Scoop (film 2006)

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Scoop

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Titolo originale

Scoop

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2006
Genere commedia
Regia Woody Allen
Sceneggiatura Woody Allen
Produttore Letty Aronson, Ryan Kavanaugh, John Davis, Gareth Wiley
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Scoop, film statunitense del 2006 diretto e interpretato da Woody Allen.

Frasi[modifica]

  • Io di nascita sono di confessione ebraica, poi mi sono convertito al narcisismo. (Sid Waterman)
  • Sei mai stata smaterializzata prima d'ora? (Sid Waterman)
  • Se fossi in te non racconterei questo episodio a nessuno perché c'è il rischio che ti levino la patente. (Sid Waterman)
  • Un'emozione nella mia vita è una cena senza bruciori di stomaco. (Sid Waterman)
  • Mia moglie mi ha lasciato, che tu ci creda o no. Diceva che ero immaturo, e non sarei mai cresciuto. Io avrei potuto confutare, sai, ma ho alzato la mano e lei non mi ha interrogato. (Sid Waterman)
  • Ho un gran sistema per ricordarmi le cose: uso le immagini. Se voglio ricordarmi questo posacenere penso a un mucchio di posaceneri su un'isola deserta che danzano col gonnellino di palma. (Sid Waterman)
  • Sto nell'immobiliare, no cioè sto nel petrolio. Ero nell'immobiliare, ma poi sapete come è difficile oggi trovare la terra, specialmente all'aperto. (Sid Waterman)
  • Cosa speri di ottenere guardandolo? A meno che Dio ci assista e strangoli qualcuno per strada. (Sid Waterman)
  • Le donne dopo l'amore sono sempre così complicate... (Lyman)
  • Ma che ti prende? Sono aristocratici! Quelli ci portano nella Torre di Londra e ci decapitano. (Sid Waterman)
  • Oh grazie a Dio, credevo di diventare uno di quegli scheletri che la gente trova quando vende la casa! (Sid Waterman)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Joe Strombel: Sarebbe uno scoop alla dinamite, sarei il primo!
    Segretaria di Lyman: Già, purtroppo dov'è diretto adesso non ci sono primi, ma solo ultimi. [sotto forma di fantasmi, in viaggio per l'oltretomba]
  • Sid: Mi ricorda Casa di Bambola!
    Peter: Oh, anche a lei piace Ibsen?
    Sid: No Ibsen, era una che frequentavo!
  • Peter: Voi suonate qualche strumento? Noi organizziamo incontri musicali.
    Sandra: Io? Sì, io suono il... be', vari classici: Monk, Howard, Shakespeare...
    Peter: Ah, ecco...
    Sid: Be', l'abbiamo mandata a lezione di piano quand'era piccola, ma aveva le dita tozze purtroppo. È cosi.
    Peter: Gia. E invece lei, Mr. Spence?
    Sid: Io suono lo scacciapensieri... È un affarino di metallo, si mette in bocca e fa un suono nasale, una musica... Una volta si chiamava "l'arpa giudea", ma si sa come sono quelle persone, basta un minimo accenno di antisemitismo e scrivono lettere.
  • Sid: Io ho comprato il mio primo carpaccio con le vincite a poker.
    Altro giocatore: Lei ha comprato una tela di Carpaccio?
    Sid: No di tela: di tonno!
    Lyman: Ho bisogno di bere.
  • Defunta: Tu come sei arrivato qui?
    Sid: ...Io? Non sono riuscito ad abituarmi a guidare sullo stramaledetto lato sbagliato! Cioè sta-stavo andando in campagna... eh sì... negli Stati Uniti sarei stato un eroe l'avrei salvata, l'avrei chi lo sa, ma qui invece è uno dei limiti di vivere a Londra, chiaro! Certo il teatro è migliore, ci sono parecchi buoni ristoranti indiani.
    Defunta: Ma tu che cosa facevi?
    Sid: Che cosa faccio! Io sono Splendini, il mago. Già. Volete vedere qualcosina? Abbiamo tempo per un giochetto con le carte?
    Defunto: Ho l'impressione che abbiamo tutta l'eternità.
    Sid: E be', adesso vi faccio vedere un trucchetto... ve lo voglio dire col cuore in mano e parlo sinceramente, lo dico con tutto il dovuto rispetto siete un gruppo meraviglioso, un fantastico gruppo di persone, vi adoro e sento che emanate lo stesso sentimento ecco e voi potete anche essere defunti ma non dovete essere depressi. Perché guardate che... non pensate che essere morti sia un handicap, per esempio io da piccolo balbettavo, ma con ostinazione e perseveranza vi giuro che non si può mai dire che può succedere... [rivolgendosi ad una giovane defunta] Ora voglio che tu prenda una carta.
    Giovane defunta: Ok.
    Sid: Coraggio, prendila, coraggio, piccola, ti voglio bene, piccola.

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