Maurizio Zamparini

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Maurizio Zamparini

Maurizio Zamparini (1941 – 2022), imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Citazioni di Maurizio Zamparini[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • I giocatori sono pagati fior di miliardi, un cazzotto ogni tanto gli fa anche bene.[1]
  • Gli scudetti li rubavano anche vent'anni fa. Ma adesso c'è la tv e la gente se ne accorge.[1]
  • La nuova difesa di Moggi vuole dimostrare che tutti telefonavano. Anch'io quest'anno ho parlato con Nicchi e con Collina, ma non per chiedere favori, certe telefonate aiutano a far crescere la classe arbitrale. Dipende dal tenore delle telefonate. Io non ho mai chiesto qualcosa di illecito. Non sono le cose esteriori che fanno la differenza. Ero io che dicevo a Foschi [d.s. del Palermo] di chiamare, perché all'epoca c'era un sistema che si organizzava per vincere e una non organizzazione che era condannata a perdere. Chiamava anche Facchetti, che era una persona da me conosciuta in Lega, quando eravamo consiglieri. Lo ricordo come una persona di una correttezza e di una squisitezza formidabili. È naturale che Moggi si difenda ma non mi piace che tiri merda addosso alla gente e lui di merda ne ha fatta abbastanza.[2]
  • [Sull'acquisto della Roma da parte di Thomas DiBenedetto] Io questi americani non li conosco, non so che gruppo sia, avrei preferito per la Roma un gruppo italiano forte.[3]
  • L'Inter è la Banda Bassotti, sanno solo rubare. Moratti? Si definisce da solo, se non si vergogna lui...[4]
  • Mi sono pentito di aver chiamato l'Inter Banda Bassotti. Al 90' si dicono delle battute. Ritengo però che gli errori arbitrali abbiano sempre sfavorito il Palermo e fatto vincere all'Inter partite che non meritava.[5]
  • Questo calcio è marcio, calciopoli del 2006 è solo la punta dell'iceberg. Io l'avevo detto in tempi non sospetti. E questa delle scommesse è una storia triste, frutto della nostra non cultura. La cosa grave è che siano emersi anche nomi di calciatori. In Inghilterra si scommette su ogni cosa, ma tutto avviene in ambito legale. Chi parlava di calcio pulito, dopo il sommario processo del 2006, dovrebbe aprire gli occhi.[6]
  • [Dopo aver subito l'inibizione di un anno per violazione del regolamento agenti di calciatori da pare della Commissione Disciplinare Nazionale] Allora squalificheranno tutte le società di Serie A e B e il campionato se lo farà Abete.[7]
  • [Riferendosi alle dichiarazioni di Mario Monti sullo scandalo di Scommessopoli] L'unica cosa indegna in questo Paese è che uno come Monti osi dire quello che ha detto. L'unica persona indegna è Lui che ci sta massacrando, sta distruggendo l'Italia.[8]
  • Avete visto la scena che ha fatto Blatter con i buu razzisti a Balotelli? Come se noi fossimo razzisti. Il vero razzista è lui, ma non vedete come ci guarda dall'alto verso il basso? Ma non vi ricordate che quando abbiamo vinto il Mondiale non ci ha voluto premiare? Come si chiama uno che detesta gli italiani? Bisogna dire le cose come stanno.[9]
  • Avevo un sentore su questa vicenda pensavo che la Procura facesse verifiche, ma non che lo indagasse per estorsione. I calciatori del Sud hanno amicizie con persone di tutti i tipi. Chissà a quanti balordi avrò dato la mano e con quanti di loro mi sarò fatto fotografare. In ogni caso, pensavo comunque che Miccoli avrebbe fatto bene ad andare via da Palermo.[10]
  • Lafferty è andato via su richiesta di Iachini. Stiamo parlando di un giocatore ingestibile, un donnaiolo, un irlandese senza regole. Il mio allenatore mi ha detto che non riesce a sistemarlo. ... Lafferty è uno che sparisce una settimana e va a donne a Milano, ha due famiglie con sei figli, non fa allenamento, è uno scoordinato. Poi sul campo è un grande giocatore perché dà tutto quello che ha e anche di più.[11]
  • [A Giampiero Mughini] Quello che stai dicendo non è giusto. Scappare? Ma come si può scappare dalla Sicilia? La Sicilia è un'isola felice! Ogni siciliano vero vorrebbe viverci ma spesso per motivi lavorativi, purtroppo è impossibile. Mi sorprendo di te, siciliano, che ti accontenti di vivere a Torino o a Roma e non hai voglia di Sicilia. Lì si vive bene. C'è una cultura incredibile. Palermo è stata una capitale durante il dominio arabo e normanno. Io non vivo in Sicilia perché sono attaccato al Friuli che è la mia terra, ma un siciliano che non vuole stare in Sicilia non lo capisco. [12]
  • Lotito soffre di delirio di onnipotenza. Prima di lui ne hanno sofferto Mussolini e Craxi. Ora ce l'ha anche lui, vuole fare anche politica.[13]
  • Ferrero è folle. Non ho mai minacciato di morte nessuno, ho i messaggi conservati. Lo denuncerò e presenterò tutto in Federazione. Gli ho detto solo di non parlare con Barreto mentre discutevamo il rinnovo e gli ho scritto "Bravo, ti aspetto sulla riva del fiume". Questa non è certo una minaccia![14] [rispondendo alle accuse pubbliche di Ferrero]
  • La mafia? A volte penso sia stata inventata per dare uno stipendio a quelli che fanno antimafia.[15]
  • Non sono assolutamente favorevole al ponte sullo Stretto, perché se fossi nei panni della Sicilia chiederei l'autonomia e farei tutto per i cazzi miei. Niente ponte, anzi mi staccherei dall'Italia dal punto di vista della gestione, rimarrei solamente dal punto di vista federativo. La Sicilia è un paese ricchissimo e chiaramente ha bisogno di investimenti da tutto il mondo. La Sicilia non si deve legare alla politica di Roma, ma alla politica mondiale.[16]
Dall'intervista Zamparini: "Si sta barando Ora è peggio di Calciopoli", Corriere dello Sport, 12 novembre 2010
  • [Alla domanda: "Vende il Palermo, chiude col pallone. Spazio per i ripensamenti?"] Se vanno via tutti quelli che ora sono in Federazione, se rivoltano come un pe­dalino il sistema arbitrale. Ma dato che ci vorranno decenni, allora vado via. Ho visto il rigore che domenica non hanno dato al Bari. Basta: qui non cambia nul­la. Altro che Calciopoli. E poi parlano anche di errori [...] Mi piacerebbe credere a un ritorno ai vecchi valo­ri, quelli della lealtà, della sportività, vinca il miglio­re... [...] In trentatré partite, un­dici della Juventus, undici del Milan e undici dell'In­ter, non un rigore contro è stato fischiato. Sono stati fischiati, invece, tre, quat­tro rigori contro il Paler­mo che non c'erano e non gliene sono stati concessi quattro, cinque a favore che c'erano. Non ci sto a vivere in mezzo a questo squallore. In Lega mi bat­to solo io a nome delle me­dio- piccole e il Palermo non è certo un club medio­piccolo. Tutto viene fatto in funzione dei grandi club, tutto negli anni è peggiorato: il sistema, gli arbitri. In Lega c'è un pre­sidente succube delle grandi. Gli arbitri erano al centro di Calciopoli. E co­sa è accaduto? [...] Hanno ottenuto l'auto­nomia totale, cioè invece di essere puniti, sono stati premiati. Che bellezza!
  • [Alla domanda: "Ha parlato con Galliani?"] No, non ho parlato. E d'altro canto, Galliani è organico a questo modo di pensare che vige nel calcio: vincere sempre, non conta come. Ecco perché dico che questa gente deve andare via dallo sport: vadano a fare il Palio di Sie­na.
  • ["Lei aveva un'idea per valutare gli ar­bitri..."] L'ho proposta e mi hanno irriso. Ho detto: i club diano un voto e ogni tre me­si, sulla base di quei voti, promuoviamo o bocciamo. Ora gli arbitri non vengono giudicati da nessuno e Braschi è decisa­mente più sensibile ad Andrea Agnelli che a me [...] Esco sconfitto, al cento per cento. Calciopoli è stato solo lo strumento per sostituire un potere con un altro potere. A loro non interessano i valori sportivi: prima vinceva la Juve, poi ha vinto l'In­ter. Ai presidenti in un'assemblea ho detto chiaro e tondo: tutti voi lottate per tutelare l'interesse del vostro club, sol­tanto io dico che bisogna tutelare l'inte­resse del calcio.
  • [Alla domanda: "Se avesse di fronte Galliani cosa gli direbbe?"] Nulla. A Galliani va bene così, lui è un manager, come lo era Giraudo: non glie­ne frega niente di vincere con un rigore che non c'è, non gliene frega niente se il Cesena fallisce perché tutti i soldi ven­gono dati al Milan. Quando arrivò la manna dei diritti televisivi, ci fu un grande scontro. Alla fine ci accordam­mo nella distribuzione dei quattrini. Bi­sognava, però, decidere la divisione del­le spese. Sa cosa avvenne? Che la divisio­ne fu in parti uguali: chi incassava di più pagava nella stessa misura di chi incas­sava molto, molto meno.
  • [Alla domanda: "Calciopoli è stata una occasione spre­cata?"] Calciopoli è stata la lotta di un potere contro un altro potere: il nuovo ha cac­ciato il vecchio. E nulla è cambiato.
Dal programma televisivo Tiki-Taka, citato in Zamparini: «Dybala tra 2 anni sarà il più forte», Corrieredellosport.it, 11 novembre 2014
  • A Palermo non faceva panchina e anzi ha ottenuto grandi risultati e segnato molto. Il problema è che il nostro pubblico è un po' esigente e ha fischiato sia lui, sia Pastore sia Hernandez. Cavani è uno dei più forti al mondo e ha una sola sfortuna: quella di avere accanto il più forte di tutti, Ibrahimovic.
  • Di tanti di questi esoneri mi sono pentito. Ho avuto grandi allenatori come Guidolin, Del Neri, Zaccheroni, Prandelli, Spalletti e ne dimentico altri. Il problema è che i miei ds mi hanno sempre riferito che le colpe erano degli allenatori, tecnici che a volte richiamavo anche due volte… Mi auguro di non esonerarne neppure uno: qualcuno meritava questa decisione, altri no.
  • Non è vero che ho pensato di lasciare il calcio dopo la retrocessione in Serie B perché ero sicuro di tornare in A. Le avversità sono sempre pronto ad affrontarle e a superarle: sono fatto così... Il giorno della retrocessione ero addolorato per i palermitani perché meritano la Serie A. La cosa più bella di Palermo è la qualità della vita, dieci volte migliore che a Milano. A Palermo c'è la cultura più alta di tutto il Sud. Il problema è che far calcio per una società come la nostra in Italia è difficile: devi per forza fare plusvalenze per non morire perché è con quelle che pareggiamo il bilancio. Purtroppo abbiamo tasse troppo alte... Solo Pozzo fa l'imprenditore del calcio con tre società, una in Italia, una in Inghilterra e una in Spagna, mentre io ci ho lasciato un bel pò del mio patrimonio, ma per me questa è una grande passione.
  • Ferrero è spassoso e ha un gran culo. Uno che arriva nel calcio senza capirci niente e si trova un grande allenatore come Mihajlović e una squadra terza in classifica dopo essere stata per anni in zona salvezza, magari rischia un delirio da onnipotenza e pensa di essere un Dio del calcio.

Citazioni su Maurizio Zamparini[modifica]

  • Del Presidente ho un ricordo stupendo, era un uomo eccezionale, innamorato profondamente del calcio. Sapeva infondere la sua passione anche con i rispettivi calciatori: tutti, infatti, non possono che conservarne un ottimo ricordo. Un aggettivo per definirlo? Impossibile descrivere Maurizio con un solo termine. Quel che è certo è che il nostro è stato un rapporto intenso, come un secondo padre per me. [...] Ricordo l'ultimo giorno del ritiro a Bad Kleinkirchheim della stagione 2009/10, che corrisponde anche al mio ultimo giorno in rosanero. Era la stagione in cui partì Zenga e subentrò Delio Rossi. Con il Presidente ci fu un colloquio franco, in cui mi fu ribadita fiducia e responsabilità, figurando tra i più esperti della rosa. Il giorno dopo, fui ceduto al Genoa. Fu una situazione spiazzante, ricordo che non la presi benissimo perché non pensavo ad un futuro lontano da Palermo. Ma questi sono episodi che nel calcio si susseguono con ripetizione. Spenderò sempre una buona parola per il Presidente Zamparini: a lui mi legheranno per sempre dolci ricordi. (Marco Amelia)
  • Maurizio Zamparini è un presidente diretto: non parla a vanvera, fa la fortuna dei giornalisti perché è il principale nemico delle frasi banali. Con una dichiarazione potresti costruirci due pagine o un'intera trasmissione televisiva. Quando è in vena, e spesso lo è, va talmente a ruota libera che sarebbe il caso di scritturarlo in esclusiva: un'intervista a settimana alzerebbe la tiratura di qualsiasi quotidiano o mensile. (Alfredo Pedullà)
  • Zamparini è un incompetente totale, mi chiamava in piena notte per rifare la formazione ed è ovvio che può farlo, come allenatore sono operativo 24 ore su 24. Il problema è la sua incompetenza. Non ci capisce niente, inoltre è ipocrita e cattivo. (Gennaro Gattuso)
  • Zamparini mi ha stancato, se ha qualcosa da dire me lo dica, senza farsi pubblicità su di me. Nominando Ferrero lo portano in tv, ma basta offendere: l'ho chiamato per Barreto, poi mi ha mandato un messaggio minatorio, mi ha minacciato di morte. Zamparini deve fare un esame di coscienza. Io sono nuovo nel mondo del calcio, lui deve andare a ritroso e pensare quanti calciatori ha tolto in maniera poco elegante. Io l'ho avvisato dicendogli che c'era questa trattativa in corso, rispetto gli anziani, lui è anziano. Ora ci penserà la giustizia sportiva. Vado d'accordo con tutti i presidenti che non sono cattivi come lui, c'è fair play e rispetto, ma a lui a volte parte la testa e dice cose che non si possono sentire, e dire. (Massimo Ferrero)
  • Zamparini rosica perché lui è un grande esperto e non ha vinto niente, io invece voglio rimanere inesperto e vincere qualcosa! Crozza imita me e non lui. Un motivo ci sarà! (Massimo Ferrero)

Note[modifica]

  1. a b Citato in "Ipse Dixit", Calcio 2000, n. 29 (aprile 2000), p.194, 14 febbraio 2000.
  2. Citato in Zamparini attacca Moggi: "Sta solo lanciando fango", corrieredellosport.it, 16 aprile 2010.
  3. Citato in Zamaparini: "Roma su Pastore? Non conosco questi americani", repubblica.it, 24 marzo 2011
  4. Citato in Zamparini è furibondo: "L'Inter è la Banda Bassotti", La Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2011.
  5. Citato in Zamparini riapre a Rossi "Gli offro un altro anno", Repubblica.it, 30 maggio 2011.
  6. Citato in «La cricca? Piccoli delinquenti Ma teniamo d'occhio gli arbitri», qn.quotidiano.net, 5 giugno 2011.
  7. Citato in Alberto Abbate, Stangata sul caso trasferimenti. Squalificati Lotito e Zamparini, la Repubblica, 26 aprile 2012.
  8. "IL CALCIO SI DOVREBBE FERMARE", sportmediaset.it, 29 maggio 2012
  9. Citato in Palermo, Zamparini: "Blatter? Il vero razzista è lui", SportMediaset.it, 15 maggio 2013.
  10. Citato in Valerio TripiI tifosi condannano capitan Miccoli "Non sei degno della Sicilia",la Repubblica, 23 giugno 2013.
  11. Da La Zanzara su Radio24; citato in Zamparini: "Lafferty via? Era un donnaiolo con due famiglie e sei figli", Palermotoday, 27 giugno 2014.
  12. Dal programma televisivo Tiki-Taka, citato in Mughini rinnega la Sicilia, Zamparini non ci sta: "A Palermo si sta benissimo", PalermoToday.it, 11 novembre 2014.
  13. Citato in Zamparini: 'Iodice sovietico, Lotito come Mussolini', Ansa.it, 17 febbraio 2015.
  14. Citato in Zamparini replica a Ferrero: "Mai minacciato nessuno, lo denuncio", Sportmediaset.it, 25 febbraio 2015.
  15. Da un intervento alla scuola Politecnica della facoltà di Architettura di Palermo; citato in Palermo, Zamparini: "La mafia? Inventata per dare uno stipendio a chi fa antimafia", Ilfattoquotidiano.it, 22 maggio 2015.
  16. Da un intervento alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora in onda su Radio Due; citato in Zamparini: "Non sono favorevole al ponte sullo Stretto, se fossi la Sicilia chiederei l’autonomia", Mediagol.it, 5 ottobre 2016.

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