Jane Welsh Carlyle

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Jane Baillie Carlyle in un ritratto di Samuel Laurence

Jane Welsh Carlyle, nata Jane Baillie Welsh (1801 – 1866), scrittrice scozzese.

Citazioni di Jane Welsh Carlyle[modifica]

  • La strada più sicura in questa vita per ottenere qualcosa è di essere preparati a farne a meno, anche della stessa speranza.
The surest way to get a thing in this life is to be prepared for doing without it, to the exclusion even of hope.[1]
  • Nemmeno la centesima parte dei miei pensieri è stata e sarà mai scritta o rivelata, almeno finché sarò in me.
Not a hundredth part of the thoughts in my head have ever been or ever will be spoken or written — as long as I keep my senses, at least.[2]
  • Quando uno è stato minacciato di una grande ingiustizia, ne accetta una più piccola come se fosse un favore.
When one has been threatened with a great injustice, one accepts a smaller as a favour.[3]

Citazioni su Jane Welsh Carlyle[modifica]

  • [Thomas Carlyle] ebbe insieme l'amore, la pace, l'indipendenza, la salute e il necessario impulso al suo genio, da una donna [Jane Welsh], — da quella che fu sua moglie e suo angelo tutelare, confortatore ed ispiratore per quarant'anni. Donna mirabile per generosa abnegazione, per delicatezze ineffabili, per pazienza costante, per i suoi sorrisi e per le sue lacrime; sanctissima conjux come l'avrebbe chiamata Virgilio. (Enrico Nencioni)
  • Jane Welsh era bella, giovine, nobile, ricca, corteggiata da molti. Ma il suo cuore aveva bisogno di sacrifizio, di entusiasmo e di fede. Conobbe il povero giovine [Thomas Carlyle] in lotta colla fortuna e col mondo, e nei suoi tristi profondi occhi vide brillare una luce divina. Credé nell'avvenire e nella gloria del genio: credé alla felicità di aiutarlo col suo amore, e lo amò consacrandosi tutta a lui. Lo sottrasse alla miseria, allo sgomento, gli portò il pane materiale e il pane spirituale ad un tempo. (Enrico Nencioni)

Note[modifica]

  1. Dal diario, agosto 1849.
  2. Dal diario, 16 luglio 1858.
  3. Dal diario, 25 novembre 1855.

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