Squadra antimafia - Palermo oggi

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Squadra antimafia – Palermo oggi

Serie TV

Immagine Scena w Squadra antimafia.jpg.
Titolo originale

Squadra antimafia - Palermo oggi

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno

2009 - 2016

Genere drammatico, poliziesco
Stagioni 8
Episodi 74
Ideatore Pietro Valsecchi
Rete televisiva Canale 5
Interpreti e personaggi
Note
Co-sceneggiatori: Donato Carrisi, Giovanni Bianconi

Squadra antimafia – Palermo oggi, serie televisiva italiana trasmessa dal 2009.

Stagione 1[modifica]

Episodio 4, La talpa è Alfiere?[modifica]

  • Questo è un paese che gli eroi li ama soltanto quando sono sotto terra. (Ivan Di Meo a Claudia Mares dopo l'attentato al porticello)

Stagione 2[modifica]

  • Se lo Stato davvero avesse voluto combattere la Mafia gli sarebbe bastato liberalizzare la droga e contrastare l'evasione fiscale ma lo Stato si guarda bene dal farlo perché lo sa che l'economia di questo paese senza i nostri piccioli non è niente, è morta. (Rosy Abate a Ivan Di Meo)  Episodio? Episodio?
  • Per la maggior parte delle persone va bene così. La Mafia fa fare i soldi e se sono sporchi di sangue la gente se ne frega. E se uno di noi muore ammazzato per terra la gente se ne frega. (Sandro Pietrangeli a Luca Serino)  Episodio? Episodio?

Episodio 6, Il PC[modifica]

  • Domani è domenica e tagliamo la testa a Menica. Menica non c'è e tagliamo la testa al Re. Siccome il Re è malato tagliamo la testa al soldato. Il soldato è un babbeo e tagliamo la testa a Ivan Di Meo. (Iacuzzi e i carcerati a Ivan Di Meo in carcere)

Episodio 7, Lo scambio[modifica]

  • Tu non sei un poliziotto. Tu non sei neanche un uomo. Tu non sei nenti... un uomo? Un uomo muore con dignità. Un uomo non si inventa le cazzate che tu mi hai detto solamente per salvarsi la pelle! (Rosy Abate a Ivan Di Meo)
  • Avrei voluto amarti di più... (Ivan Di Meo a Claudia Mares, ultime parole)

Stagione 3[modifica]

Episodio 3, Minacce[modifica]

  • Ascoltami Rosy: questo è lo Stato quello che ti fa la caccia, la guerra e questa è la Mafia... Cosa Nostra, criminalità organizzata chiamala un po' come ti pare. Siete nemici mortali [...]. E io sto in mezzo: io rappresento quella parte dello Stato che non vi vede come un nemico ma come una risorsa, quella parte di Stato disposta a trattare con voi e che per far questo ha bisogno di interlocutori affidabili, disposti a lavorare per il bene comune. Tu sei un cavallo vincente Rosy, devi essere libera di correre senza legami e dobbiamo ripulirti e per ripulire te dobbiamo sporcare Claudia Mares. (Filippo De Silva a Rosy Abate)

Episodio 7, 48 ore[modifica]

  • Ancora deve nascere quello che mi frega Manzella. (Rosy Abate a Rosario Manzella prima di farlo uccidere)

Episodio 8, La lista[modifica]

  • Sono i capi di De Silva che mi preoccupano, perché in fondo lui non è un cane sciolto. A qualcuno deve pur rendere conto, a qualcuno che sta nascosto molto in alto e che a quelli come noi prima li usa e poi li butta. I servizi segreti, lo stato deviato... quella solo merda è, quelli solo infami sono... (Rosy Abate a Don Ruggero)
  • Don Ruggero: È arrivato il momento di dirti una cosa: hai mai sentito parlare della "Lista"? Alla fine degli anni Ottanta tra lo Stato e la Mafia ci furono dei momenti difficili. I Corleonesi fecero saltare a suon di bombe tutti gli equilibri. L'eco di questi botti arrivò fino in America e gli Americani un poco si spaventarono e allora vollero capire che minchia stava succedendo, chi erano i nuovi amici di Cosa Nostra: politici, uomini d'affare, imprenditori... chi saliva sul carro e chi scendeva insomma. Gli Americani insieme a qualcuno dei Servizi Segreti amico loro tracciarono la mappa precisa del nuovo potere in Italia, la "Lista"... Ti sei mai chiesta com'è che uno come me tira ancora a campare? E come mai la Commissione Regionale ancora mi ascolta e mi porta rispetto?
    Rosy Abate: Che cosa mi state dicendo che la lista ce la avete voi?
    Don Ruggero: Per questo ti dicevo che a me nessuno mi può fottere, nemmeno tutti quei minchioni come De Silva. Se escono fuori i nomi di quella lista succede un terremoto che nemmeno ti immagini. L'Italia il giorno dopo si risveglia e non è più l'Italia [...] Adesso la "Lista" è tua. Quella "Lista" è un dono enorme ma allo stesso tempo è una croce. Dipende da come la userai. Ma in mano a te sta bene.
  • Di uomini che hanno fatto grande Cosa Nostra ne ho conosciuto tanti e tu sei come loro: sei nata per essere Capo. (Don Ruggero a Rosy Abate).

Stagione 4[modifica]

Episodio 5, Vendetta[modifica]

  • Trova chi è stato, Rosy... (Claudia Mares a Rosy Abate, ultime parole)

Altri progetti[modifica]