Marcello Foa

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Marcello Foa

Marcello Foa (1963 – vivente), giornalista e scrittore italiano.

Citazioni di Marcello Foa[modifica]

  • Tutti le chiamavano le signorine buonasera ma per noi bambini erano le signore buonanotte Eleganti e temutissime, perché quando apparivano sullo schermo, subito dopo Carosello, una voce risuonava in salotto, una voce dolce e severa, quella di nostra madre che, come accadeva nelle case di tutti gli italiani, ci diceva: Bambini a letto!. Ma io e mia sorella facevamo finta di non sentire e continuavamo a seguire, come ipnotizzati, l'annuncio dei programmi serali declamato in un italiano impeccabile dalle signorine, pardon, dalle signore buonasera.[1]

Incipit de Il ragazzo del lago[modifica]

Quella sera Aimone si guardò allo specchio a lungo. I lineamenti del suo viso erano dolci, armoniosi, eppure virili; la sua bocca disegnata a forma di cuore da labbra soavemente carnose, il suo sguardo vellutato, ingenuo e insieme intrigante, gli occhi color nocciola illuminati da lampi di verde. Si pettinò all'indietro i capelli neri e ondulati. Era troppo giovane per essere un uomo e troppo vecchio per sembrare un bambino. Possedeva un'eleganza innata, come se avesse vissuto sempre nel bel mondo. Chissà, forse in un'altra vita...

Bibliografia[modifica]

Note[modifica]

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Opere[modifica]