Igor Cassina

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Igor Cassina

Igor Cassina (1977 – vivente), ginnasta italiano.

  • [«Va a Pechino da campione olimpico: è più dura?»] Da un certo punto di vista è meglio: il mio sogno da bambino io l' ho già conquistato, vado senza l' ansia dell' ultima chance. Dall'altro, non sarò contento se non tornerò con una medaglia. Mi dispiacerebbe deludere la gente che mi segue. Se non vinco chissà se i miei concittadini mi saluteranno ancora...[1]
  • [Su Valentino Rossi] Fa uno sport che adoro, compie gesti estremi, è fuori dagli schemi, quasi mi mette un po' soggezione.[1]
  • Se mi riesce quello che so fare sono da medaglia, altrimenti perdo tutto. Il mio esercizio è da tutto o niente, dentro o fuori.[1]
  • [«È nato il "Cassina 2"?»] Sì, l'avevo annunciato, sono fiero di aver mantenuto la parola. È un movimento ancora più rischioso del Cassina 1: è un doppio salto mortale raccolto, con due avvitamenti, un avvitamento in più di prima: arrivi a riafferrare la sbarra all' ultimo. Credo di aver raggiunto il limite della sbarra: lo dico da tecnico, oltre umanamente non si può andare.[1]

Citazioni su Igor Cassina[modifica]

  • [Alla fine dell'esercizio che gli valse l'oro olimpico] Guardatelo bene. Ha un aspetto umano, ma è un punto esclamativo pervaso da energia, venuto dallo spazio. Si chiama Igor Cassina, signori. Si chiama Igor Cassina. E non ce n'è per nessuno. (Andrea Fusco)

Note[modifica]

  1. a b c d Citato in Arianna Ravelli, «Il Cassina 2 a Pechino? Non sono matto», Corriere della Sera, 25 aprile 2008.

Altri progetti[modifica]