Giorgio Sfranze

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Giorgio Sfranze o Sphrantzes o Phrantzes o Phrantza o Frantzis (1401 – 1477), generale bizantino.

  • Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno. (da Memorie)
  • Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!. (citato in Sergio Berruti, Imperatori. Costantino XI Dragazes, l'ultimo Basileus, citando Caduta di Costantinopoli, 1976)
  • [Su Costantino XI] Quando giunse il momento si mise a rincuorare la gente e a dirle di pregare in Dio. Allora donne, vecchi e bambini portarono pietre sulle mura, pronti a scagliarle contro i pagani. Tutti lo rispettavano e gli obbedivano in ogni cosa. (citato in Judith Herrim, Byzantium)
  • Fra me e il Despota di Morea il Signor Messer Costantino esisteva una profonda amicizia benedetta da Dio. (da Paleologo. Grandezza e caduta di Bisanzio)

Bibliografia[modifica]

  • AA.VV., Caduta di Costantinopoli, a cura di Agostino Pertusi, collana Fondazione Lorenzo Valla – Scrittori Greci e Latini, Mondadori, 1976. ISBN 9788804134329
  • Giorgio Sfranze, Paleologo. Grandezza e caduta di Bisanzio, Sellerio, Palermo, 2008. ISBN 88-389-2226-8

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