Gordon Rattray Taylor

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Gordon Rattray Taylor

Gordon Rattray Taylor (1911 – 1981), scrittore e giornalista britannico.

La società suicida[modifica]

Incipit[modifica]

Mettete dei batteri in una provetta, con nutrimento e ossigeno, ed essi prolificheranno in modo esplosivo, raddoppiando di numero ogni venti minuti circa, fino a formare una massa visibile e solida. Ma a un certo punto la moltiplicazione cessa, man mano che i microbi vengono avvelenati dai loro stessi prodotti di rifiuto. Nel centro di questa massa verrà così a costituirsi un nucleo di batteri morti o morenti, tagliati fuori dal nutrimento e dall'ossigeno del proprio ambiente dalla solida barriera dei loro vicini. Il numero dei batteri viventi si ridurrà quasi a zero, a meno che le materie di rifiuto non vengano eliminate.

Citazioni[modifica]

  • La continuazione dell'esistenza dell'uomo dipende da quella di molte altre specie sia di animali che di piante, dalle quali egli trae nutrimento, e queste specie, a loro volta, dipendono da altre. [...] La vita non dipende dal solo cibo. (p. 11)
  • Si sta facendo strada il concetto che la terra sia come una nave spaziale con risorse strettamente limitate. Il ciclo produttivo di queste risorse deve essere, a lungo andare, restaurato dalla natura o dall'uomo. (p. 14)
  • [...] Quanto più aumenta la popolazione del mondo, tanto più cauti dovremmo essere nel servirci della tecnologia e dei suoi sottoprodotti, e tanto più ridotto sarà il margine di sicurezza. (p. 21)
  • I più seri scrittori di fantascienza, da George Orwell in poi, ci hanno messo in guardia contro un mondo allucinante in cui l'uomo continuerà a esistere ma con disperazione, frustrato e incompleto. (p. 24)
  • L'ambizione dell'uomo non conosce ostacoli e, per il futuro, si progetta di alterare l'atmosfera di Marte e il clima di Venere per renderli abitabili, di catturare e rimorchiare verso la terra gli asteroidi e di impiegarli per costruire un nuovo pianeta, e di smontare e ricostruire Giove, impresa quest'ultima partorita dal cervello del professor Freeman Dyson di Cornell. (p. 25)
  • È poi così grave che l'uomo cancelli dal pianeta intere specie? L'evoluzione è capace di molte fantasie e si può pensare che alcune delle sue varianti possano interessare soltanto i musei. (p. 95)
  • Una società che costringe l'individuo a cambiare frequentemente di residenza o di lavoro, impone uno stato di tensione ai suoi membri. (p. 267)
  • Leyhausen crede che l'uomo possa partecipare efficacemente a una democrazia soltanto quando gli è consentito ritirarsi nella tranquillità della sua vita privata per distendersi e meditare. (p. 268)

Bibliografia[modifica]

  • Gordon Rattray Taylor, La società suicida (The Doomsday Book), traduzione di Angelo Francesco Lucchesi, Arnoldo Mondadori Editore, 1971.

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