Phyllis A. Whitney

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Phyllis Ayame Whitney (1903 – 2008), scrittrice statunitense.

Incipit di L'isola perduta[modifica]

Nel mio sogno correvo sulla spiaggia grigia di Hampton Island. Ero a piedi nudi e ad ogni passo affondavo nella sabbia, ma mi affannavo, terrorizzata, perché mia cugina Elise mi stava inseguendo.
– Lacey! Lacey!... – lei mi chiamava per nome e in mano teneva un ramoscello secco in fiamme.
Io sapevo che se mi avesse raggiunta avrebbe appiccato il fuoco alle mie vesti e continuavo a correre disperatamente, affondando sempre più nella sabbia.
Da qualche posto, in lontananza, mi pareva di sentire la voce di Giles, e sapevo che lui mi avrebbe salvato, se avesse potuto. Ma ero troppo lontano. Quando oramai Elise mi aveva quasi raggiunta, e le fiamme del rovo ardente avevano cominciato a lambirmi la schiena, emisi un grido, e mi svegliai.

[Phyllis A. Whitney, L'isola perduta (Lost Island), a cura di Sandra Sutter, Cino del Duca, Milano 1972.]

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