Robert Altman

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Robert Altman nel 1983
Oscar alla carriera (2006)

Robert Altman (1925 – 2006), regista e sceneggiatore statunitense.

  • Cos'è un culto? Troppa poca gente per fare una minoranza.[1]

Citazioni di Robert Altman[modifica]

l'Unità, a cura di Alberto Crespi, 12 febbraio 2006
  • Smetterò di lavorare quando mi chiuderanno in una cassa e mi ficcheranno sotto terra.
  • Ormai la politica è così sovraesposta ai media che nessuno ha detto nei film cose che non avrebbe potuto ripetere, uguali, a un telegiornale.
  • Io credo che, quando il cittadino medio presta attenzione al peso mediatico degli uomini politici, la politica sia nei guai. Mescolare politica e spettacolo è molto pericoloso. La gente si confonde. Voglio dire: io, come uomo di spettacolo, non voglio diventare un politico, ma vedo molti politici che vogliono diventare uomini di spettacolo! Mi sembra che nel mondo ci sia una sorta di epidemia: tutti vogliono comunicare per immagini.
  • Eisenhower ha dato il via a Nixon che poi ha dato il via a Reagan che poi ha dato il via ai Bush… È sempre la stessa gang.
  • Ogni giorno mi chiedo perché gli americani abbiano votato Bush junior una seconda volta e non ho ancora trovato la risposta. Il fatto che Bush non possa essere più candidato nel 2008 è l'unico pensiero piacevole in questo momento: ma temo che i Repubblicani sapranno trovare un tizio anche peggiore di lui. La politica non è come il cinema, spesso vincono i "cattivi".

Citazioni su Robert Altman[modifica]

  • Il bello del lavorare con Bob era che non si lavorava solo con lui sul set, a meno che tu non eri un idiota, diventavi parte della sua famiglia. Lo incontravi, cenavi con lui e diventavi parte della sua vita. Spesso lavori con le persone su un film e poi, una volta finito, non li vedi mai più. Altman sceglieva le persone con cui gli piaceva passare il tempo e fortunatamente io ero una di quelle persone che sono diventate parte della sua famiglia allargata. (Matthew Modine)
  • Lui coinvolgeva gli attori nella parte creativa, ci diceva che potevamo chiamarlo in qualsiasi momento. Così io ogni tanto andavo a trovarlo nel suo ufficio, lui alle 10 del mattino si faceva una enorme canna e poi diventata spiritoso, rilasciando il suo umore creativo. (Greta Scacchi)

Note[modifica]

  1. Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1997, n. 1010. ISBN 88-04-43263-2

Filmografia[modifica]

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