Genitore

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Due genitori con un figlio, raffigurati in una statua a Bratislava

Citazioni sui genitori.

Citazioni[modifica]

  • Al giorno d'oggi si dà la colpa ai genitori in tutto. Ma anche loro hanno avuto genitori. (Splendore nell'erba)
  • Ci sono orfanotrofi [...] per i bambini che hanno perduto i genitori. Perché, oh perché, non ci sono rifugi per gli adulti che non li hanno ancora perduti? (Samuel Butler)
  • Ci sono un sacco di persone in questo mondo che non avrebbero dovuto diventare genitori. Il signor e la signora Hitler, per esempio. Anche i Bin Laden avrebbero fatto meglio a guardare la TV quella sera. (Una mamma per amica)
  • Chi non è in grado o non è messo in grado dai genitori di sviluppare una manualità qualsiasi sin dalla più tenera età, è inevitabilmente destinato a farsi seghe per tutta la vita. (Aldo Busi)
  • Cu nun rispetta mamma e tata, èrramu vaci strata strata. (proverbio calabrese)
  • Da bambino non metti in discussione le scelte dei genitori, le accetti in quanto giustificate dal loro status divino. Se non ti parlano, vuol dire che non ne vale la pena. Se non ti salutano affettuosamente, vuol dire che non te lo meriti. Se ti ignorano, vuol dire che non esisti. L'unica possibilità di modificare il loro comportamento è controllare il tuo. Forse devi essere più tenace, più forte, più atletico, più sveglio, insomma migliore di loro... chi lo sa? (Bruce Springsteen, Born to Run)
  • Datemi genitori migliori e vi darò un mondo migliore. (Aldous Huxley)
  • Devono i genitori imitar le vermi della seta che, morendo, lasciano da vestire ad altri. (Salvator Rosa)
  • Essere genitori è durissimo, ogni giorno hai un'occasione per fare qualcosa di sbagliato. Ma non si tratta di essere cattivi. Sono errori che nascono dall'amore. (Jennifer Garner)
  • Essere genitori significa avere qualcosa di più importante di se stessi a cui dedicare la vita. (Il film Pokémon - I segreti della giungla)
  • I genitori, avendo il dovere e il diritto primario e irrinunciabile di educare i figli, debbono godere di una reale libertà nella scelta della scuola. Perciò i pubblici poteri, a cui incombe la tutela e la difesa della libertà dei cittadini, nel rispetto della giustizia distributiva, debbono preoccuparsi che le sovvenzioni pubbliche siano erogate in maniera che i genitori possano scegliere le scuole per i propri figli in piena libertà, secondo la loro coscienza. (Papa Paolo VI)
  • I genitori, chiunque ne abbia un paio lo sa, sono dei talenti naturali quando si tratta di irritare i figli. Alle capacità spontanee, che evidentemente si acquisiscono alla nascita della prole, si uniscono delle tecniche sopraffine, tipo ricordare loro degli episodi particolarmente imbarazzanti dell'infanzia – veri o inventati non importa, tanto all'epoca avevi tre anni e non ti ricordi una sega. I genitori potenzialmente possono scordarsi qualsiasi cosa, dalla data del tuo compleanno al nome della tua fidanzata: ma qualsiasi tuo comportamento inadeguato al contesto, che siano parole o deiezioni, no. Altro che i librini illustrati di Richard Scarry, ai bambini di due anni bisognerebbe leggere il Miranda: ci farebbe piacere che tu rimanessi in silenzio, ma qualsiasi cosa dirai potrà essere usato contro di te. (Marco Malvaldi)
  • I genitori, poiché han trasmesso la vita ai figli, hanno l'obbligo di educare la prole: vanno pertanto considerati come i primi e i principali educatori di casa. Questa loro funzione educativa è tanto importante che, se manca, può difficilmente essere supplita. (Papa Paolo VI)
  • Il destino del genitore è quello: dire le cose e poi aspettare e soffrire finché lui farà quello che ritiene giusto. Tu ci devi essere quando lui ha bisogno, ci devi essere e basta. La vita è sua e deve viverla come vuole. (Vasco Rossi)
  • [Pitagora] incitava a prendere in seria considerazione gli anziani [...] per indurre [i suoi uditori] a stimare i propri genitori più che se stessi; egli diceva loro che dovevano avere verso i propri genitori la stessa gratitudine che dovrebbe avere chi sta per morire ad uno che potrebbe riportarlo in vita. E poi diceva che è giusto, più di tutti, amare e mai recare dolore a coloro che per primi e al più alto livello ci hanno fatto del bene: solo i genitori [infatti] ci sono benefici prima che nasciamo, e di tutto ciò che di buono riescono a fare i discendenti sono causa i progenitori: non commettiamo alcun peccato verso gli dèi se dimostriamo che i progenitori sono, più di ogni altro, i nostri benefattori. (Giamblico)
  • La più grande fortuna che si possa avere nascendo è di trovare i genitori giusti. (L'ispettore Derrick)
  • Le dirò francamente che non approvo i genitori che influenzano i figli nelle decisioni determinanti per la loro vita futura: sono problemi che ognuno deve risolvere da solo. Tuttavia se vuole prendere una decisione alla quale i suoi si oppongono, deve porsi questa domanda: sono, in fondo, abbastanza indipendente per agire contro la volontà dei miei genitori senza perdere il mio equilibrio interiore? (Albert Einstein)
  • Niente ispira più vergogna che essere un genitore. I bambini ci mettono di fronte ai nostri paradossi e alle nostre ipocrisie, e siamo nudi. Dobbiamo trovare una risposta a ogni perché – Perché facciamo così? Perché non facciamo cosà? – e spesso non ne abbiamo una buona. Allora diciamo soltanto: perché sì. O raccontiamo una storia che sappiamo non essere vera. E che la tua faccia avvampi o meno, ti vergogni. La vergogna di essere genitore – una vergogna buona – è che vogliamo che i nostri figli siano più integri di come siamo noi, che abbiano risposte soddisfacenti. (Jonathan Safran Foer)
  • Non tutti diventano come i propri genitori. Insomma, guarda me: i miei erano gente onesta e lavoratrice! (Futurama)
  • Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio. (Libro dell'Esodo)
  • Quando i ragazzi si mettono in gravi pasticci, generalmente la colpa è dei genitori, non dei figli. Se, quando succede qualcosa di spiacevole, si va a fondo nella questione, si scopre generalmente che c'è qualcosa che non va nella famiglia. In troppi casi sono i genitori ad aver problemi e bisogno di aiuto. (Walt Disney)
  • Quando sono diventato padre, ho capito che i genitori hanno due compiti fondamentali. Il primo è quello di difendere il proprio figlio dalla malvagità del mondo. Il secondo è quello di aiutarlo a riconoscerla. (La mafia uccide solo d'estate)
  • Se ci sono molti matrimoni che saltano e finiscono in divorzi, è perché le persone non hanno appreso, quando erano piccoli, ad adattarsi ai loro genitori, né i genitori ai bambini. Diventare genitore è una questione di adattamento; c'è chi non vuole impratichirsi. (Bruno Bettelheim)
  • Sembra che ogni nuova generazione di giovani sia sempre più suscettibile e sempre più pusillanime e ogni nuova generazione di genitori sempre più disposta a proteggerla e a incoraggiare questa pusillanimità, in un crescendo senza fine. (Javier Marías)
  • Si dà per scontato che la morte di un genitore debba voler dire sofferenza, dolore, che ci si debba chiudere in casa. Io rifiuto questi cliché sulla sofferenza dovuta. (Selvaggia Lucarelli)
  • Ti proiettano addosso i loro difetti, quello che non gli piace di se stessi, della loro vita, di tutto e poi se la prendono con te. (Collateral)
  • Tutti i genitori vogliono che il loro figlio sia normale. Dicono che vogliono che ti distingua, ma imparare a mescolarsi agli altri è uno strumento di sopravvivenza molto più utile. (Kick-Ass 2)
  • Un genitore non deve essere un giullare, ma un esempio. Se ha una vita realizzata, irradia luce ed è ispirazionale per i figli. Ahimé, vale la regola ma anche il suo contrario, come spesso accade: se uno è frustrato perché non riesce ad arrivare a tutto e annaspa, il figlio lo respira e lo assorbe. Ora si tende alla famiglia in versione "nucleare", con i genitori in veste di manager-assistenti-planner di attività extra didattiche che mettono sotto pressione. (Elisa Sednaoui)

Ziauddin Yousafzai[modifica]

  • I sogni dei tuoi genitori possono diventare un fardello.
  • Idealmente dovremmo essere buoni con tutti coloro che sono buoni con noi, e se invece sono cattivi con noi dovremmo cercare di reagire con la bontà. Ma credo che il nostro rapporto con i genitori debba andare oltre tutto ciò. Valutarlo in termini di obbedienza implicherebbe che dobbiamo fare ciò che loro desiderano. Io non la penso così, ma ritengo che il rispetto sia importante. Se serve un cambiamento nei nostri genitori lo si può incoraggiare in maniera rispettosa e positiva.
  • Non si può «creare» una Malala, non si può «creare» un Martin Luther King o una Rosa Parks. Come genitore l'unica cosa che puoi fare è ispirarli con le tue azioni, con i tuoi valori.
  • Quando i sogni dei genitori per i propri figli vanno contro i desideri di questi ultimi, quando minacciano di cancellare la felicità del presente, rischiano di violare i diritti fondamentali di ogni bambino. Noi genitori siamo convinti di essere più saggi, di poter decidere per il meglio, ma non abbiamo sempre ragione.

Proverbi italiani[modifica]

  • Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi.
  • Chi disprezza i genitori, non ha timor di Dio.
  • Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirà al carceriere.
  • Dio, genitori e maestri non si possono mai ricompensare.
  • I genitori non campano sempre.
  • I genitori, finché vivono, non devono lasciarsi toglier di mano le redini.
  • Val più una madre e un padre, che cento balie e cento tutori.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]