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Edit count dell'utente (user_editcount)
null
Nome utente (user_name)
'93.43.22.17'
Età dell'account utente (user_age)
0
Gruppi cui l'utente appartiene (anche implicitamente) (user_groups)
[ 0 => '*' ]
Gruppi globali a cui appartiene l'utente (global_user_groups)
[]
Se un utente sta modificando attraverso l'interfaccia per dispositivi mobili (user_mobile)
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ID della pagina (page_id)
23574
Namespace della pagina (page_namespace)
0
Titolo della pagina (senza namespace) (page_title)
'Asha Phillips'
Titolo completo della pagina (page_prefixedtitle)
'Asha Phillips'
Azione (action)
'edit'
Oggetto/motivazione (summary)
'/* Incipit */ '
Indica se la modifica è minore o meno (non più in uso) (minor_edit)
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Vecchio wikitesto della pagina, precedente alla modifica (old_wikitext)
''''Asha Phillips''' (? – vivente), psicoterapeuta infantile britannica. ==''I no che aiutano a crescere''== ===[[Incipit]]=== Sembra così ovvio che a volte bisogna dire di no, eppure l'opinione più comune è che, se appena è possibile, si debba dire di sì. Esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no. È una regola presente in tutti gli aspetti dell'esistenza, dall'intimità della casa alla sfera pubblica della politica; perfino la pubblicità proclama ''la banca che ama dire di sì''. ===Citazioni=== *I neonati sono finemente sintonizzati sul comportamento e sugli umori di chi sta loro vicino. *Per diventare più forti bisogna riconoscere di non poter fare tutto immediatamente. Per acquisire qualcosa dagli altri bisogna pensare che abbiano qualcosa da offrire. *Per poter crescere i [[bambini]] hanno bisogno di essere guardati e ascoltati, hanno bisogno di risposte. *Ricevere risposta alla sua comunicazione, sentire che riflettiamo sugli interventi che in passato hanno funzionato dà al neonato la sensazione di essere aiutato e gli impedisce di provare un senso di disintegrazione. *{{NDR|Un neonato}} Si deve sentire un individuo distinto dai genitori, deve credere in se stesso ed essere convinto che il mondo abbia molto da offrire. *Un no non è necessariamente un rifiuto dell'altro o una prevaricazione, ma può invece dimostrare la fiducia nella sua forza e nelle sue capacità. {{NDR|Asha Phillips, ''I no che aiutano a crescere'', traduzione di Lucia Cornalba, Feltrinelli, Milano, 1999}} {{DEFAULTSORT:Phillips, Asha}} [[Categoria:Psicologi britannici]]'
Nuovo wikitesto della pagina, successivo alla modifica (new_wikitext)
''''Asha Phillips''' (? – vivente), psicoterapeuta infantile britannica. ==''I no che aiutano a crescere''== "I NO CHE AIUTANO A CRESCERE" - ASHA PHILLIPS - EDIZIONE FELTRINELLI Sembra così ovvio che a volte bisogna dire di no, eppure l'opinione più comune è che, se appena è possibile, si debba dire di sì. Esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no. È una regola presente in tutti gli aspetti dell'esistenza, dall'intimità della casa alla sfera pubblica della politica; perfino la pubblicità proclama ''la banca che ama dire di sì''..... Un no detto al momento giusto può quindi essere il punto di partenza per una crescita equilibrata e felice. Un neonato strilla, un bambino vampirizza la madre, un adolescente sta fuori casa fino a notte fonda: le situazioni in cui noi, padri e madri, siamo più frastornati sono probabilmente quelle in cui sentiamo di dover dire di no e insieme temiamo di farlo, convinti che un diniego malposto possa avere conseguenze drammatiche sulla serenità dei nostri figli. Eppure le piccole frustrazioni motivate fanno parte della vita, aiutano a riconoscere i confini tra l'io e il mondo, permettono di imparare a controllare gli impulsi, a dominare l'ansia che nasce dall'attesa, a sopportare le avversità. ===Citazioni=== *I neonati sono finemente sintonizzati sul comportamento e sugli umori di chi sta loro vicino. *Per diventare più forti bisogna riconoscere di non poter fare tutto immediatamente. Per acquisire qualcosa dagli altri bisogna pensare che abbiano qualcosa da offrire. *Per poter crescere i [[bambini]] hanno bisogno di essere guardati e ascoltati, hanno bisogno di risposte. *Ricevere risposta alla sua comunicazione, sentire che riflettiamo sugli interventi che in passato hanno funzionato dà al neonato la sensazione di essere aiutato e gli impedisce di provare un senso di disintegrazione. *{{NDR|Un neonato}} Si deve sentire un individuo distinto dai genitori, deve credere in se stesso ed essere convinto che il mondo abbia molto da offrire. *Un no non è necessariamente un rifiuto dell'altro o una prevaricazione, ma può invece dimostrare la fiducia nella sua forza e nelle sue capacità. {{NDR|Asha Phillips, ''I no che aiutano a crescere'', traduzione di Lucia Cornalba, Feltrinelli, Milano, 1999}} {{DEFAULTSORT:Phillips, Asha}} [[Categoria:Psicologi britannici]]'
Modifiche apportate in formato unidiff (edit_diff)
'@@ -1,8 +1,14 @@ '''Asha Phillips''' (? – vivente), psicoterapeuta infantile britannica. ==''I no che aiutano a crescere''== -===[[Incipit]]=== -Sembra così ovvio che a volte bisogna dire di no, eppure l'opinione più comune è che, se appena è possibile, si debba dire di sì. Esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no. È una regola presente in tutti gli aspetti dell'esistenza, dall'intimità della casa alla sfera pubblica della politica; perfino la pubblicità proclama ''la banca che ama dire di sì''. +"I NO CHE AIUTANO A CRESCERE" - ASHA PHILLIPS - EDIZIONE FELTRINELLI + +Sembra così ovvio che a volte bisogna dire di no, eppure l'opinione più comune è che, se appena è possibile, si debba dire di sì. Esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no. È una regola presente in tutti gli aspetti dell'esistenza, dall'intimità della casa alla sfera pubblica della politica; perfino la pubblicità proclama ''la banca che ama dire di sì''..... +Un no detto al momento giusto può quindi essere il punto di partenza per una crescita equilibrata e felice. + +Un neonato strilla, un bambino vampirizza la madre, un adolescente sta fuori casa fino a notte fonda: le situazioni in cui noi, padri e madri, siamo più frastornati sono probabilmente quelle in cui sentiamo di dover dire di no e insieme temiamo di farlo, convinti che un diniego malposto possa avere conseguenze drammatiche sulla serenità dei nostri figli. + +Eppure le piccole frustrazioni motivate fanno parte della vita, aiutano a riconoscere i confini tra l'io e il mondo, permettono di imparare a controllare gli impulsi, a dominare l'ansia che nasce dall'attesa, a sopportare le avversità. ===Citazioni=== '
Nuova dimensione della pagina (new_size)
2412
Vecchia dimensione della pagina (old_size)
1647
Cambiamento di dimensione della modifica (edit_delta)
765
Righe aggiunte dalla modifica (added_lines)
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Righe rimosse dalla modifica (removed_lines)
[ 0 => '===[[Incipit]]===', 1 => 'Sembra così ovvio che a volte bisogna dire di no, eppure l'opinione più comune è che, se appena è possibile, si debba dire di sì. Esiste una tacita regola secondo cui le persone gentili, ammodo educate e premurose non dicono di no. È una regola presente in tutti gli aspetti dell'esistenza, dall'intimità della casa alla sfera pubblica della politica; perfino la pubblicità proclama ''la banca che ama dire di sì''.' ]
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0
Timestamp UNIX della modifica (timestamp)
1430921931