Gianfranco Rotondi

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Gianfranco Rotondi

Gianfranco Rotondi (1960 – vivente), politico italiano.

Citazioni di Gianfranco Rotondi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Hanno decapitato la Dc e il Psi, poi le toghe rosse ci hanno provato con Berlusconi ma hanno fallito. Per questo bisognerebbe colpirne uno per educarne cento: se qualche pm che fa politica militante venisse licenziato, servirebbe da insegnamento agli altri.[1]
  • Io sono convinto che bisogna dare più mezzi e soldi ai magistrati, anche aumentare i loro stipendi se questo serve a rendere più rapidi i processi. [...] Le racconto un episodio che mi è capitato a cena con degli amici a Firenze. Ad un tavolo vicino, c'era una piccola comitiva: erano magistrati. È arrivato un vincitore di concorso che è stato accolto dai colleghi con un applauso. Una collega bella sui quarant'anni si è alzata in piedi e gli ha detto: "Ricordati sempre la lezione del nostro maestro che ci disse: un giorno la sinistra venderà l'anima e quel giorno noi magistrati saremo rimasti l'unica opposizione". Mi sono intromesso con una reazione poco educata, ne è scaturita una piccola rissa verbale che ho concluso da democristiano, pagando la cena a tutti.[1]
  • Domani non andrò in Consiglio dei Ministri, per me comincia una lunga vacanza. Sono deluso ma tacerò per non disturbare la campagna elettorale del partito, alla cui fondazione ho contribuito e nel quale non mi è stato permesso di indicare un solo candidato. Naturalmente sosterrò il PdL e darò la preferenza a Silvio Berlusconi, ma solo in quanto mio testimone di nozze.[2]
  • La Lega Nord vuole andare a votare ma se tiene al federalismo è bene che si prepari a finire la legislatura. I rivoluzionari devono essere pazienti e anche un po’ dorotei.[3]
  • Finisse anche domani il governo, tratterrei il grande onore di aver collaborato con un uomo onesto, pulito e carico di profondi valori morali: questo è Silvio Berlusconi.[4]
  • Sono offeso dai giudizi offerti da Caparezza nel suo ultimo singolo [Goodbye Malinconia], giudizi che l'Italia e Milano non meritano. [...] Mi rattrista che un italiano si associ ad un'operazione contro il proprio paese, colpire Milano come simbolo di un'Italia degradata significa denigrare uno dei simboli di un paese che lavora nonostante il momento difficile che sta attraversando.[5]
  • [«È lecito infangare il proprio paese per vendere dischi?» in riferimento a Caparezza] In un paese normale non ne venderebbe.[5]
  • Lei crede che il parlamentare navighi nell'oro? Conosco colleghi che valutano se possono restare a Roma un giorno in più. Costretti a fare il conto della serva. 8000 euro di indennità più 4000 di portaborse. Fanno dodicimila. E vabbè. Uno che ti apre l'ufficio a Roma lo devi pagare. E devi fargli un contrattino, per quanto leggero. Un altro che ti apre l'ufficio nella città di residenza lo devi pagare. Un terzo che magari ti segue. Duemila euro per dormire a Roma. E poi devi mangiare: vanno via altri duemila euro. Per la famiglia ne restano quattromila. Da sempre faccio le vacanze al lido Miramare di Pineto degli Abruzzi. La casa di vacanza dei genitori. Né lussi, né cene, né vestiti. Ai tempi d'oro mettevo da parte anche la metà di quel che guadagnavo. Poi fidanzamento, matrimonio, figli e vattelapesca.[6]
  • Teniamoci buoni i mille parlamentari. Non possiamo dargli l'aumento (e qui par di sentire la voce del ministro incresparsi in un fremito di dispiacere) ma almeno coccoliamoli, rassicuriamoli, non rompiamogli le palle se vogliamo arrivare alla fine della legislatura. E nel frattempo cerchiamo di farci dimenticare.[7]
  • [Silvio] Berlusconi, un santo puttaniere, ma passerà alla storia come uno statista.[8]
  • Come maschi italiani tutti pensiamo di essere i migliori imprenditori, i migliori capitani di squadra, i migliori politici e anche grandi amatori. Ecco Berlusconi tutte queste cose le ha fatte bene. Sui successi di Berlusconi si può discutere, ma a letto non ci sono dubbi e come diceva Cossiga: 'Gli unici successi o insuccessi che non si possono nascondere sono quelli di letto.[8]
  • Ho confermato a Klauscondicio[9] la mia candidatura a premier per le prossime elezioni politiche. Sono pronto a sfidare Renzi, ho già avvertito Berlusconi.[8]
  • Sicuramente io appartengo alla gente povera, perché anche se il Corriere della Sera ci descrive come casta, noi deputati facciamo parte degli italiani meno abbienti. Io sicuramente non sono una persona abbiente, noi parlamentari siamo ceto medio.[8]
  • Silvio [Berlusconi] è come Cristo: anche lui fu vittima di una sentenza.[8]
  • Don Sturzo citato da Matteo Salvini è come il Papa che riceve Rocco Siffredi...[10]

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Amedeo La Mattina, Colpire un pm per educarne altri cento, La Stampa, 21 luglio 2008.
  2. Citato in Governo/ Rotondi: Sono deluso, domani non sarò in Consiglio dei Ministri, Blitzquotidiano.it, 29 aprile 2009.
  3. Citato in Rotondi: «La Lega sia più dorotea», ilpost.it, 30 settembre 2010.
  4. A una presentazione di un libro di Padre Romano. Citato in Gianfranco Rotondi: «Un uomo onesto, pulito e carico di profondi valori morali: questo è Silvio Berlusconi», il Post, 30 ottobre 2010.
  5. a b Dalla trasmissione KlausCondicio; citato in Musica: Rotondi, in un paese normale Caparezza non venderebbe dischi, Irispress.it, 23 febbraio 2011.
  6. Dall'intervista di Antonella Caporale, Si campa facendo i conti della serva per la famiglia restano 4 mila euro, la Repubblica, 29 giugno 2011.
  7. Citato in Massimo Gramellini, La Casta s'è desta, Lastampa.it, 29 giugno 2011.
  8. a b c d e Citato in Fate l'alcol test a Rotondi, L'Espresso, 6 settembre 2013.
  9. Klauscondicio è un canale Youtube che raccoglie le interviste di Klaus David a personaggi di spicco dell'attualità e della politica.
  10. Da twitter del 1° marzo 2015; citato in Lega: Rotondi, Salvini cita Sturzo come Papa riceve Siffredi..., IlTempo.it, 2 marzo 2015.

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