Opera d'arte

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Van Gogh che dipinge girasoli (P. Gaugin, 1888)

Citazioni sull'opera d'arte.

Citazioni[modifica]

  • Dal momento in cui un'opera d'arte comincia a suscitare di per sé un grande interesse, e ad avere valore commerciale, inizia la sua mercificazione. Simmetrici al suo valore veniale, incominciano i falsi. (Federico Zeri)
  • Deve essere costituita [...] da un insieme di elementi: l'aspetto politico, quello sociale, ma anche fondarsi su solidi archetipi spirituali. È in questo modo che le grandi opere restano per sempre tali, e sono in grado addirittura di anticipare e prevedere il futuro. Perché esistono idee più avanzate di quanto la società percepisca; il momento storico-sociale tende a interpretare innanzitutto quelle che sono indispensabili, necessarie, che tendenzialmente sarebbero quelle più pratiche. Ma il compito dell'arte è cogliere la necessità delle istanze più profonde e spirituali che generalmente altre discipline trascurano; e, qualora occorra, captare con più evidenza anche quelle sociali. Più numerosi sono gli strati e le chiavi di lettura, più l'opera tenderà ad essere eterna. (Marina Abramović)
  • È un enigma che sempre si rinnova: le grandi opere sono forme visive che raggiungono in noi l'evidenza di un'adeguatezza senza tempo. (Muriel Barbery)
  • È venuta a cadere – come prospetta il noto neurobiologo Gunther Stent – l'ipotesi che la creatività che si manifesta in campo scientifico, e consiste nella facoltà di scoprire nuovi fenomeni e leggi di natura universale, differisca da quella espressa nelle opere d'arte. (Rita Levi-Montalcini)
  • Farmi vivere è la sola cosa che domando all'opera d'arte. (Ardengo Soffici)
  • Guardare un'opera d'arte per accertare l'osservanza di certe regole e la conformità a certi canoni, impoverisce la percezione. (John Dewey)
  • Ho sempre desiderato di non smettere mai di credere che le grandi opere dell'anima siano più obiettive di noi. Saranno esse a giudicarci. Qualcuno ha detto bene che non siamo solo noi a leggere Omero, guardare gli affreschi di Giotto, ascoltare Mozart, ma che anche Omero, Giotto e Mozart ci osservano, ascoltano e constatano la nostra inconsistenza e stupidità. I poveri utopisti, debuttanti in storia, incendiari di musei, rottamatori del passato, sono simili a quei folli che distruggono le opere d'arte cui non perdonano la calma, la dignità e quella loro fresca capacità di irradiare. (Zbigniew Herbert)
  • I tre criteri di un'opera d'arte: armonia, intensità, continuità. (Arthur Schnitzler)
  • L'opera d'arte deve bastare a se stessa. Quello che voglio dire è che sono stati scritti tantissimi capolavori della letteratura, gli autori sono ormai morti e sepolti e non puoi tirarli fuori dalla fossa. Hai il libro però, e un libro può farti sognare e riflettere. (David Lynch)
  • L'opera d'arte è sempre una confessione; e, come ogni confessione, vuole l'assoluzione. (Umberto Saba)
  • L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto. (Albert Camus)
  • L'opera di ogni uomo, si tratti di letteratura di musica di pittura di architettura o di qualsiasi altra arte, è sempre un autoritratto, e più uno cerca di nascondersi, più chiaramente rivela suo malgrado le proprie caratteristiche. (Samuel Butler)
  • L'opera può insegnare qualcosa, non l'artista. Un buon numero di artisti sono molto stupidi, sa. (Louise Bourgeois)
  • L'opere belle dell'arte manifestano sempre l'animo dell'artefice, perché non puoi scrivere, scolpire, dipinger bene senz'amore ed entusiasmo; i quali vanno a cose piacenti, e piace solo quant'è conforme alle condizioni dell'animo di ciascuno. La vita de' buoni artefici ti spiega perciò le opere loro, e le opere ti fanno penetrare nel segreto della vita. Anzi l'una conoscenza rintegra l'altra; perché la storia degli artisti palesa l'esterno dei casi e delle azioni, come il significato dell'opere apre i recessi dell'animo, e fa conversare con loro. (Augusto Conti)
  • La più perfetta e terrorizzante opera d'arte dell'umanità è la sua ripartizione del tempo. (Elias Canetti)
  • La vita è mostruosa, infinita, illogica, improvvisa e straziante; l'opera d'arte, al confronto, è nitida, finita, conchiusa in sé, razionale, corriva e slombata. (Robert Louis Stevenson)
  • Le belle idee sono astrazioni. Le opere d'arte sono cose concrete. (Vespasiano Bignami)
  • Le opere d'arte, inermi, nella loro fragilità sono come persone, sono come donne e bambini, perché nella materia tramandano l'anima degli artisti, che in esse continuano a vivere. (Vittorio Sgarbi)
  • Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica. (Rainer Maria Rilke)
  • Le opere dell'arte tradizionale, ad esempio quella medioevale, sono generalmente anonime, ed è del tutto recente il tentativo, frutto dell'«individualismo» moderno, di attribuire taluni nomi conservati dalla storia a capolavori noti, tentativo che conduce ad «attribuzioni» spesso fortemente ipotetiche. Questo anonimato è precisamente l'opposto della preoccupazione, costante negli artisti moderni, di affermare e di far conoscere a tutti i costi la propria individualità. (René Guenon)
  • Le vere opere d'arte stanno alle spalle del proprio tempo, come proiettili dimenticati in un campo di battaglia. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Merita schiaffi, calci e fucilate nella schiena l'artista il pensatore italiano che vernicia di scuse la sua viltà, dimenticando che creazione artistica è sinonimo di eroismo morale e fisico. (Manifesti futuristi)
  • Nelle innumerevoli discussioni e conferenze che ho fatte in Italia e all'Estero ho sempre trovato nei pittori, negli scultori, negli architetti e negli artisti in generale, la più completa ignoranza sulle finalità dell'opera d'arte, l' indifferenza più cieca sulla necessità di una stretta relazione storica col momento in cui essa appare. Per quasi tutti l'opera d'arte è un fatto isolato. Un fenomeno di esecuzione più o meno gradevole. Quasi tutti confondono l'atto di dipingere, scolpire o costruire con l'atto creativo. S'illudono che la lagrimetta versata su la prima sciocchezza che ci appare significhi ispirazione. (Umberto Boccioni)
  • Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. (Filippo Tommaso Marinetti)
  • Non c'è opera veramente comica se non ha in sé qualcosa di tragico e viceversa. (Edoardo Sanguineti)
  • Non ci si occupa di politica quando si ha un'opera da fare, che si sa che varrà sotto tutti i regimi. Non ci si occupa della propria patria quando si ha un'opera da fare, consapevoli che sarà buona e farà mille volte più onore a questa patria che non gli odi, le vendette, i complotti, le chiacchiere, le mozioni e i guasti degli esagitati politici. (Henry de Montherlant)
  • Non sono affatto convinto che un'opera d'arte, per avere senso, debba necessariamente emozionare chi la osserva. Non credo che la missione principale di un capolavoro sia quella di trasmettere un'emozione, rendere il pubblico complice di un sentimento, irretire le persone facendo breccia nel loro cuore. L'emozione è uno degli strumenti a disposizione di un artista, ma non è un obiettivo imprescindibile. Un dipinto o una scultura per essere annoverati nel catalogo delle opere d'arte devono condurci in una dimensione dove la realtà non riesce ad arrivare. Devono prenderci per mano o strattonarci oltre la soglia del nostro quotidiano, devono porci domande a cui non sappiamo trovare una risposta immediata, lasciare un segno e piantare un rovello da cui difficilmente riusciamo a liberarci, un pensiero a cui torniamo di continuo. Fare leva sui nostri sentimenti è una possibilità, ma non un obbligo. (Costantino D'Orazio)
  • Ogni autentica opera d'arte, anche la più piccola, è come un mondo: uno spazio ben disposto e ricolmo di significati in cui si può entrare guardando, ascoltando, muovendosi. (Romano Guardini)
  • Ogni opera d'arte deve avere una forma: la propria s'intende, non la Forma dogmàtica, con l'iniziale majuscola, che è un mostro favoloso, una chimera. (Vespasiano Bignami)
  • Ogni opera d'arte è un sistema di forme, un organismo. Il suo contrassegno essenziale è costituito da un assoluto carattere di necessità, nel senso che nulla possa essere cambiato e trasposto, ma tutto debba essere così com'è. (Heinrich Wölfflin)
  • Ogni opera – sia una canzone, sia una poesia, sia un libro, un romanzo etc. – va per il mondo... e ognuno ha il diritto di interpretarla come vuole. Non è che il pensiero dell'autore sia necessariamente il pensiero giusto; non c'è un pensiero giusto: ci sono vari modi di interpretare una cosa, un pezzo, una frase... (Francesco Guccini)
  • Per comprendere un'opera d'arte, un artista, un gruppo d'artisti, bisogna rappresentarsi con precisione lo stato generale dello spirito e dei costumi del tempo cui essi appartenevano. (Hippolyte Taine)
  • Perché un'opera d'arte sia veramente immortale, deve uscire completamente dai confini dell'umano: l'intelligenza media e la logica le nuocciono. La concezione di un'opera d'arte che afferra una cosa che come tale non ha alcun senso, alcun tema, che dal punto di vista della logica umana non vuole assolutamente dir nulla, io dico che una tale rivelazione o concezione dev'essere in noi così forte, deve apportare tal gioia o tale dolore, che noi siamo costretti a dipingere, come il morto di fame a addentare un pezzo di pane che gli capita tra le dita. (Giorgio de Chirico)
  • Personalmente ho provato il piacere più grande a contatto con le opere d'arte. Mi danno una felicità che non riesco a trovare altrove. (Albert Einstein)
  • Più amiamo l'arte, più desideriamo segretamente di liberarci. Un'opera d'arte, infatti, sfugge agli sbirri e alla mannaia, permettendoci di vivere, amandola, in perfetta condizione di parità col nostro io. (Vintilă Horia)
  • Quando un'opera d'arte esce dalla norma e si avvicina all'assoluto accade che possa fare l'effetto di qualcosa di semplificato, perfino di rozzo. È quello che molti incompetenti non riescono a capire, per esempio, nei disegni di Raffaello che, a prima vista, possono sembrare semplicemente degli schizzi gettati sulla carta senza un'adeguata preparazione. In realtà, si tratta della finta semplicità, della finta povertà di ciò che è estremamente elaborato. È quello che accade anche per certa musica di Verdi che a chi non è ben preparato all'ascolto può fare l'effetto della canzonetta popolare. Persino certi versi di Dante possono fare questo effetto. (Federico Zeri)
  • Quel che rende interessante o significativa un'opera d'arte è qualcosa di ben diverso dall'espressione di sé. (Karl Popper)
  • Quelle sono, a parer mio, le opere d'arte più impressionanti le quali in coloro che, dopo d'averne rilevato tutto il fascino, se ne sono allontanati lasciano un punto impaziente e quasi tormentoso, l'eco, vorrei dire, di quella fiduciosa voce dell'artista il quale par che desideri di continuare il suo sogno nell'anima degli altri e dica loro: Cercate... (Salvatore Di Giacomo)
  • Questo testimoniano costantemente e ossessivamente gli artisti; che a emergere al termine del processo produttivo è qualcosa che manifesta sempre e comunque un vero e proprio scarto rispetto al progetto originario – uno scarto di cui l'artista non sa rendere ragione. Un'eccedenza che rende l'opera sostanzialmente libera da qualsivoglia intenzione progettuale, e dunque libera dal soggetto stesso che l'ha prodotta. (Massimo Donà)
  • Se un uomo si avvicina ad un'opera d'arte con qualche desiderio di esercitare autorità su l'opera o sull'artista, gli si avvicina con tale spirito, che egli non potrà mai riceverne una impressione artistica. L'opera d'arte deve dominare lo spettatore e non lo spettatore deve dominare l'opera d'arte. Lo spettatore è il ricettivo. Egli è il violino sul quale il maestro suona. E quanto più completamente egli sopprime i propri sciocchi punti di vista, i suoi stupidi pregiudizi, le sue proprie assurde idee su ciò che l'arte deve o non deve essere, tanto più vicino egli è a comprendere ed apprezzare l'opera d'arte in questione. (Oscar Wilde)
  • Sì, l'opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista, verso, marmo, onice, smalto. (Théophile Gautier)
  • Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima. (George Bernard Shaw)
  • Talvolta l'opera può scegliere fra essere opera dell'autore o opera d'arte. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Un'opera d'arte è frutto della capacità creativa dell'essere umano, che si interroga davanti alla realtà visibile, cerca di scoprirne il senso profondo e di comunicarlo attraverso il linguaggio delle forme, dei colori, dei suoni. (Papa Benedetto XVI)
  • Un'opera d'arte è superiore soltanto se è, nello stesso tempo, un simbolo e l'espressione esatta di una realtà. (Guy de Maupassant)
  • Un'opera d'arte è tanto più pura quanto più riesce a restare fedele al temperamento e al gusto dell'artista; e tanto più efficace quanto più riesce a esprimersi coi mezzi più unitari, cioè più stilisticamente coerenti. (Matteo Marangoni)
  • Un'opera d'arte è un angolo della creazione visto attraverso un temperamento. (Émile Zola)
  • «Un'opera d'arte redime il tempo.»
    «E comprarla redime il denaro», disse Recktall Brown. (William Gaddis)
  • Una Parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un'opera d'arte. (Anatole France)
  • Vi sono opere che sono slarghi luminosi. Pensando a tali spazi, mi vengono in mente le divine radure di certi dipinti di Watteau, con i loro cieli contratti e rarefatti, i loro alberi elevatissimi, le piccole coppie, sul fondo, con i loro visi rivolti verso qualcosa, e dirette da qualche parte [...]. Spazi luminosi sono i giardini dei poeti-moralisti persiani, così i paesaggi umani di Gozzoli e di Giorgione. Nel suo genere, il Satiricon è uno spazio libero, luminoso. Le radure lucenti di Watteau si aprono su malinconiche e delicate partenze, il libro di Petronio su una realtà volutamente cruda di liberazione, ma tutte ci parlano di una vita più autentica che mette in crisi la nostra vita ufficiale, e che dovremmo rimpiangere, custodire o conquistare. (Henry de Montherlant)

Ernst Jünger[modifica]

  • Nell'opera d'arte il tempo acquista spessore a un livello più alto nonostante le appartenga una perfezione che avvertiamo al di fuori del tempo e che rimane irraggiungibile. È questa la ragione per cui la moda si consuma nel quotidiano, lo stile nei secoli.
  • Perfetta è un'opera cui nulla vorremmo aggiungere, ma anche quella cui nulla vorremmo togliere. Se tale è la sua natura, essa si sottrae all'avvicendarsi dei tempi e ai loro criteri di valutazione; è bella per sempre.
  • Un'opera d'arte si spegne, impallidisce nelle stanze dove ha un prezzo, ma non un valore.

Adriano Tilgher[modifica]

  • Il valore dell'opera d'arte è tutto e solo nella sua forma, nella sua espressione, nel suo stile, e cioè nella peculiarità intensità profondità vastità della sintesi che la costituisce.
  • L'opera d'arte è una sintesi o un sistema di sintesi che nacquero vergini nuove originali: creazioni di rapporti non preesistenti come tali all'atto della loro creazione. Ma l'opera d'arte nata una volta entra nella circolazione del pensiero: è letta, studiata, imitata, copiata, ripetuta, sfruttata, saccheggiata. Con l'andare del tempo, le sintesiche la costituiscono come opera d'arte perdono l'aria di novità di originalità d'imprevisto che avevano nell'ora del loro primo apparire.
  • Più un'opera d'arte è profonda originale intensa, e più nella parola liberatrice e chiarificatrice che essa pronuncia tendono a risolversi ed annullarsi idealmente le opere d'arte sue contemporanee di profondità e ampiezza minori.
  • Secondo Croce, nessun sostanziale e intimo rapporto rilega l'opera d'arte al proprio tempo. In quanto prodotto di una personalità estetica, l'opera d'arte è fuori del suo tempo e di tutti i tempi.

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