmante. Era stato nella primavera, dopo la grave malattia di suo padre, quando era stata ospite per molto tempo della nonna e del nonno Winslow.
In verità, non le piaceva essere loro ospite; le piaceva invece esserlo dei genitori di sua madre, il nonno e la nonna Garland. Nonno Garland allevava cavall e, ogni volta che non cavalcava, non guidava, non andava alle aste o alle corse, andava e veniva continuamente nelle scuderie e nei pascoli; allora conduceva Lavinia con sé, ogni volta che lei aveva voglia di accompagnarlo, cioè sempre.

Citazioni[modifica]

  • Credo che a volte, quando non riusciamo a discernere bene la nostra strada lungo vie del tutto ignote, Dio ci guida finché tutto non torna a schiarirsi e a ridivenire luminoso. (p. 21)
  • Innumerevoli persone commettono un errore. Ma se hanno un minimo di buon senso, non lo ripetono. (p. 414)

Explicit[modifica]

Non seppe mai per quanto tempo fosse rimasta lì sola, meditando, ma ad un tratto fu consapevole, per la prima volta dai tempi più lontani ai quali risalivano i suoi ricordi, della necessità di pregare, dell'anelito alla preghiera... una preghiera che sarebbe stata una supplica e un ringraziamento insieme. Nella luce che andava svanendo, cadde in ginocchio e chinò il capo. Non occorrevano rintocchi di campane per farle capire ch'era questa, per lei, l'ora dell'Angelus.

Bibliografia[modifica]

  • Frances Parkinson Keyes, Camelia blu (Blue Camellia), I Libri del Pavone, Arnoldo Mondadori Editori, Milano 1962.

Altri progetti[modifica]