Vai al contenuto

Acque del sud

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Acque del sud

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Lauren Bacall e Humphrey Bogart nel film

Titolo originale

To Have and Have Not

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1944
Genere drammatico
Regia Howard Hawks
Soggetto Ernest Hemingway (Avere e non avere)
Sceneggiatura Jules Furthman, William Faulkner
Produttore Howard Hawks
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Doppiaggio originale:

1º ridoppiaggio (1975):

2º ridoppiaggio (2000):

Acque del sud, film statunitense del 1944 con Humphrey Bogart e Lauren Bacall, regia di Howard Hawks.

Frasi

[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Bere non mi guasta la memoria. Guai, altrimenti non berrei. Capisce, dimenticherei anche quant'è buono il rum e allora comincerei a bere acqua. (Eddie)
  • È mai stato punto da un'ape morta? [...] Bisogna stare attenti alle api morte quando si gira scalzi: se uno ci cammina sopra pungono come se fossero vive, specie se erano furiose quando le hanno uccise. (Eddie)
  • Sai che con me non occorrono tante commedie: non devi dir niente, non devi neanche far niente, neanche un gesto. O se vuoi basta un fischio. Tu sai fischiare, vero, Harry? Basta che tu unisca le labbra e soffi. (Marie)
You know how to whistle, don't you, Steve? You just put your lips together and blow.[1]
  • Certo, può andar male. Ma anche allora, se io... se io ne esco vivo, l'esperienza fatta da me io la trasmetterò a qualcun altro, a uno migliore di me, che non fallirà, perché c'è sempre qualcun altro. È questo l'errore che fanno i tedeschi con tutti i popoli che cercano di distruggere. Ma c'è sempre qualcuno che continua l'opera. (Paul)

Note

[modifica]

Citazioni su Acque del sud

[modifica]
  • Del libro rimangono il titolo e poco altro: ispirandosi alle vicende belliche di Hemingway, che ha messo la sua barca da pesca al servizio degli alleati, lo scrittore William Faulkner trasforma Morgan in un eroe di guerra. Visto il successo di Casablanca, ne viene esplicitamente copiata una parte, inserendo nella trama un leader della Resistenza francese accompagnato dalla moglie. Come se non bastasse, l'amore nato sul set tra Bogart e la Bacall risulta talmente efficace come spunto narrativo che parte della sceneggiatura ne segue passivamente lo sviluppo. Il risultato finale ha così poco a che vedere con il punto di partenza, che il libro di Hemingway potrà essere tranquillamente utilizzato per altri film: Golfo del Messico di Michael Curtiz e Agguato nei Caraibi di Don Siegel. Non si tratta di un capolavoro, ma sicuramente della somma di elementi molto interessanti: Bogart in una variante dell'eroe solo in apparenza cinico, la Bacall in numeri musicali accompagnati dal pianista e cantante Hoagy Carmichael, Walter Brennan nella simpatica caratterizzazione del vecchio alcolizzato sempre al fianco di Morgan. E naturalmente i dialoghi brillanti tra una coppia di divi che, dopo questo film, avrebbero trascorso insieme molto tempo sullo schermo e nella vita. (Andrea Carlo Cappi)
  • Hawks realizza un'opera personale più che una specie di remake di Casablanca, come probabilmente pensavano i dirigenti della Warner. I temi classici del regista – la lealtà verso gli amici, la ruvidezza con le donne, il senso privato della giustizia, l'attenzione ai perdenti – e il tocco classico e spensierato insieme [...] si fondono coerentemente con il bisogno di far propaganda alla necessità di schierarsi e di rafforzare la fiducia nel successo della lotta antinazista (il film fu girato in piena guerra mondiale). Ma tutto passa decisamente in secondo piano di fronte alle straordinarie scene del corteggiamento tra il rude Harry e la sfrontata Marie. (Il Mereghetti)
  • Più che un adattamento di Hemingway (cui pose mano anche W. Faulkner), sembra una parafrasi segreta di Casablanca anche se, in fondo, la tematica resistenziale interessa poco all'antiretorico Hawks. Qua e là zoppicante, persino confuso, il film s'illumina quando sono in scena Bogart e la Bacall in un personaggio che è una versione più calda di Marlene Dietrich. (il Morandini)

Altri progetti

[modifica]