Misterioso omicidio a Manhattan

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Misterioso omicidio a Manhattan

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Titolo originale

Manhattan Murder Mystery

Lingua originale inglese
Paese Usa
Anno 1993
Genere Commedia
Regia Woody Allen
Sceneggiatura Woody Allen, Marshall Brickman
Produttore Robert Greenhut, Columbia Pictures
Interpreti e personaggi

Misterioso omicidio a Manhattan, film statunitense del 1993 diretto e interpretato da Woody Allen.

Frasi[modifica]

  • Lo sai che non posso ascoltare troppo Wagner... sento già l'impulso ad occupare la Polonia! (Larry Lipton)
  • Ma che ti è preso ultimamente!? Per la miseria, conservati un po' di pazzia per la menopausa! (Larry Lipton)
  • Non riesco a crederci! Mi si appallottola lo stomaco! (Larry Lipton)
  • Mi sta passando tutta la vita davanti. Nella parte più brutta guido una macchina usata. (Larry Lipton)
  • È una gran cuoca, però, davvero: l-l-la sua omelette d'anatra e finocchio con cannolicchi in salsa olandese con tartufo e animelle ti fa scattare in posizione fetale e ululare sul letto per un mese...! (Larry Lipton) [parlando della moglie Carol]
  • Oh, mio Dio, siete già ai veleni!? State già scivolando nella mania ossessiva!? (Larry Lipton)
  • Il problema è che i-i-i-o... ahm... che io non so bluffare senza sogghignare, per cui... (Larry Lipton)
  • Hai visto i manubri che solleva lui? Se sollevassi io dei pesi così, mi verrebbe un'ernia grossa come la faglia di San Andreas! (Larry Lipton)
  • Stupisce che non siate affogati nelle vostre bave. (Carol) [rivolgendosi a Larry e Ted che parlano di Marcia]
  • Oh Gesù! Claustrofobia e cadavere: questo è l'en plein del nevrotico! (Larry Lipton)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Carol Lipton: Hai letto di questo tizio nell'Indiana? Uccide dodici persone, le fa a pezzi e le mangia...
    Larry Lipton: Davvero? Be', è uno stile di vita alternativo.
  • Larry Lipton: Sai, pensavo di sistemare Ted con Helen Dubin. Ma poi l'immaginavo impegnato in lunghe discussioni sull'invidia del pene o simili. Quel poveretto chissà quanto ne soffre...
    Carol Lipton: Non ti è parso un po' troppo allegro?
    Larry Lipton: No, mi è sembrato del suo solito umore. Ma quando hai tirato fuori l'idea del ristorante si è illuminato, ha avuto l'effetto lucciola.
    Carol: Del ristorante?
    Larry: Sì, lui si vede, come, sai, sai, come Humphrey Bogart in Casablanca, però io lo vedo più come Peter Lorre...
  • Larry Lipton: Ti ricordi che questo quartiere fu dove ti portai la prima volta che uscimmo insieme, al primo appuntamento.
    Carol Lipton: Per qualche motivo sei diventato indigesto con l'età.
    Larry: E ti ricordi che c'era un cinema proprio lì, a quell'angolo?
    Carol: Sì, me lo ricordo.
    Larry: Non è per cambiare discorso. Ti portai a vedere L'anno scorso a Marienbad per la prima volta.
    Carol: Sì, lo so, poi dovetti spiegartelo per i sei mesi successivi.
    Larry Lipton: Chi sapeva che erano flashback... in tutto il film!
  • Carol Lipton: Questa è la cosa più eccitante che è mai accaduta nel nostro matrimonio!
    Larry Lipton: Sì, troppo eccitante! Non ne ho bisogno. Sai, a me piacciono cose tipo la pesca, la giornata del papà, o sai, quando vedemmo Bing Crosby a passeggio nella Fifth Avenue. Non ho bisogno di un omicidio per ravvivare la mia esistenza.
  • Carol Lipton: Senti, io credo che forse tornerò dal mio strizzacervelli... credo che... io credo che...
    Larry Lipton: Ma non ne hai nessun bisogno! Tu non hai niente che non si possa curare con due Prozac e una mazza da polo!

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