Katherine Neville

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Katherine Neville (1945 — vivente), scrittrice statunitense.

Il Segreto del Millennio[modifica]

Incipit[modifica]

Un nugolo di monache attraversò la via, i soggoli rigidi che ondeggiavano attorno al capo come le ali di un grande uccello marino. Mentre oltrepassavano i massicci portali della città, polli e oche fuggivano impauriti, sbattendo le ali e diguazzando nelle pozze fangose. Le monache avanzarono nella bruma scura che ogni mattina avviluppava la valle, e a coppie silenziose si diressero verso il suono grave della campana che si propagava dalle colline sovrastanti.

Citazioni[modifica]

  • Ero nei guai. Guai grossi.
    Cominciò quel Capodanno, l'ultimo giorno del 1972. Dovevo incontrarmi con una chiromante. Ma proprio come quel tizio dell'appuntamento a Samarcanda, cercavo di sfuggire il mio destino evitando l'incontro. Non volevo che una qualsiasi chiromante mi predicesse il futuro. Avevo già problemi a sufficienza nel presente. Era l'ultimo giorno del 1972, e avevo già fatto polpette della mia vita. E avevo solo ventitré anni. (p. 31)
  • Il pensiero che continuava a ronzarmi in testa era lo stesso che nei mesi seguenti avrebbe preoccupato menti più fini della mia. Un pensiero che avrebbe tenuto svegli capi di stato e arricchito i pezzi grossi delle compagnie petrolifere. Un pensiero che avrebbe scatenato guerre e massacri e crisi economiche e portato le maggiori potenze sull'orlo di una terza guerra mondiale. Ma in quel momento non mi sembrava un concetto così rivoluzionario.
    Semplicemente, si trattava di questo: cosa succederebbe se non fossimo noi americani a controllare l'offerta mondiale di petrolio? La risposta a questa domanda, eloquente nella sua semplicità, sarebbe apparsa evidente al resto del mondo entro dodici mesi, scritta a lettere chiare e comprensibili a tutti.
    Era il nostro appuntamento a Samarcanda. (pp. 39-40)
  • «[...] La pazzia è la malattia professionale degli scacchi, ma vedrai che io non perderò le rotelle. Succede solo agli uomini.»
    «Perché agli uomini?»
    «Perché gli scacchi, mia cara, sono un gioco così edipico! Uccidi il re e ti scopi la regina, è tutto qui. Gli psicologi adorano seguire da presso gli scacchisti per vedere se si lavano un po' troppo le mani, annusano voluttuosamente scarpette da tennis, o si masturbano tra una partita e l'altra. E poi riportano tutto nel "Bollettino dell'American Medical Association".» (p. 99)

Bibliografia[modifica]

  • Katherine Neville, Il Segreto del Millennio, traduzione di Chiara Libero, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1989, ISBN 88-04-32944-0

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