Alberto Ablondi
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Alberto Ablondi (1924 – 2010), vescovo italiano.
L'evoluzione dei diritti umani nella comunità internazionale (1948-1998)
[modifica]- A questo punto ritengo opportuno il richiamo all'azione della Chiesa per il riconoscimento dei valori alla Comunità internazionale. Cito la "Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo" al n. 9: "cresce pertanto la persuasione che il genere umano non solo può e deve sempre più rafforzare il suo dominio sul creato, ma che gli compete inoltre di instaurare un ordine politico, sociale ed economico che sempre più e sempre meglio serva all'uomo e aiuti singoli e gruppi ad affermare e sviluppare la propria dignità". (p. 33)
- Quali le conseguenze di questo emergere dei valori comunitari internazionali nella proclamazione e nella difesa del diritto? È evidente che con una simile impostazione universalistica e sovranazionale, la tutela dei diritti umani prescinde ormai dalla cittadinanza: a differenza del passato (prima della seconda guerra mondiale), quando lo Stato poteva intervenire in altri Stati solo per difendere un proprio cittadino. (p. 34)
- Non solo, proprio la Chiesa, che è stata tante volte ispirante e promovente di fronte al diritto, deve essere sempre scrupolosamente rispettosa dei diritti umani, anche all'interno di se stessa. (p. 36)
Bibliografia
[modifica]- Alberto Ablondi, L'evoluzione dei diritti umani nella comunità internazionale (1948-1998), in Amministrazione pubblica, anno I, n. 4, ANFACI, Roma, 1998.
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