Mario Tronti

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Mario Tronti

Mario Tronti (1931 – 2023), filosofo, accademico e politico italiano.


Citazioni in ordine temporale.

  • Quando è crollato il muro di Berlino, quando si sono ammainate quelle bandiere rosse dai pennoni del Cremlino e tutti erano a ballare e a cantare nelle strade, non ci si rendeva conto che lì si concludeva una storia, che non era soltanto la storia del movimento operaio, ma era la grande storia della modernità, cioè la storia del tentativo di un soggetto razionale umano di intervenire sul proprio destino e cambiarlo. Lì finiva anche la vicenda di quella secolarizzazione dell'idea di progresso che era tipica tanto del movimento operaio quanto del capitalismo.[1]
  • Viviamo in finsteren Zeiten "in tempi oscuri", come quelli di Brecht. Con una differenza sostanziale: che sono anche tempi artificialmente illuminati, che nascondono la notte con la luce dei lampioni. Ma la notte è qui, anche di giorno, solo che non si vede. I lumi del mondo moderno e postmoderno, il più avanzato che ci sia mai stato per l'umanità, sono accecanti.[2]
  • Per chi si trova a vivere, male, a disagio, in conflitto, dentro una società capitalistica, il comunismo è irrinunciabile.[2]

Note[modifica]

  1. Da Quando Nietzsche incontrò Marx: per un bilancio storico dell'operaismo italiano, in Un'onda vi seppellirà, supplemento a MicroMega n. 6/2008 (ISSN 97703497371038004), p. 188.
  2. a b Dall'intervista di Roberto Ciccarelli, Mario Tronti: «Che Fare?», ilmanifesto.it, 24 luglio 2021.

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