Spagna

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La Spagna

Citazioni sulla Spagna e gli spagnoli.

Citazioni[modifica]

  • «Che la morte mi venga dalla Spagna» disse un Inglese dell'epoca elisabettiana «perché allora tarderà molto a venire.» (Robert Littell)
  • Gli spagnuoli suonano bene le nacchere e chitarra perché strumenti adatti alla musica all'aperto che il clima, caldo e asciutto, consente. (Heindrik Willem van Loon)
  • I libri più lunghi sulla Spagna, di solito sono scritti da tedeschi che ne fanno una visita intensiva e poi non ritornano più indietro. (Ernest Hemingway)
  • La differenza culturale tra i francesi e gli spagnoli è che noi spagnoli sappiamo tutto della Francia, e i francesi non sanno nulla della Spagna. (Luis Buñuel)
  • La Spagna ha molto da offrire al visitatore: la sensazione di trovarsi d'improvviso in un altro continente; la novità di paesaggi vasti e selvaggi, le memorie – nell'architettura, nei nomi, nelle usanze – della passata dominazione araba; le austere, splendide chiese; le bianche città andaluse simili a zollette di zucchero sparse su colli spogli; processioni, ferias, zingari, tori focosi, cantanti di flamengo. (Robert Littell)
  • Noi veniamo di Spagna, che è il bel paese del vino e delle canzoni. (Johann Wolfgang von Goethe)
  • Non credo di aver mai visto un paese con così pochi uccelli. (George Orwell)
  • Non esiste nessun popolo nel mondo che abbia combattuto per la libertà più del popolo spagnolo. (Emilio Lussu)
  • Noto semplicemente che alcuni tratti caratteristici della Spagna [...] che gran parte di questi tratti caratteristici della Spagna sono di origine islamica. Questo ideale mistico e sensuale, questa nobiltà, questo ritiro, questa segretezza, questa cortesia, questo disprezzo del lavoro e questa mancanza di spirito, questa assenza di curiosità, questo distacco, questa irragionevolezza, o piuttosto questa sublime indifferenza, questo è l'Islam. (Henry de Montherlant)
  • Paese di confine fra due continenti, due civiltà, due religioni, ponte di passaggio dall'estrema Europa occidentale al Nordafrica musulmano, la Spagna partecipa di caratteri europei e africani. (Silvio D'Amico)
  • Si dice che nel medioevo uno scoiattolo potesse attraversare la Spagna da un capo all'altro senza mai toccare terra, saltando di albero in albero. (María Fernanda Ampuero)
  • Tenace più d'ogni altra nazione in Europa dei propri usi e delle proprie abitudini, la spagnuola ha messo gran parte d'amor proprio nazionale a conservare fra i suoi tradizionali divertimenti la caccia, o, come dicono, la Corrida del toro. Questa sanguinosa giostra in cui il paladino principale, il torero, non ha bisogno di possedere che una robusta massa, servita da grande agilità, per isfidare i colpi del di lui cornuto avversario, come non ha mestieri che d'occhio e di polso fermo per ucciderlo scientificamente dopo averlo estenuato; questa famosa caccia del toro è stata troppo ripetutamente descritta perché i più dei lettori non sappiano che cosa sia. Giuseppe Baretti, Florian, Merimée, Alessandro Dumas, Teofilo Gauthier ed altri diedero delle descrizioni particolareggiate e pittoresche di queste giostre, importate dai mori. (Giuseppe Arnaud)

Salvator Rosa[modifica]

  • Gli Spagnioli, quando sono vittoriosi, sono un seminario di crudeltà.
  • Il francese a forza leva il gippone, e pone in farsetto, lo spagniuolo ti lascia nudo con destrezza.
  • Il francese viene in Italia come parte lo spagniolo cioè ricco e lo spagniolo giunge come parte lo francese cioè mendico.
  • Se il demonio fosse regnante non governerebbe i suoi stati che con la politica dei Spagnoli.

Richard Wright[modifica]

  • Il protestantesimo è sempre stato estraneo alla mentalità spagnola.
  • In nessuna parte del mondo i bambini sono coccolati e viziati come in Spagna.
  • In nessun'altra nazione ho notato la profonda diversità fisica tra uomini e donne che c'è in Spagna.
  • In Spagna il canto è un linguaggio particolare con particolari privilegi.
  • [In Spagna]...v'è una visione della vita ingenuamente pagana contraria a ogni senso pratico; l'amore del rituale e della cerimonia, il gusto del colore, del movimento, del suono e dell'armonia, l'esaltazione dell'emozione pura come vero fine degli sforzi umani, il culto della tradizione che li estranea dal mondo proprio degli occidentali in genere, un continuo cianciare di grandezza, di onore, gloria ed eroismo, l'infantile persistenza a considerare i propri istinti unica norma e legge di vita, un'educazione che li porta ad imperniare la loro vita su un senso di superiorità verso i "moralmente" meno puri o "spiritualmente" inferiori, il tutto sanzionato e giustificato dai sistemi e dai canoni del cattolicesimo spagnolo.
  • Le donne spagnole hanno l'abitudine di guardare gli uomini con lunghi sguardi intensi e sfrontati. Pretendono d'essere pubblicamente ammirate...
  • Le donne spagnole sono senza dubbio le più belle donne del mondo. La donna spagnola è tutta donna, veramente donna e basta.
  • ...tutti i bambini spagnoli sono guapos, cioè belli. Tutti li pizzicano, li carezzano, li sollecitano, li assecondano, li ammirano, li servono, li baciano, li vezzeggiano, li adorano, li sballottano, li cullano, li strizzano e li convincono, insomma, d'essere il centro legittimo dell'universo. I bambini spagnoli imparano prestissimo ad agghindarsi, a pavoneggiarsi, a credere di meritare attenzioni, carezze e ammirazioni, fanno e ricevono smorfie e moine a tutte le ore del giorno, sia maschi che femmine, e assimilano talmente l'abitudine a queste smancerie morbose che quando crescono e si creano una loro famiglia la trasmettono ai loro figli come eredità sociale.

Proverbi italiani[modifica]

  • Al Francese un'oca, allo Spagnolo una rapa.
  • Francese furioso, spagnolo assennato, tedesco sospettoso.
  • Guerra spagnola, grande assalto e buona ritirata.
  • L'italiano è cerimonioso nella religione, il tedesco serio, l'inglese devoto, il francese zelante, lo spagnolo superstizioso.
  • L'italiano è nei consigli acuto, il tedesco lento, l'inglese ardito, il francese pronto, lo spagnolo cauto.
  • L'italiano è savio e lo pare, lo spagnolo par savio e non lo è, il francese è savio senza saperlo.
  • L'italiano nel matrimonio è carceriere, il tedesco padrone di casa, l'inglese sottomesso, il francese libero, lo spagnolo tiranno.
  • La Francia è il paese delle mode, l'Inghilterra delle stravaganze, la Spagna degli antenati, l'Italia delle pompe, e la Germania dei titoli.
  • La Spagna è una spugna.
  • Non conosce l'Italia e non la stima chi provato non ha la Spagna prima.
  • Olandese burraio, e spagnol gran cavaliere.
  • Quando l'Italia suona la chitarra, la Spagna le nacchere, la Francia il liuto, l'Irlanda l'arpa, la Germania la tromba, l'Inghilterra il violino, l'Olanda il tamburo, nulla è uguale ad esse.
  • Signore spagnolo, e pasticciere francese.
  • Spagna magra, Francia grassa, Germania la passa.
  • Tedeschi alla stalla, francesi alla cucina, spagnoli alla camera, italiani a ogni cosa.
  • Uomo di Spagna ti fa sempre qualche magagna.
  • Uomo asturiano, vino puro e lancia nella mano.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]