Franz Schubert

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Franz Schubert

Peter Franz Schubert (1797 – 1828), compositore austriaco.

Citazioni di Franz Schubert[modifica]

  • Bello, per Dio; chi è l'autore?[1]
  • Conosci tu una musica allegra?. No, non esiste, te lo dico io addirittura.[2]
  • [Su Ludwig van Beethoven] Egli può fare tutto ma noi non possiamo ancora comprendere ogni cosa, e molta acqua dovrà scorrere sotto il ponte del Danubio prima che sia compreso appieno ciò che quest'uomo ha scritto.
He can do everything but we cannot understand everything yet, and much water will flow under the Danube bridge before what this man has written becomes generally understood.[3]
  • Io prima di capire ho bisogno di credere; la ragione consiste soltanto in una fede analizzata.[4][5]
  • [...] la fatale conoscenza di una realtà miserabile ha sostituito il tempo felice.[6][5]
  • Le mie composizioni nascono dalla tristezza. Quelle che danno al mondo la massima gioia provengono dai miei più profondi dolori.[7]
  • Le mie creazioni sono il frutto della conoscenza della musica e [della mia conoscenza] del dolore.[8]
  • Malgrado ogni cosa, io lavoro qui come un Dio.[9]
  • Si spera sempre di andare uno verso l'altro ma in realtà non ci si incontra mai.[4][5]

Citazioni su Franz Schubert[modifica]

  • Del mondo di Schubert mi affascina la sua complessità: la sua musica è complessa e penetrante al tempo stesso. È capace, come le poesie di Leopardi, di parlare a zone del mio animo, del mio ascolto, quasi inesplorate. È come se anche queste fossero un viaggio in zone che grazie alla musica si rivelano a me. (Giuseppe Cederna)
  • Il povero Schubert visse sempre come uno straccione, ma quelli che suonano la sua musica sono azzimati come adulteri o bazzicabarbieri. (Anacleto Verrecchia)
  • In codesto ragazzo c'è la fiamma divina. (Ludwig van Beethoven)
  • La musica è il solo mezzo di cui Schubert dispone per chiarire a se stesso l'interrogativo del proprio io e l'interrogativo delle cose create. (Giulio Confalonieri)
  • Nel Quartetto in la minore vi è un minuetto che è una delle più ispirate composizioni di Schubert. Sorride con le lacrime agli occhi, per così dire, come molta musica di Schubert. (Leopold Stokowski)
  • Non c'è Lied di Schubert da cui non si possa imparare qualcosa. (Johannes Brahms)
  • Per merito di Schubert l'idioma germanico acquista una strana predisposizione alla musica e la lirica tedesca diventa tutta un gigantesco Lied possibile. Per merito suo è accaduto che in Germania, anche le persone del popolo non ignorano quasi mai, insieme col nome dei compositori, il nome dei poeti che hanno ispirato tante canzoni. (Giulio Confalonieri)
  • Per quanto riguarda Schubert, ho solo questo da dire: suonate la sua musica, amatela e tenete la bocca chiusa. (Albert Einstein)
  • Schubert è uno dei miei preferiti per la sua straordinaria abilità di esprimere l'emozione e la sua enorme capacità d'invenzione melodica. Ma nelle sue opere più vaste mi dà fastidio una certa mancanza di struttura architettonica. (Albert Einstein)

Note[modifica]

  1. Citato in Giulio Confalonieri, La storia della musica.
  2. Ad un amico. Citato in Giulio Confalonieri, La storia della musica, p. 418.
  3. Citato in Schubert: memoirs by his friends, A. & C. Black, 1958, p. 249.
  4. a b Dal suo diario.
  5. a b c Citato in Giulio Confalonieri, La storia della musica, p. 414.
  6. Da una lettera al fratello.
  7. Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 153. ISBN 9788858022894
  8. Dal suo diario, 27 marzo 1824.
  9. Frase ricorrente nelle sue lettere. Citato in Giulio Confalonieri, La storia della musica, p. 419.

Bibliografia[modifica]

  • Giulio Confalonieri, La storia della musica, Edizioni Accademia, Milano, 1975.

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