George Alec Effinger

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George Alec Effinger (1947 – 2002), scrittore statunitense.

Incipit di alcune opere[modifica]

Maureen Birnbaum dà un'occhiata in giro[modifica]

Quando arrivai a casa dal lavoro c'era un enorme bicchiere di latte e un piatto di biscotti all'uvetta e malto che mi aspettavano, insieme a un bigliettino di mamma. Sono sicura che fino al giorno in cui morirà lei penserà sempre che io abbia undici anni. Il suo messaggio mi diceva dove poter trovare una seconda nota, quella importante, che mio figlio di sei anni, Malachi Bret Fein, si era meritato a scuola, appuntata sulla camicia.

Progetto originale[modifica]

La radio diceva che per la prima volta dopo due anni la qualità dell'aria era stata giudicata soddisfacente. Ernest Weinraub non riusciva a trovare alcuna differenza: guardando dall'unica finestra del suo appartamento, il cielo di Brooklyn era sempre giallo, quel colore malaticcio che gli dava invariabilmente la tentazione di tornarsene a letto. Ma, come tutte le mattine, si spronò pensando al lavoro e al denaro. Chiuse l'imposta d'acciaio perché la luce non disturbasse il sonno di Gretchen. Poi andò a radersi nell'angolo-bagno, nascosto dietro una tenda.

Bibliografia[modifica]

  • E. Taylor Spiegelman (raccolto da George Alec Effinger), Maureen Birnbaum dà un'occhiata in giro, [traduttore non indicato], in "... e non dimenticare la tuta spaziale", a cura di Jody Lynn Nye, Mondadori, 1999. ISSN 11205288
  • George Alec Effinger, Progetto originale, traduzione di Beata Della Frattina, 1979.

Altri progetti[modifica]