Esamina le singole modifiche

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Variabili generate da questa modifica

VariabileValore
Edit count dell'utente (user_editcount)
null
Nome utente (user_name)
'62.94.78.108'
Età dell'account utente (user_age)
0
Gruppi cui l'utente appartiene (anche implicitamente) (user_groups)
[ 0 => '*' ]
Gruppi globali a cui appartiene l'utente (global_user_groups)
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Se un utente sta modificando attraverso l'interfaccia per dispositivi mobili (user_mobile)
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ID della pagina (page_id)
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Namespace della pagina (page_namespace)
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Titolo della pagina (senza namespace) (page_title)
'Maurizio Buccarella'
Titolo completo della pagina (page_prefixedtitle)
'Maurizio Buccarella'
Azione (action)
'edit'
Oggetto/motivazione (summary)
'Nuova pagina: Maurizio Buccarella, quote su reato di clandestinità'
Indica se la modifica è minore o meno (non più in uso) (minor_edit)
false
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''
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''''Maurizio Buccarella''' (1964 – vivente), politico italiano. ==Citazioni di Maurizio Buccarella== *{{NDR|Intervento sull'abolizione del reato di clandestinità.}} Signora Presidente, uno dei vantaggi dell'essere un parlamentare del Movimento 5 Stelle è il potersi approcciare ad ogni tipo di tematica in maniera pragmatica e non ideologica. Non abbiamo il vincolo, l'obbligo, nei confronti di chi ci ha eletto, di sorreggere una bandiera ideologica e di precipitare in un discorso demagogico che - senza alcuna sorpresa - anche oggi siamo costretti a sentire, soprattutto dai banchi della Lega e da qualche esponente di Forza Italia. Mi riferisco naturalmente al dibattito che vi è stato finora sulla questione del cosiddetto reato di clandestinità. L'impressione che io e i miei colleghi abbiamo avuto è che i colleghi che ci hanno preceduto o non sanno di cosa stiamo parlando, oppure lo sanno benissimo, però, svolgendo il loro preciso ruolo di sollecitatori delle pance del proprio elettorato, sono disposti a sostenere le più grandi falsità e bugie pur di riuscire a mantenere il consenso, che evidentemente sentono che si sta sgretolando. Ma queste ‑ per carità ‑ sono considerazioni opinabilissime, su cui sento già che, ovviamente, i colleghi dietro di me non sono d'accordo. Inizio lanciando pubblicamente, in qualunque sede, parlamentare o esterna, una sfida argomentativa e di ragionevolezza. Se un collega della Lega o di Forza Italia è in grado di dimostrare che l'articolo 10‑bis del decreto legislativo n. 286 del 1998, inserito nell'anno 2009 con il «pacchetto Maroni», è servito a scoraggiare l'arrivo di un solo cittadino extracomunitario clandestino o è servito o serve tutt'ora all'espulsione effettiva di un solo clandestino, cortesemente ci porti le prove. Quello che sostengo, a differenza di chi mi ha preceduto e magari mi seguirà, è che io posso dire la verità. Anche per la mia esperienza personale - sono un modesto avvocato di provincia, difensore d'ufficio talvolta di imputati per il reato di cui all'articolo 10-bis davanti ai giudici di pace del Salento, la terra da cui provengo - vi assicuro che, in anni di esercizio professionale, commentando con colleghi, con magistrati, con poliziotti costretti a venire a testimoniare di aver trovato quel clandestino sbarcato dal gommone a una data ora, ovviamente con costi e con sovraccarico di lavoro per le cancellerie e per i fax da mandare ai CIE e ai CARA (un lavoro incredibile e un dispendio di energie), tutti quanti in udienza ci chiedevamo: a che serve questa norma, questo reato? Non serve a niente. Lo sapete anche voi che la sanzione applicabile, superstite alle varie censure che la Corte costituzionale e le Corti europee hanno ovviamente dovuto pronunciare rispetto al testo originario, oggi è solo un'ammenda pecuniaria di 5.000 euro, e sapete benissimo che non viene mai recuperata: non è stato recuperato un euro dalle persone condannate per il reato di clandestinità. Il reato di clandestinità non serve ad espellere nessuno. Cari radioascoltatori di Radio Padania, se mai avrete la possibilità di ascoltare questa voce, dopo aver preso in considerazione quello che i vostri rappresentanti hanno detto legittimamente... Scusate, siccome Radio Padania la pago anch'io, perché gode di finanziamenti pubblici, mi piacerebbe avere spazio - uno contro dieci che hanno parlato - anche su quel canale comunicativo, che merita di essere considerato. Cari ascoltatori di Radio Padania, sappiate che l'articolo 10-bis della legge Bossi-Fini, che probabilmente il Senato oggi proverà ad abrogare, non serve a niente. È un articolo inutile, perché non serve a scoraggiare l'arrivo di clandestini. La prova è nei dati e nei fatti. Dal 2009 il numero di arrivi clandestini non è diminuito in alcuna maniera.<ref>Dall'intervento al Senato durante la seduta n. 165 del 14 gennaio 2014 della XVII Legislatura - ''[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00734924&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_rdddddl925ecpdncemap-intervento_buccarellam5s&parse=no&stampa=si&toc=no Resoconto stenografico dell'Assemblea]''</ref> ==Note== <references /> ==Altri progetti== {{interprogetto}} [[Categoria:Politici italiani]]'
Modifiche apportate in formato unidiff (edit_diff)
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Vecchia dimensione della pagina (old_size)
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Cambiamento di dimensione della modifica (edit_delta)
4260
Righe aggiunte dalla modifica (added_lines)
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Righe rimosse dalla modifica (removed_lines)
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Timestamp UNIX della modifica (timestamp)
1429714439