Fronte orientale (1941-1945)

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Collage di foto del fronte orientale

Citazioni sul fronte orientale della seconda guerra mondiale, noto anche come campagna di Russia o la grande guerra patriottica.

Citazioni[modifica]

  • Esattamente tre anni or sono, l'11 luglio 1946, una piccola tradotta si avvicinava al confine di Tarvisio portando alcuni uomini, ultimi resti dell'VIII° Armata. Questi ragazzi tornavano a vedere dopo sei anni di lontananza, per la prima volta, il tricolore sventolare sul territorio della Patria. A distanza di tre anni precisi da quel giorno, un magistrato chiede l'assoluzione di un gruppo di quei reduci, la cui colpa era stata quella di aver sollevato un velo sui patimenti morali e materiali da loro sofferti e di aver fatto conoscere la verità agli italiani. (Il processo D'Onofrio e la verità)
  • Gli invasori tedeschi vogliono una guerra di sterminio contro i popoli dell'Unione Sovietica. Ebbene, se i tedeschi vogliono una guerra di sterminio, l'avranno. D'ora in avanti il nostro compito, il compito dei popoli dell'Unione Sovietica, il compito dei combattenti, comandanti e dirigenti politici del nostro esercito e della nostra marina consisterà nello sterminare fino all'ultimo tutti i tedeschi penetrati sul territorio della nostra Patria come invasori. Nessuna grazia agli invasori tedeschi! Morte agli invasori tedeschi! (Iosif Stalin)
  • L'eroismo della Russia durante la Seconda guerra mondiale non deve mai essere messo in dubbio. (Dmitrij Medvedev)
  • La grande guerra patriottica è servita alla Russia contemporanea per giustificare tutto: il terrore staliniano arrivato prima della guerra, il predominio su mezza Europa arrivato dopo la guerra, la rivendicazione continua contro tutti i Paesi europei. (Maša Gessen)
  • La lotta di un intero popolo per sfuggire al destino di schiavizzazione cui è stato condannato non può non essere definita una lotta di classe; ma si tratta di una lotta di classe che assume la forma di guerra di resistenza nazionale e anticololoniale. (Domenico Losurdo)
  • Noi ci inchiniamo di fronte alla bandiera del popolo russo che si batté per la difesa della sua patria, ma questi episodi di inciviltà non fanno onore alla nazione che voi difendete. (Il processo D'Onofrio e la verità)
  • Non c’è famiglia in Russia che non sia stata bruciata dalla Grande Guerra Patriottica. La sua memoria non svanisce mai. (Vladimir Putin)
  • Putin parla della Seconda guerra mondiale come se fosse una lotta etnica russa, ma si trattava di una lotta sovietica. E i popoli sovietici che soffrirono di più, dopo gli ebrei, furono i bielorussi e gli ucraini. Sotto l'occupazione tedesca furono uccisi più civili ucraini che civili russi. I soldati ucraini erano sovrarappresentati nell'Armata Rossa che sconfisse i tedeschi sul fronte orientale. Questi sono alcuni dei fatti importanti della storia contemporanea su cui Putin semplicemente passa sopra. (Timothy Snyder)

Michail Gorbačëv[modifica]

  • Il nostro popolo sconfisse il fascismo con la potenza che aveva creato negli anni Venti e Trenta. Se non vi fosse stata l'industrializzazione, noi saremmo stati inermi di fronte al fascismo.
  • In quegli anni ho sofferto anch'io come tutti, ma, ogni volta che si accenna alla guerra, subito mi torna alla memoria una scena da incubo. Era la fine di febbraio 1943 e, con altri bambini della mia età, vagando in cerca di trofei, mi aggiravo nella striscia di bosco che separava Privol'noe da un villaggio vicino della provincia di Kuban, Belaja Glina. Ci imbattemmo nei resti dei soldati dell'Armata Rossa che nell'estate 1942 avevano combattuto lì la loro ultima battaglia. Era una scena indescrivibile: i corpi putrefatti con i teschi negli elmetti arrugginiti, le bianche falangi delle mani che spuntavano dalle giubbe e stringevano mitragliatrici, granate e caricatori. Giacevano lì insepolti, nel lerciume e nella fanghiglia delle trincee e dei crateri, osservandoci con le nere orbite vuote degli occhi...
  • L'intera Europa non era riuscita a fermare Hitler, ma noi lo schiacciammo. Sconfiggemmo il fascismo non solo grazie all'eroismo e allo spirito di sacrificio dei nostri soldati, ma anche alla superiorità del nostro acciaio, dei nostri carri armati e dei nostri aerei. E tutto questo era stato realizzato dal nostro periodo sovietico.
  • La gente si stava appena riprendendo da tutti gli sconvolgimenti provocati dalla prima guerra mondiale e dalla guerra civile, dalla collettivizzazione, dalle repressioni, la vita misera e grama di un tempo stava finendo, nei negozi si potevano acquistare scarpe, calicò, sale, articoli per la casa, aringhe, alici (a volte avariate), fiammiferi, cherosene, sapone... Ed ecco che la Russia si trovava ad affrontare di nuovo la più dura delle prove: continuare a esistere o sparire.
  • La guerra fu una terribile tragedia per l'intero paese. Molto di ciò che era stato costruito con dura fatica andò distrutto. Andò annullata la speranza di una vita felice nell'immediato. Andarono annientate anche le famiglie: i figli persero i popri padri, le mogli i mariti, le ragazze i fidanzati.

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