Vai al contenuto

Andrea Balletti

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Andrea Balletti

Andrea Balletti (1850 – 1938), storico, letterato e avvocato italiano.

Degli statuti de' mercanti di Piacenza e di Milano

[modifica]

Nelle lunghe ore d'amara solitudine da me sofferta per tre anni a Piacenza mi fu sempre confortevole rifugio la biblioteca comunale, ove per la gentilezza del bibliotecario avv. Gemmi ebbi agio d'esaminare tutti i cimeli di quella pregevole raccolta di libri. Studiandone adunque uno de' più preziosi, il codice degli statuti dell'arte de' mercanti, scorsi che non poco eravi ancora da spigolare e che la mia fatica non sarebbe del tutto gittata: il frutto, che ne cavai, qualunque sia, raccolgo ora in queste pagine, intese a far conoscere alcuni statuti dell'arte de' mercanti a Piacenza ed a Milano, dalle vicende della sorte uniti in un solo volume.

Citazioni

[modifica]
  • Fra le corporzioni d'arti quella dei mercanti s'affaccia prima più che pel tempo, per l'importanza sua. La più comune sentenza vuole ch'essa non apparisca tra le forze della società medioevale se non allora che questa tocca il suo apogeo segnando quasi il massimo sviluppo del comune italiano. (p. 3)
  • Comunque ciò sia, egli è certo che una delle città, nelle quali l'arte de' mercanti raggiunse un'importanza straordinaria e diede a se stessa un organismo solido e un corpo di leggi, pei tempi, completo, fu Piacenza. Forse in nessun altro comune toccò un tal grado di prosperità e di grandezza. (p. 4)
  • A Milano la sorveglianza alle cose mercantili nell'età di mezzo fu da prima esercitata dall'arcivescovo: in un marmo fisso a mano destra della porta maggiore dell'atrio di S. Ambrogio sta inciso il decreto che l'arcivescovo Anselmo fece nel 1098 per agevolare il concorso alla fiera dei SS. Gervasio e Protasio. (p. 20)

Bibliografia

[modifica]

Altri progetti

[modifica]