Stephen Tall

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Stephen Tall, pseudonimo di Compton Newby Crook (1908 – 1981), scrittore statunitense.

Incipit di alcune opere[modifica]

L'uomo che salvò il sole[modifica]

Jason MacKinney si svegliò. La gialla luce del sole filtrava attraverso le tende della finestra della sua camera da letto, e lui rimase pigramente a guardare le figure danzanti che la luce disegnava sulla parete.
Jason trovava bella la vita. Quando uno ha ventitré anni, gode di ottima salute, ha un lavoro che gli piace, una ragazza che lo ama e un lungo weekend davanti a sé... cos'altro potrebbe desiderare? Per Jason, almeno, nient'altro importava.

Musica nello spazio[modifica]

Percorrevamo un'orbita ampia e comoda attorno alla Terra, a quarantacinque mila chilometri oltre la Luna. Il capitano Jules Griffin ci teneva all'ombra del satellite, in una posizione di parcheggio lontana dal bagliore giallo e cocente del Sole. A pochi gradi dalla Luna stava sospesa la grande mole della Terra, che ci appariva di un blu venato dal candore delle nuvole. La cosa più maestosa che avessi mai visto nello spazio.
E ho girato parecchio. Come tutti noi. È il nostro mestiere.

Bibliografia[modifica]

  • Stephen Tall, L'uomo che salvò il sole, traduzione di G. Rosella Sanità e Beata Della Frattina, in "Il dilemma di Benedetto XVI", Mondadori, 1978.
  • Stephen Tall, Musica nello spazio, traduzione di Mario Galli, Mondadori, 1973.

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