Lillian Smith

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Lillian Smith

Lillian Smith (1897–1966), scrittrice statunitense.

Gli assassini del sogno[modifica]

Incipit[modifica]

Anche i suoi figli sanno che il Sud è nei pasticci. Non c'è bisogno che glielo dica nessuno; niente parole a voce alta. Per loro, è qualcosa di vago che forma il fuggevole sottofondo dei loro giuochi, come uno spettro aleggiante in un vecchio camposanto o come i mormoni nell'oscurità dopo che la famiglia si è addormentata; un mistero fugace, una vaga minaccia alla quale ognuno reagisce a suo modo. C'è chi impara a sbarrare la porta davanti a tutto ciò che non è lieve e pacificante; altri negano l'evidenza anche quando vedono e sentono. Ma chiunque sa che sotto le parole tranquille, il calore e il riso, sotto la torrida quiete e la tenera preoccupazione per le piccole cose, a tutti noi è imposto un fardello pesante e un altrettanto pesante rifiuto di ammetterne l'esistenza. I bimbi sanno che questi "pasticci" son più grandi di loro, più grandi della loro famiglia, della loro chiesa, talmente grandi che la gente cerca di sfuggire davanti a quella cosa imponente. L'hanno vista balenare come la folgore e mandare in frantumi la pace di una città, l'hanno vista fare a brani tutto ciò in cui credono. Hanno misurato la sua forza gigantesca e, al solo ricordo, si sentono deboli.
Quest'infanzia ossessionata è patrimonio di ogni meridionale. Molti di noi fuggono davanti ad essa, ma poi torniamo come un animale ferito torna a leccare la sua piaga, o un assassino torna sulla scena del delitto. Il cuore umano non osa rimanere per troppo tempo lontano da ciò che gli ha fatto male. Vi è un viaggio di ritorno nel regno dell'angoscia che pochi di noi sono dispensati dal fare.

Citazioni[modifica]

  • La verità è che il mondo è pieno di segreti e i più grossi riguardano voi e i sentimenti vaganti intorno a voi. La cosa migliore da fare è di accettare questi segreti e non cercare mai di scoprire come stanno le cose. Ricordatevi semplicemente che la moralità è basata su quella misteriosa questione delle entrate e delle uscite, e il Peccato aleggia su tutte le porte. Quindi le autorità vigilano. (p. 69)

Bibliografia[modifica]

  • Lillian Smith, Gli assassini del sogno (Killers Of The Dream), traduzione di Giulio De Angelis, BMM 1957.

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