Yaya Touré

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Yaya Touré

Gnegneri Yaya Touré (1983 – vivente), calciatore ivoriano.

Citazioni di Yaya Touré[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [Sulla sfida di Champions League contro il Napoli] La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai. Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l'inno della Champions, vedendo ottantamila persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi... Qualche partita importante nella mia carriera l'ho giocata, ma quando sentii quell'urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe. Bene, fu lì che mi resi conto che questa non è solo una squadra per loro, questo è un amore viscerale, come quello che c'è tra una madre ed un figlio. Fu l'unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo.[1]
  • Molti considerano gli africani ancora come animali, non come esseri umani.[2]

Citazioni su Yaya Touré[modifica]

  • Yaya Touré sarebbe celebrato come uno dei più grandi centrocampisti del mondo, se non fosse africano. (Samir Nasri)

Note[modifica]

  1. Dal programma televisivo I signori del calcio, Sky sport; citato in Yayà Tourè: «Quando giocai al San Paolo mi tremarono le gambe, un posto magico», Corriere del mezzogiorno.it, 11 gennaio 2013.
  2. Citato in Yaya Touré accusa: "Noi africani considerati ancora come animali", Gazzetta.it, 18 aprile 2014.

Altri progetti[modifica]