PK²

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PK², serie a fumetti della Disney Italia pubblicata tra il febbraio 2001 e il luglio 2002.

PK² 1, Ducklair[modifica]

  • La gente che vive e lavora in un Mall, a poco a poco, si stacca dalle consuetudini del mondo esterno, e inizia a rispondere a logiche diverse. (Editoriale)
  • Adoro fare il supereroe! L'orario di lavoro è pessimo, la paga è inesistente... ma almeno non corro il rischio di venire licenziato! (Paperinik)
  • L'unità artificiale denominata Uno ha cessato le sue funzioni un'ora fa. D'altronde, a causa del mio ritorno, la sua attività non è più necessaria. (Everett Ducklair)
  • In questo momento registro delle reazioni anomale... simili a ciò che voi chiamate dolore... e di questo sono felice! Insieme abbiamo scoperto tante cose, ma la più importante è la certezza che non esiste l'impossibile! E allora, con questa certezza, so che da qualche parte, in qualche modo, torneremo ad incontrarci! [...] Lo vedi, eroe? Sogno. Spero. Soffro. E questo significa una cosa sola... io sono vivo. E finché tu ti ricorderai di me, allora io continuerò a esistere. (Uno, [quattro secondi prima che il suo ultimo messaggio registrato si cancelli])
  • La tua indifferenza mi ferisce! E a occhio e croce anche quei raggi devono far male! (Paperinik)
  • Puoi stare tranquilla, Juniper! Ho letto nei suoi pensieri e ho visto... lui non sa... nessuno sa. Buonanotte, figlia mia. (Everett Ducklair)

PK² 2, Solo un po' di paura[modifica]

  • Dove nascondersi in modo che nessuno ti possa mai trovare? Semplice: sotto gli occhi di tutti. (Editoriale)
  • Miss Fingelbauer: Sono davvero spiacente, ma per questo genere di informazioni [riguardo il ritorno sulla scena economica della Ducklair Enterprise] dovete parlare con il nostro ufficio stampa!
    Angus Fangus: Okay! Di chi devo chiedere?
    Miss Fingelbauer: Sono ancora più spiacente, ma il nostro organico è in fase di completamento. Non abbiamo ancora un ufficio stampa.
    Angus Fangus: Aggiriamo il problema! Voglio vedere il grande capo!
    Miss Fingelbauer: Sono assolutamente desolata, il signor Ducklair non...
    Angus Fangus: Sarete mostruosamente afflitta, se non la smettete di prendermi in giro!

PK² 3, La voce del buio[modifica]

  • La storia cresce sotto i nostri occhi, la vicenda si dipana in lunghezza in larghezza. Non solo: si sviluppa anche verso l'alto. Manca una dimensione: quella profonda. Quella nascosta. (Editoriale)
  • È da troppo tempo che attendo questo istante... Juniper... puoi sentirmi, Juniper? Guardami... va tutto bene... apri gli occhi, piccola mia... ora c'è il papà, qui con te... (Everett Ducklair [Svegliando la figlia dal sonno criogenico])
  • Posso percepirla... è una voce lontana che non sentivo da tanto tempo... è la voce del buio... è un richiamo assoluto... forte... straziante... (Profunda)
  • Il vero Pikappa che finge di essere Pikappa! È proprio vero... una volta toccato il fondo, puoi sempre cominciare a scavare! (Paperinik)
  • Preparate le armi e attendete il mio segnale! Tra poco uscirà allo scoperto! La voce del buio è sempre più forte! Mi chiama con il suo grido muto... e io sono pronta a risponderle! (Profunda)
  • Lei mi ha chiamato perché la liberassi! La sua voce mi ha parlato dal buio! (Profunda)
  • Profunda: Profunda non ha bisogno del tuo aiuto!
    Everett Ducklair: Smettila di usare quel nome! Tu sei Korinna! Come puoi essertene dimenticata? Come puoi esserti dimenticata dai tuo padre?
    Paperinik: [Sorpreso da lontano] Suo padre?
    Everett Ducklair: Guarda tua sorella! Guarda questo posto! Perché non possiamo vivere tutti insieme, come un tempo?
    Profunda/Korinna: Perché quel tempo non è mai esistito, Everett... e la colpa è solo tua!

PK² 4, Linee di memoria[modifica]

  • È stato scritto: la memoria è il luogo dove le cose accadono di nuovo. Ma nessuno si ricorda chi lo abbia scritto. (Editoriale)
  • Inutile cercare guai quando sei un supereroe. Sono loro a trovarti prima... (Paperinik)
  • Sono il professor Hired Squarie e mi occupo da più di trent'anni di tutto ciò che di strano accade in questa città. (Hired Squarie)
  • C'è solo una cosa che detesto più di un inventore pazzo... ed è essere preso in giro! (Paperinik)
  • Nei dizionari, alla voce "impossibile" c'è la mia foto! (Paperinik)
  • Birgit Q: La missione Ricordanti è conclusa. Con successo, ovviamente.
    Everett Ducklair: Non avevo il minimo dubbio. Una piccola tessera è andata al suo posto. Nel disegno complessivo ogni azione è solo un piccolo dettaglio del tutto.
    Birgit Q: Mi sembra che questa missione sia stata qualcosa di più di un piccolo dettaglio!
    Everett Ducklair: Vero. Era parte di un piano più grande.

PK² 5, La fine della storia[modifica]

  • Viaggiare. Partire. Forse tornare. La differenza tra il turista e il viaggiatore, diceva un tale, è la seguente: il turista ha già il biglietto per il ritorno in tasca. Il viaggiatore non considera importante l'idea del ritorno. Questo è vero per i viaggiatori dello spazio: ma qualcuno ha mai provato a chiedere come la pensano invece i viaggiatori del tempo? (Editoriale)
  • Ti lascio subito, ma prima ti do due consigli. Primo, non provare a metterti sulla mia strada, bambolina! Secondo... evita anche quella di Everett Ducklair! (Birgit Q, [rivolgendosi a Lyla, appena nominata Capo Ufficio Stampa della Ducklair Enterprise])
  • Lyla [rivolta alla persona che la seguiva]: Ti do un consiglio gratuito... hai scelto la persona sbagliata, qualunque cosa tu abbia in mente!
    Tyrrel: Mi dispiace, ma credo invece di avere scelto proprio quella giusta, tesoro! Cinque anni... non ti vedo dal giorno del diploma.
    Lyla: Che cosa vuoi che sia il tempo per due tempoliziotti?
  • Un tempoliziotto non ha spazio per i sentimenti! (Tyrrel Duckard)
  • Tyrrel: Anche tu non vedi l'ora di lasciare questo tempo.
    Lyla: A dire il vero, mi trovo piuttosto bene in quest'epoca... ma sono sicura che non accetteresti un no come risposta.
  • Piove sempre, in questo posto? (Juniper Ducklair)
  • Lyla: Se qualcosa va male, evita di metterti a sparare in ogni direzione.
    Tyrrel: Okay... sparerò solo di fronte a me!
  • Tyrrel Duckard, in qualità di agente della tempolizia del ventunesimo secolo, ti dichiaro in arresto per violazione degli articoli 7, 8 e 9 della normativa sui viaggi nel tempo. (Lyla)
  • Tyrrel: Io e te, per l'eternità fuori dal tempo.
    Lyla: No...
    Tyrrel: È l'unica speranza che abbiamo per tornare a casa.
    Lyla: Non a questo prezzo. Non puoi far finire la storia a tuo piacimento.
  • Io voglio solo tornare a casa... (Juniper Ducklair)

PK²6, Onde Alpha[modifica]

  • Niente è più facile che sbagliarsi sul conto delle persone. Specie di quelle che ci sono più vicine. (Editoriale)
  • È meglio ingannarsi sul conto dei propri amici che ingannare i propri amici. O no? (Editoriale)
  • Tempest Gale [A Rupert]: Cerca di non avvicinarti troppo, tu! Non ci pagano per fare a craniate con i piloni d'acciaio!
    Rupert Potomac: Tranquilla, Tempest. Ho la testa dura.
  • Everett Ducklair: Mi dispiace, Pikappa! Vorrei poterlo evitare, ma devo fare ciò che devo fare! È meglio per tutti!
    Juniper Ducklair: E che cosa dovresti fare, padre? Non occorre che me lo spieghi. Ho visto tutto sui tuoi schermi!
    Everett Ducklair: Juniper?
    Paperinik: Eh?
    Juniper Ducklair: Perciò, sono venuta a impedirti di commettere una cosa simile contro il papero che amo!
    Everett Ducklair: Non è possibile! Non puoi dire sul serio!
    Paperinik: Non sta parlando di me, vero?!

PK² 7, Ancora un giorno[modifica]

  • Nel nostro mondo esiste un singolare paradosso: molti credono solamente a ciò che vedono. La prima implicazione è che quello che non si vede, non c'è. E allora come spiegate le porte a vetri dei centri commerciali che si aprono al vostro passaggio senza che nessuno le sfiori? Vi sembra normale? (Editoriale)
  • Ciò che è reale, è ciò che riesci a spiegare. Ma ciò che riesci a spiegare, diventerà reale. (Editoriale)
  • Puoi essere famoso, per un quarto d'ora. Forse per un intero pomeriggio. Magari, per un giorno... ma verso sera, tutto torna come prima. Se sei fortunato. Se nel frattempo qualcosa non ti ha cambiato. Se nel frattempo qualcuno non ti è entrato nella testa. Entrato e uscito. Non importa chi fosse o cosa volesse. Di sicuro, ha messo tutto in disordine. E tu, di sicuro, non sei più quello di prima. (Didascalia, [riferita a Hobey Robson])
  • Everett Ducklair: Vi dirò in tre parole come voglio che sia la campagna pubblicitaria: rassicurante, rassicurante e rassicurante.
    Birgit Q: Potete ripetere l'ultima? Ero distratta.
  • Angus Fangus: Caaara Lyla! Che coincidenza!
    Lyla Lay: Conoscendoti, ne dubito!
    Angus Fangus: Allora? Cosa bolle nella pentola di Everett Ducklair?
    Lyla Lay: Pensi che lo verrei a dire a te, Angus?
    Angus Fangus: Non rubarmi le battute. [Indicando Juniper] Lei è sua figlia, vero? A quando il debutto in società? Su, mi basta un'indicazione piccola piccola...
    Lyla Lay: Ok. Quella è la porta.
  • Quando qualcosa spaventa la gente, la miglior politica è eliminarlo! (Everett Ducklair)
  • Il destino è strano... porta sulla scena sconosciuti, e ne fa dei protagonisti. Magari solo per un giorno. (Everett Ducklair).

PK² 8, Soltanto un amico[modifica]

  • Noi possiamo chiudere con il passato. Ma talvolta è il passato che non chiude con noi. (Editoriale)
  • Agente O'Hara: Detective Spader, immagino che ai vostri tempi non fosse ancora stato istituito il corso sulla corretta alimentazione per svolgere la nostra professione.
    Detective Spader: "Istituito"? O'Hara, mangi così poco a pranzo perché stamattina hai ingoiato un vocabolario?
  • Stella Nice: Il passato... non hai mai sognato di averlo cambiato e poi, improvvisamente, tutto torna come prima?
    Paperino: Ogni volta che lo Zio Paperone mi chiama per lucidare le monete!
  • Guardati dagli amici, se credi di non avere nemici. (Fitzroy)
  • Io mi occupo della verità, signor Ducklair. La verità non si piega agli interessi privati. (Lyla Lay)
  • Dopo aver combattuto contro invasori spaziali e razziatori temporali, mi ripugna usare l'Extransformer contro un criminale da quattro soldi... ma nel tuo caso farò un'eccezione! (Paperinik)
  • La verità... l'insieme delle affermazioni in cui crediamo. Tu in che cosa credi, Lyla? (Everett Ducklair)

PK² 9, Gradi di Separazione[modifica]

  • Il freddo conserva. Il ghiaccio distrugge. Sotto tutto questo ghiaccio è conservato qualcosa che ci distruggerà. (Editoriale)
  • Lo ritroveremo. L'universo è immenso, ma le nostre sonde sapranno scovare il fuggitivo. Ovunque egli sia. A nessuno è concesso allontanarsi impunemente da... Corona. (Didascalia)
  • Voi siete i miei più stretti collaboratori, percepite ricchissimi stipendi per tramutare in realtà i miei desideri. È per questo che stasera sarete miei ospiti a cena. Non avete altri impegni, vero? (Everett Ducklair)
  • Non lasciatevi impressionare da papà. È solo un po' autoritario. Piuttosto, spiegatemi a cosa servono i fiori! (Juniper Ducklair, [rivolta a Mike Morrighan]
  • Paperinik: Smettila di fissarmi! Non sono una ragazza!
    Angus Fangus: Sei molto meglio! Sei una notizia!
  • Lyla Lay: Non ce l'hai fatta a resistere senza di me, eh?
    Paperinik: Già. Ti seguirei in capo al mondo!
    Lyla Lay: L'hai fatto! Perché sei qui?
    Paperinik: Me l'ha chiesto Juniper Ducklair!
    Lyla LayLo ha fatto lei o qualcuno... le ha chiesto di chiedertelo?
    Paperinik: Non mi piacciono i giochi di parole. Fai i nomi, Lyla.
    Lyla Lay: Ne basta uno! Everett Ducklair!
  • Pikappa... mi hai salvato la vita. Grazie. (Everett Ducklair)
  • Il contatto con la sonda è stato perduto. Inviamone subito un'altra su quel pianeta. Come avete detto che si chiama? (Didascalia)

PK² 10, Altovolume[modifica]

  • I nemici più subdoli e pericolosi sono piccoli, piccolissimi. Quasi invisibili. Pensate a un virus. Pensate ai batteri. Pensate ai microchip. (Editoriale)
  • Se davanti a te vedi un mostro enorme, chiediti qual è la cosa minuscola che il mostro nasconde. (Editoriale)
  • I casi sono due... o il mio udito è peggiorato, oppure c'è in atto una rapina! (Paperinik, [sentendo un allarme lontano])
  • Everett Ducklair: Non mi interessa la strada che intendi seguire, Birgit. Mi interessa solo il risultato. Credevo di essere già stato chiaro in merito. Non voglio perdere altro tempo su questa questione. Ricorda che sei responsabile dell'andamento di questa operazione.
    Birgit Q: Certo, signore. [Everett si allontana]. Umpf!
  • Ho passato anni a difendere in tribunale i maggiori criminali di Paperopoli, ma adesso le cose cambieranno! Diventerò io il padrone di questa città! E questo grazie a un esercito di minidroidi! Ah! Ah! Ah! (Brian Grafton)
  • Ray Gomi: Avvocato... io non me la sento più... voglio dire... questo è un progetto criminale... e francamente io...
    Brian Grafton: Non sei nella posizione di tirarti indietro, Ray. Tu hai precedenti penali.
    Ray Gomi: Io ho sbagliato una volta, ma ho pagato il mio debito con la giustizia.
    Brian Grafton: Certo, ma una mia sola parole e ti faccio coinvolgere in mezza dozzina di rapine, anche se non hai fatto niente. Sai che ho il potere di farlo!
  • Siete caldi, ragazzi? Noi siamo gli Impact... e non dimenticherete facilmente questo spettacolo! ("Flashing" Tim)
  • Birgit Q: Sono Birgit Q, rappresento la Ducklair Enterprise. Il mio principale, il signor Everett Ducklair, apprezzerebbe molto che questa fastidiosa questione dei chip militari provenienti da una delle sue fabbriche non venisse divulgata.
    Detective Spader: Non prendo ordini né da Ducklair né dai suoi galoppini... e ora levatevi di mezzo. Devo rilasciare una dichiarazione alla stampa.

PK² 11 Il Peso dei Ricordi[modifica]

  • Immaginiamo che il passato di ciascuno di noi (di voi) sia un puzzle e che un mago cattivo abbia nascosto una tessera, o forse più di una. La prima cosa che salterebbe all'occhio sarebbe proprio quell'assenza. Che cosa c'era, in quel buco? Be', potreste dire: quello è il mio passato. So io che cosa c'è. Lo so benissimo. Io mi conosco alla perfezione. Conosco la mia storia. E questo non è un mistero: è una bugia. Nessuno vi conosce peggio di voi stessi. (Editoriale)
  • Se solo sapessi chi sono e fino a che punto posso arrivare... ma forse è quello che si chiedono tutti, alla mia età. (Everett Ducklair, [da giovane, in un flashback])
  • RIVOGLIO IL MIO VOLTO! (Paperinik)
  • Se lei [Korinna] è contro Everett ed Everett è contro di me, allora io e lei dovremmo stare dalla stessa parte! (Paperinik)
  • Vogliono riportarmi da mio padre, capite? Non deve succedere! È arrivato il momento del riscatto! Io finalmente so! (Korinna Ducklair)
  • Astronave [in un flashback]: Bentornato, Zardoz. Il tuo tracciato cerebrale indica uno stato di disagio. Perché? Guardati intorno. Non riconosci la tua astronave?
    Everett Ducklair: Non... chi sei? Non ricordo niente!
    Astronave: Hai dormito a lungo.
    Everett Ducklair: Questo giocattolo! Non può essere!
    Astronave: La tua fibra non ha risentito della permanenza sul pianeta alieno. Stai velocemente riacquistando le tue facoltà fisiche... ma per il tuo bene ti consiglio di non andare in quella direzione. Fai ancora in tempo a tornare indietro.
    Everett Ducklair: TACI! Io... devo... sapere! [Everett vede le figlie Juniper e Korinna, ormai cresciute, nelle capsule criogeniche]. NOOOOO!
  • Korinna Ducklair: Mia sorella ed io proveniamo dal pianeta Corona. Anche nostro padre, ovviamente.
    Paperinik: Se fosse vero, perché mai l'allegra famigliola sarebbe arrivata da queste parti? Siete forse partiti per un picnic?
    Korinna Ducklair: No. Nostro padre ci ha rapito. È successo tanto tempo fa, quando ancora eravamo bambine. Per colpa di nostro padre, della sua codardia, del suo egoismo, siamo state separate da nostra madre. Fummo ibernate, ma qualcosa non andò per il verso giusto. Precipitammo su questo pianete. Nostro padre ci abbandonò... e quando tornò da noi, molte cose erano cambiate.
  • Che incubo! Ho sognato mia madre! E aveva la faccia di Pikappa! (Angus Fangus)

PK² 12 Blackout[modifica]

  • Che cosa accadrebbe se un essere vivente si trasformasse in elettricità e potesse muoversi lungo fili e cavi? Arriverebbe ovunque, rapido, invisibile. Apparentemente invincibile. (Editoriale)
  • Come convincere gli altri che tu sei tu, se nessuno ti riconosce? (Editoriale)
  • Luce. Viaggia nello spazio alla velocità di 300.000 chilometri al secondo. È un viaggio che può essere lento o rapido. Dipende dai punti di vista... ma in ogni caso, è un viaggio che termina qui, al Duckmall Center. (Didascalia)
  • La gente non sa resistere al fascino della luce, proprio come le zanzare... E il Duckmall è come una di quelle trappole luminose per insetti che appendono d'estate nei ristoranti all'aperto. Ti attira, ti ipnotizza... e quando ci sei dentro è troppo tardi per tornare indietro! Bzzz-zzap! (Tempest Gale)
  • Tempest Gale [con un'espressione sconvolta]: Tu... tu stai scherzando, Mortimer!
    Mortimer Bloom: Mai stato più serio in vita mia! Ve ne avrei voluto parlare tra qualche tempo, ma poi mi sono detto... perché aspettare? Andiamo, non fate quelle facce! Non c'è niente di male nell'andare in pensione!
  • La mia filosofia è sempre stata quella di guardare al futuro... ed è perciò che ho deciso di affidare questa impresa [il progetto di reinserimento professionale "Life"] ad una giovane! I giovani sono il domani. Signori, è con orgoglio che vi presento il direttore del Progetto Life! Mia figlia, Juniper Ducklair! (Everett Ducklair)
  • C'è molto rancore in te, Cormack! Nasconderlo dietro la maschera di cortesia non servirà a nulla. L'occasione che questo progetto ti offre è solo elemosina! Tu cerchi vendetta. E allora dimmi, Cormack....che cosa posso fare per te? (Juniper Ducklair)
  • Everett Ducklair: Mi attende una giornata molto pesante!
    Juniper Ducklair [tra sé e sé]: E non sai neppure quanto!
  • Non perdere la concentrazione, Cormack! Tu sai ciò che devi fare... tu sai quello che cerchi... ed è una cosa che si chiama vendetta! (Juniper Ducklair)
  • Juniper Ducklair: Sei pronto?
    Paperinik: Vuoi la verità o una pietosa bugia?
    Juniper Ducklair: Una pietosa bugia.
    Paperinik: Sono prontissimo, Juniper, e non vedo l'ora di lanciarmi in questa nuova, appassionante avventura!
  • Io sono una persona gentile, Agente Sturling... ma quando mi attaccano so come difendermi! (Everett Ducklair)
  • Nel giro di pochi istanti la città inizia a scivolare nel buio. I telefoni ammutoliscono... e tutto ciò che brillava, di colpo non brilla più. (Didascalia)
  • Juniper Ducklair: Sei nel corpo di Cormack Trentor! L'esperienza in quella macchina lo ha stravolto! Quando è uscito non era in sé!
    Paperinik: Lo credo bene! Era in me!
  • Korinna Ducklair [apprendendo alcune informazioni sulla compagna di viaggio]: Nessuno ti conosce, hai detto... be', sai una cosa, Judith? Il tuo nome e il tuo lavoro mi piacciono davvero molto. Li prendo!

PK² 13, Tutto e Niente[modifica]

  • Cosa dire – e cosa fare – se tutto quello che vedi intorno a te, mostro compreso, non è affatto ciò che pensavi che fosse? (Editoriale)
  • La realtà? Un'immagine ad alta definizione. L'universo? Lo schermo più grande mai costruito. (Editoriale)
  • Negli ultimi tempi, ho un problema. Spesso sono distratto, confuso, assente. Ho la testa altrove. E mi capita anche nei momenti più sbagliati... quando dovrei concentrarmi su questioni urgenti e importanti. Voglio dire, questioni come, per esempio... sopravvivere! (Paperinik)
  • Il tizio grosso si chiama Morgoth. Ha in dotazione un'arma di metallo mutaforma, un po' come il mio scudo... per il resto, non abbiamo niente in comune. E, fra le cose che mi piacciono meno di lui, c'è quell'idea fissa di eliminarmi! (Paperinik)
  • Paperino: Una fetta di torta al limone, una Waldo cola grande... e poi, vediamo... uno di quelli.
    Cassiera: Waldo-chips... va bene.
    Sconosciuto: Prendine due, amico.
    Paperino: Che cosa?
    Sconosciuto: Due pacchetti di patatine... comprali. È un consiglio.
    Paperino: Ma io ne voglio uno!
    Sconosciuto: Però due sono meglio.
    Paperino: Un momento... vorrei capire... hanno approvato quella legge che vieta di farsi gli affari propri?
  • A volte, ai tempi della scuola, mi ponevo strane domande, che riaffiorano ora, per misteriose ragioni. C'è realmente un mondo, oltre a me? E se, invece, tutto esistesse soltanto nella mia mente? Se davvero sparisse ogni cosa quando io chiudo gli occhi? (Paperino)
  • Birgit Q: Pensavate ancora a lui, vero? Sembra che la sua sorte vi preoccupi.
    Everett Ducklair: No, non ce n'è motivo. Però sono incuriosito... questo sì. Vorrei sapere che cosa fa, in questo momento. E dove la sta facendo.
  • Proprio quando comincio a illudermi che, almeno stasera, il copione non si ripeta, accade ciò che ormai è ineluttabile. È sempre la stessa storia, anche se cambia lo scenario. Ma questa volta io sono diverso. E voglio cambiare le regole del gioco! (Paperinik)
  • Basta con le parole! È tempo di devastazione! (Morgoth)
  • Ho affrontato vampiri alieni, cyborg, supercriminali. Ho battuto nemici di fronte a quali il babbeo che ho davanti è una nullità. Mi basterebbero un paio di secondi, per metterlo a posto. Ma significherebbe cancellare quel confine che c'è tra Paperino e Pikappa, e questo non posso permettermelo. (Paperino)
  • Sono circondato da una folla, eppure improvvisamente... mi sento solo! Ho una tale confusione in testa! A volte, mi sembra di avere un'intuizione, di riuscire a mettere a fuoco il mio problema... ma poi c'è sempre qualcos'altro che, inevitabilmente, mi distrae! (Paperino)
  • Oggi pomeriggio, al parco, credevo di stare impazzendo. Ma sbagliavo... è il mondo che è impazzito! (Paperino)
  • Sconosciuto: Abbiamo pochissimo tempo! Da un momento all'altro lui tornerà a concentrarsi su dite, anche se ora sono riuscito a distrarlo con una microfrattura a una subroutine!
    Paperino: Un momento! "Lui" chi?!
    Sconosciuto: Mi dispiace, ma pronunciarne il nome attirerebbe la sua attenzione. Del resto, parlando con te, dovrò essere allusivo... non esplicito! Lui è molto potente. Ha un controllo totale della situazione. Tuttavia è costretto a operare semplificazioni, in certi dettagli.
    Paperino: Che cosa ha fatto di male?
    Sconosciuto: Per esempio, queste patatine... ne ha create un solo modello-base, poi lo ha replicato. E un discorso analogo vale per il "gelataio" di oggi! Esistono alcune decine di personaggi secondari che si alternano in vari ruoli, restando sullo sfondo. Mi segui?
    Paperino: No. Ma vai avanti lo stesso.
    Sconosciuto: Lui ti ha sottovalutato, ritenendo che tu non avvertissi la ripetizione. Il che dimostra che non è infallibile.
    Paperino: Mi fa piacere. Be', visto che non ti posso chiedere chi è "lui", forse mi dirai dov'è...
    Sconosciuto: Ecco! Questa è una questione interessante! Potrei risponderti che lui è dentro di te... oppure che tu sei dentro di te... oppure che tu sei dentro di lui. Tre affermazioni solo apparentemente contradditorie.
  • Tsk! Tu non puoi sapere e non puoi ricordare. E io purtroppo non ti posso spiegare nulla. Però ti darò un consiglio... uno soltanto! Spezza la routine, eroe! E vincerai! (Sconosciuto)
  • Io sono il nemico, per lui. Io sono un virus... (Sconosciuto/Virus)
  • Lui e io siamo soltanto pedine... ma forse possiamo fermare il gioco, insieme! (Paperinik)
  • Paperinik: Guardati attorno, Morgoth! Tutto ciò che vedi è... niente! Un'invenzione di "qualcuno" che si diverte con noi! Ricordi come abbiamo cominciato a combattere, noi due? E quando? E per quale ragione? E...
    Morgoth: N-no....non ricordo! Ma, allora, questo è solo un sogno?
    Paperinik: Sì, una specie... lo sai quando svaniscono, i sogni? Quando ci si accorge di stare sognando!
  • [Ultime parole] Addio, Pikappa. Avremmo anche potuto diventare amici... se io fossi esistito! (Morgoth)
  • Intelligenza Artificiale: Per avere un nome bisogna essere qualcuno, mentre io sono...
    Paperinik: ...una macchina.
  • Volevo che tu provassi che cosa significa essere costretti a ripetere le stesse operazioni all'infinito, senza poterne capire il perché. Volevo essere io, una macchina, a decidere il gioco. Volevo vendicare i miei simili! Ma ho fallito. Con l'aiuto di uno stupido virus, hai alterato il programma... e i danni si sono estesi dal software all'hardware. Io sto per spegnermi, Paperinik. È... finita. (Intelligenza Artificiale)

PK² 14 L'Ultima Caccia[modifica]

  • Non esiste una fine, se vivono i ricordi. (Editoriale)
  • Il predatore ha due occhi. Ogni occhio copre un campo visivo di 200 gradi e rifrange la luce notturna. Il predatore ha 288 ossa, 517 muscoli, 26 costole, 51 vertebre, 30 denti e 18 artigli. La preda possiede un diametro di 18 centimetri e una profondità di 5. E non ha scampo. (Didascalia)
  • Fitzroy: Sei in ritardo, Paperino!
    Paperino: Buffo! Ho pensato la stessa cosa, circa un secondo fa!
  • Il predatore ha due occhi. Ogni occhio copre un campo visivo piuttosto mediocre. Anche a causa del sonno. Il predatore ha 1 scudo Extransformer, 2 stivaletti a molla e circa 4 dollari in tasca. La preda possiede 58 cartelle, 26 fascicoli, 43 bolle di consegna e 2 ordini non evasi. E non ha scampo. (Didascalia)
  • Non riconosci il rumore dei colpi? Il Predatore è in caccia! (Colonnello Fog)
  • Voglio che tu ti faccia da parte, papero! Voglio i gradi di Mortimer Bloom! (Fitzroy)
  • Colleghi! Amici! Non vi ho riunito qui per vendervi le solite armi, ma per mostrarvi un prototipo rivoluzionario! È con orgoglio che vi presento il Predatore! Il primo, vero, super soldato del futuro! Il Predatore ha due occhi. Si tratta di sofisticati droni volanti, equipaggiati con videocamere per la visione notturna. Il Predatore è bionico all'80% e padroneggia 16 tipi di armi non convenzionali. La preda possiede un armamento tradizionale, un buon addestramento... e non ha scampo! (Ed Morando)
  • Colonnello Fog: Facciamo il punto, eroe. In che rapporti sei con Tempest Gale?
    Paperinik: Amici in comune. Ordina ai tuoi soldatini di stare lontani.
  • Ed Morando: L'occhio del Predatore! C-che cosa vuole? Perché ci sta inquadrando?
    Colonnello Fog: Io... non lo so...
    Ed Morando: Ce l'ha con me! Il Predatore mi sta cercando! Aiutatemi, Fog! Fate qualcosa!
    Colonnello Fog: State lontano! Via! Lasciatemi stare! Non avete ancora capito? Ce l'ha con tutti e due! Adesso siamo noi le sue prede... e non c'è posto in cui possiamo fuggire.
  • Sì, Tubby! Il sole sorge un'altra volta e mi pongo le stesse domande di ieri... che cosa staranno facendo, in quest'istante, Everett Ducklair e sua figlia Juniper? Chissà dov'è finita Korinna e se, un giorno, avrò di nuovo a che fare con lei... ma in questo momento mi chiedo soprattutto dove sia finito Stevros, il Gatto! Lo sai, Tubby? A me piace pensare che sia tornato a casa... (Paperinik)

PK² 15 Il Vero Nemico[modifica]

  • I sentimenti sono una gran cosa. Ma possono complicare la vita. È perciò comprensibile (se non giustificabile) che qualcuno decida di sacrificarli in favore di qualcosa di più maneggiabile, gestibile. Misurabile. Controllabile. Se questo capita a singole persone, parliamo di scelte personali. Ma che dire quando lo scambio sentimento-calcolo appartiene a un gruppo di persone? A un'intera società? A un pianeta? Allora, la scelta diventa regola. E le regole, si sa, portano con sé le contraddizioni. Per esempio, c'è chi non ci sta. Qualcuno può non essere disposto a barattare un'emozione con un'equazione. La sensibilità con l'utilità. L'ideale con la ragion di stato. E quindi scappa. Portandosi con sé ciò a cui tiene maggiormente. I suoi affetti, per esempio. Tutto questo discorso per dire che non sempre la prima impressione sulle persone è quella giusta. E, spesso, nemmeno la seconda. (Editoriale)
  • Un sentimento non si prova. Si indossa direttamente. (Editoriale)
  • Lyonard d'Aq: Stai pensando ancora a lui?
    Paperinik: Già. Al più grande enigma che mi sia mai capitato di incontrare nella mia carriera di supereroe. Everett Ducklair. Sono anni che ho a che fare con lui e ancora non so chi sia veramente... a volte siamo stati alleati, altre volte invece abbiamo lottato uno contro l'altro, come nemici dichiarati... non so proprio come considerarlo. È solo un imprenditore che ha saputo creare un impero economico grazie alle sue rivoluzionarie invenzioni...
    Lyonard d'Aq: ...oppure un criminale che sta realizzando un misterioso piano planetario dietro un paravento rispettabile?
    Paperinik: Mi hai tolto le parole di bocca!
    Lyonard d'Aq: Non era difficile, ripeti le stesse cose da settimane!
  • Ostilità. Diffidenza. Odio. Ne sono circondato ovunque. Nel lavoro. In famiglia. Un termine davvero inappropriato nel nostro caso, vero Juniper? Sono uno degli imprenditori più potenti di questo pianeta. Una mia decisione può determinare l'andamento economico di interi mercati, di intere nazioni. Non sono nemmeno in grado di calcolare la portata delle mie ricchezze. Non c'è limite a ciò che posso ottenere. Eppure non posso avere l'unica cosa che più mi sta a cuore, l'unica cosa che davvero per me ha valore... una famiglia unita... che sia un luogo d'amore, di comprensione, di sostegno reciproco... invece ho dovuto abbandonare il mio pianeta d'origine, abbandonare mia moglie. Tutto questo per salvare loro, le mie uniche figlie. Con il risultato che Juniper quasi non mi parla, nonostante i miei tentativi, e Korinna... Korinna non so nemmeno dove sia. Spero solo che stia bene... (Everett Ducklair)
  • Paperinik: Scusa, Lyo, ma questo elaboratore è digitale? È collegato a una rete informatica? È meccanico?
    Lyonard d'Aq: Niente di tutto questo, perché?
  • Everett Ducklair: Juniper... dobbiamo parlare.
    Juniper Ducklair: Non è... non è il momento...
    Everett Ducklair: No. Invece il momento è proprio adesso. Sono stufo di non riuscire mai a parlarti.
    Juniper Ducklair: Non si può dire che tu abbia fatto molti tentativi, papà.
    Everett Ducklair: Non hai mai pensato che forse non è facile per me affrontare certi argomenti. Soprattutto se dall'altra parte ho sempre trovato un muro.
    Juniper Ducklair: Okay, allora la colpa è mia. Va bene così?
    Everett Ducklair: Tu e tua sorella mi odiate da quando siete giunte su questo pianeta.
    Juniper Ducklair: Già, e non si capisce il perché, vero? Tu ci hai portato via da casa nostra, ci hai separato da nostra madre per portarci qui, dove ci hai fatto crescere in una macchina invece di farci vivere. Ci hai rubato interi anni!
  • Voglio che una delle nostre figlie diventi un giorno regina. Per questo ho deciso che vivranno isolate dai loro coetanei e verranno istruite qui, sotto il mio controllo! (Serifa Ducklair)
  • Una di loro otterrà quello che io non sono riuscita ad avere! (Serifa Ducklair)
  • Devo ammettere che quella ragazza è piuttosto decisa! (Paperinik [dopo che Birgit Q ha cercato di investirlo])
  • Paperinik [aprendo un container]: Ma... è vuoto!
    Birgit Q: Giù le mani, Pikappa... quella roba non è tua!
    Paperinik: Quale... questa? Trasporti spesso container vuoti da difendere con tanto accanimento, Birgit?
    Birgit Q: NOOO!
    Paperinik: Ehi! Posso sapere cosa succede?
    Birgit Q: Non lo so. Davvero... non lo so!
    Paperinik: Everett ti ha detto che cosa avresti dovuto trasportare?
    Birgit Q: No, dovevamo portare il container alla Ducklair Universe seguendo le procedure di massima sicurezza. Sembrava qualcosa di molto importante... e invece non c'era niente!
    Paperinik: Senti, Birgit, io ho bisogno del tuo aiuto per capire una volta per tutte cosa ha in mente Everett Ducklair. Tu lavori per lui da parecchio.
    Birgit Q: Non ho la minima idea di cosa voglia fare. Per me è uno sconosciuto. Io per lui sono solo un'esecutrice dei suoi ordini, e come hai potuto vedere, non ha in me nessuna fiducia. Mi ha preso in giro, lo ha sempre fatto.
    Paperinik: Potrò contare su di te per cercare di scoprire qualcosa su di lui?
    Birgit Q: Non lo so, adesso non so più niente. Ti prego, vattene adesso.

PK² 16, Capitano di Ventura[modifica]

  • Telkii! Kuan tem keelepa saa. Neh, PK? [Tu qui?! Quanto tempo è passato! Non è vero, PK?] (Editoriale)
  • Trovare un parcheggio a quest'ora è un'impresa impossibile! Nella vita c'è chi può e chi non può... e, come direbbe Morrighan, "io può"! (Angus Fangus)
  • Geena Onair: Secondo te Ducklair ha assoldato i marziani per liberarsi di Pikappa?
    Angus Fangus: Bè? Magari è un alieno anche lui!
    Geena Onair: Una tesi interessante... non ammetto facili sensazionalismi!
    Angus Fangus: Già! Preferisci il tuo giornalismo creativo!
  • Colonnello Neopard: Se Q'Wyn è venuto a prenderti, significa che io sono stato ferito e/o preso prigioniero nel corso dei combattimenti! In simili frangenti, il fedele sergente ha l'ordine di cercare aiuto! L'aiuto del più grande combattente di tutti gli universi, il solo di cui mi fidi...
    Paperinik: Occhio! Fregatura in arrivo!
    Sergente Q'Wynkennon: Sadysat?
    Colonnello Neopard: ...tu!
    Paperinik: Visto? Arrivata!
  • Ritirata! Oggi non è giornata, truppa! Avrei dovuto chiedere un budget più alto, prima di firmare il contratto! (Colonnello Neopard)
  • La Darkstep Valley sembra il Duckmall delle superarmi, ma la cosa più letale sono i prezzi! (Paperinik)
  • Colonnello Neopard: A-ah! La Dama Elenthari! Te l'avevo detto!
    Capitana Alyonesse: Neopard! Sai che odio quando dici "te l'avevo detto"!

PK² 17, Nel Fuoco[modifica]

  • Guarda una cosa da due punti diversi. Ecco due cose. (Editoriale)
  • A me basta avere vendetta. Mi basta vedere Ducklair calpestato, come ha calpestato me. (Birgit Q)
  • Gordon Bekko: Quella ragazza [Juniper Ducklair] ha qualcosa... un fascino... una forza!
    Birgit Q: E tu non dirmi che hai anche un cuore.
  • Everett Ducklair: La Ducklair Manor è di tua proprietà, adesso. Tu appartieni a questo luogo, è giusto così.
    Juniper Ducklair: Io... io non merito tutto questo.
    Everett Ducklair: E io non merito una figlia così!
    Juniper Ducklair [tra sé e sé]: Non sai quanto è vero, paparino! Credi davvero di poter comprare in questo modo la tua pace? Credi che averci strappate alla nostra casa e a un destino di comando sia qualcosa a cui puoi rimediare con tanta facilità? E senza lacrime? Credi che ci accontenteremo di una casa e di denaro? Che crescendo abbiamo perso ambizione? Potevamo avere un pianeta. E non ci accontenteremo di qualcosa di meno.
  • È... bellissimo! Complimenti, padre! (Korinna Ducklair, [riferendosi al catalizzatore cinetico inventato da Everett])
  • Richard: Uao! Pikappa!
    Paperinik: In persona. Serve una mano?
    Richard: Se ne usi due, magari facciamo prima!
    Paperinik: A-ah! Li fanno spiritosi i ragazzini, al giorno d'oggi!
    Richard: Dovresti sentirmi quando non ho un incendio a venti metri!
    Paperinik: E perché no? Lasciami il tuo indirizzo! Appena posso... [Pikappa riparte volando con l'Extransformer] Biglietti da visita! Pronti a tutto i ragazzini, al giorno d'oggi!
  • Juniper Ducklair: Spero di non deluderti mai.
    Everett Ducklair: Non accadrà. E se accadrà saprò perdonare.
  • Se hai paura di far del male al nemico, non andrai lontano. (Korinna Ducklair)
  • Anymore Boring: Ha deciso di lasciarti andare, senza conseguenze. Naturalmente non avanzerai pretese economiche. Quello che hai fatto mi disgusta. Ma me lo aspettavo, da te! Ho sempre pensato che fossi una canaglia.
    Birgit Q: Non ti colpisco solo perché sei una frazione di uomo, Boring.
    Anymore Boring: Può essere... però quel poco che sono è leale!
    Birgit Q: Se solo sapessi da chi viene la vera slealtà... [tra sé e sé, allontanandosi] Ma non sarò certo io a fare un favore a Ducklair, mettendolo in guardia!
  • Korinna Ducklair: Qualcuno ti ha seguito?
    Juniper Ducklair: No, sono stata attenta.
    Korinna Ducklair: Nemmeno quell'intrigante papero in maschera? Mi pareva che potesse esserci del tenero tra di voi...
    Juniper Ducklair: È coraggioso e qualche volta mi è stato utile. Ma non mi accontento di così poco.
    Korinna Ducklair: Pensi che nostro padre abbia sospetti?
    Juniper Ducklair: Certamente. Ma rimarranno tali... non ha potuto usare la ragnatela mistica per vedere i tuoi pensieri. Non ce n'è stato il tempo.
    Korinna Ducklair: Ci avrebbe visto solo odio.
    Juniper Ducklair: E ti avrebbe riconosciuto. Non è uno sciocco.
    Korinna Ducklair: Ma è un perdente.
    Juniper Ducklair: Già... non è bello qui, adesso, dopo il fuoco?

PK² 18, Affari di Famiglia[modifica]

  • Buon giorno. E, nel caso in cui non ci vedessimo più, buon pomeriggio, buona sera e buona notte. (Editoriale)
  • Il pianeta Corona dista quaranta Parsec dalla Terra, quindi queste immagini impiegheranno centocinquant'anni per raggiungere il nostro pianeta... Ma la tecnologia coroniana è così progredita da superare le barriere della fisica sperimentale terrestre, perciò questo scienziato ha potuto viaggiare a una velocità apparente pari a dieci volte quella della luce... oggi vive a Paperopoli, sulla Terra, e si fa chiamare con il suo nome completo, Everett Ducklair... il suo è stato un viaggio verso la libertà, per fuggire dalla società oppressiva che aveva contribuito a creare... Ma, per quanto giuste siano le nostre scelte, che diritto abbiamo di coinvolgere chi non può decidere? (Didascalia)
  • Everett Ducklair: Juniper? Che cosa stai facendo qui? È pericoloso entrare senza autorizzazione.
    Juniper Ducklair: Davvero? Pensavo che i dispositivi di sicurezza fossero programmati per riconoscermi. In fondo, sono tua figlia.
    Everett Ducklair: Hai ragione. Ma non hai risposto alla mia domanda. Perché sei venuta qui?
    Juniper Ducklair: Volevo vedere le capsule criogeniche. Sono state la mia casa per tanti anni. Mi chiedevo se, ora che mi hai risvegliato, dovrei provarne nostalgia. In fondo, tutto era così tranquillo, lì dentro. Adesso, invece, devo temere persino mia sorella.
    Everett Ducklair: Tu e Korinna non sareste mai dovute rimanere in ibernazione tanto a lungo. È stato un incidente. Se non avessi perso la memoria quando siamo precipitati sulla Terra...
    Juniper Ducklair: Ma in quella capsula ho trascorso la mia infanzia... sono cresciuta. Non è questo che i bambini fanno nella loro casa?
    Everett Ducklair: La casa è il luogo in cui puoi percepire l'amore di un genitore, dove troverai sempre conforto e risposte.
  • Ciao, paparino. Sei contento di vedermi? Dalla tua espressione non si direbbe. Eppure hai facilmente ottenuto quello che desideravi... una vera riunione di famiglia! Scusa se non ti abbraccio personalmente, ma non mi sono mai piaciute le dimostrazioni di affetto esagerate. In fondo è quello che cercava di insegnarci la mamma, no? (Korinna Ducklair)
  • Everett Ducklair: Juniper, ferma! Che cosa vuoi fare?
    Juniper Ducklair: Permettere alla sonda di eseguire il suo programma originario: neutralizzare i tuoi poteri.
    Everett Ducklair: E poi?
    Korinna Ducklair: Ti attende un lungo sonno criogenico! Non preoccuparti. Tu almeno potrai scegliere... in quale capsula preferisci trascorrere i prossimi cinquant'anni?
  • Everett Ducklair: Ma... perché state facendo questo?
    Korinna Ducklair: Per il potere! Eravamo state scelte per governare un mondo. Nostra madre voleva insegnarci ciò che ci sarebbe servito per svolgere quel compito con freddezza e determinazione...
    Juniper Ducklair: Ma tu, con i tuoi sogni e le tue debolezze, ci hai strappato al nostro destino. Ora è tempo di rimediare!
  • Korinna Ducklair: Non essere triste, papà. In fondo ci hai consegnato un mondo da dominare, come era nostro destino!
    Everett Ducklair: Sigh! Allora vostra madre ha vinto davvero.
  • Korinna e Juniper Ducklair [con rabbia]: PIKAPPA?!
    Everett Ducklair [stupito e sollevato]: PIKAPPA?!
    Paperinik: Dal vostro tono, vince due a uno chi non è felice di vedermi!
  • Non si può impedire a un pianeta di percorrere la propria orbita senza provocare una catastrofe. (Everett Ducklair)
  • Per comandare non serve essere forti, autoritari, furbi o spavaldi. Bisogna credere fortemente che la propria squadra sia più importante degli interessi personali... e per tenerla unita non si deve esitare a sacrificare qualcosa a cui teniamo. Magari una palla da baseball. Buon lavoro, comandante Rupert Potomac! (Mortimer Bloom)
  • Rupert Potomac: Ecco... io mi chiedevo se tu... e io...
    Stella Nice: Oh, Rupert! Sì!
  • Umpf! Ti credi tanto furbo, signor Ducklair? Anche se hai trovato una scusa per nasconderti e proseguire in segreto i tuoi loschi affari, io ti starò sempre alle costole... dovunque andrai! (Angus Fangus)
  • Everett mi mancherà! Forse questa è davvero la fine... (Paperinik)

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