Angelo Mundula

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Angelo Mundula (1934 – 2015), poeta italiano.

Citazioni di Angelo Mundula[modifica]

Quando passerai davanti alla mia tomba | non domandarti mai se la mia opera | durerà ancora per un anno o un secolo | e se il mio verso sia caduto nella fossa | morendo col mio corpo né muoverti | a pietà per quel che resta di me | imprigionato nel marmo di un sepolcro. | Mai sarò così libero come quando | la terra mi accoglierà nel suo grembo | e l'anima mia non ne temerà il gelo | né il suo peso né il tempo che verrà a | cancellare ogni umana impresa. | Essa va leggera ove il tempo si | ferma per sempre e tutto ciò che | da essa è prodotto si offrirà all'uomo | come perpetuo dono indenne della morte | dalla morte fatto più forte | e tanto durerà sopra la terra e in cielo | quanto più risplenderà della sua | celeste sostanza d'amore. | Perciò se di pietà sarai capace | abbi pietà soltanto del poeta | che sia mancato al suo compito | che abbia perduto in vita la sfida con la morte. | Gli anni i secoli i giorni non contano | davanti a una tomba. Assai più | conta quel respiro eccelso che fa | eterno il nostro debole fiato.[1]

Note[modifica]

  1. Da Davanti alla tomba del poeta, in L'infinita ricerca: in prosa e in poesia alla caccia di Dio, introduzione di Carmelo Mezzasalma, Feeria, Panzano in Chianti, 2014. ISBN 978-88-6430-057-3. Citato in Giovanni Nuscis, Angelo MUNDULA: l'infinita ricerca – In prosa e in poesia alla caccia di Dio, lapoesiaelospirito.it, 25 12 2014.

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