Moana Pozzi

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Moana Pozzi durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 1992

Anna Moana Rosa Pozzi (1961 – 1994), pornostar e politica italiana.

Citazioni di Moana Pozzi[modifica]

Dall'intervista di Roberto D'Agostino, La filosofia di Moana

Moana's Club, maggio 1993; intervista riportata su Dagospia.com.

  • La gente vive male la propria sessualità. La vera perversione è la routine, l'abbrutimento nel lavoro quotidiano. La pornografia invece esalta il lato oscuro del desiderio. Il sesso è anche nero, contorto, corrosivo; non è sempre una cosa solare, gioiosa. A me piace l'oscenità; mi annoia invece la volgarità, che è cattivo gusto e basta. L'osceno è "il" sublime.
  • Devo ammettere che ho conosciuto poche persone veramente oscene. [...] È difficile trovare una persona capace di oscenità, è una cosa veramente speciale.
  • Se ti piace una cosa, può scendere anche Gesù Cristo a dirti che non va bene, ma se a te piace, basta, non c'è altro da dire.

Attribuite[modifica]

  • Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai.
[Citazione errata] Questa citazione appartiene in realtà a Julius Evola, ma viene erroneamente attribuita anche a Moana Pozzi e Giorgio Almirante. Moana Pozzi amava ripetere questa frase nel periodo in cui si occupava dell'edizione di un giornale erotico, poco prima di morire. Almirante invece aveva fatto apporre la frase su un poster destinato alle sedi dell'MSI e l'aveva utilizzata come frase conclusiva del suo libro Autobiografia di un fucilatore.

Cfr. la raccolta Vivi come se dovessi.[1]

Citazioni su Moana Pozzi[modifica]

  • Moana Pozzi? È l'attrice porno che mi ha deluso di più. Era una donna estremamente intelligente, estremamente piacevole, con cui si conversava che era una meraviglia, ma sul set per le scene di sesso era una statua, una cosa veramente indescrivibile. Per riuscire a tirar fuori qualche emozione, bisognava lavorarci tantissimo. Come attrice a mio avviso non valeva nulla. Era però dotata di grande intelligenza e capacità comunicative. (Mario Salieri)
  • Un giorno eravamo al Ritz di Madrid, in una suite. Moana va in bagno e torna solo con gli slip indosso. Mi guarda e fa: 'Io con te l'amore non lo farò mai. Ti voglio molto bene. Sono sieropositiva'. È stata una frase che mi ha molto colpito. L'ho abbracciata e lei si è commossa. [...] La cosa più curiosa di Moana Pozzi era che odiava il sesso. [...] Era completamente frigida. È una cosa abbastanza triste: faceva un mestiere che in realtà odiava. La sua frigidità l'ha portata a fare con una certa rabbia questo mestiere, l'ha fatto con poca gioia. Sinceramente lei non ha capito qual era la strada giusta per raggiungere la felicità. Per lei, nata in un quartiere povero, era fare soldi in qualunque modo, anche rischiando l'infelicità. (Paolo Villaggio)
  • Una diva distaccata, le portai il caffè nelle pause, stava immobile, rinchiusa in auto con gli occhiali da sole, di sotto in garage: chiedi al mio manager, mi fece indicando Antonio Di Ciesco, marito segreto, tra l'altro. Ma in quel film Moana in realtà delegava le scene di sesso a una controfigura, il che dice molto sulla sua scissione dal ruolo pubblico professionale. Un anno dopo morì di cancro; non per malattie sessuali. (Francesco Malcom)

Note[modifica]

  1. Cfr. Mario Caprara e Gianluca Semprini, Neri! La storia mai raccontata della destra radicale, eversiva e terrorista, Newton Compton editori, 2012, p. 151. ISBN 8854146951.

Filmografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

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