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Bandinello Sauli

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Il cardinale Sauli con il suo segretario e due geografi (Sebastiano del Piombo, 1516)

Bandinello Sauli, detto anche Bendinello o Bendinelli (1484 circa – 1518), cardinale e vescovo cattolico italiano.

Citazioni su Bandinello Sauli

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Citazioni in ordine temporale.

  • Il ritratto del Sauli fu fatto dall'ambasciatore veneto alla vigilia del suo processo[1] con queste due righe: «Il Sauli è genovese; pratico di mercanzia come i suoi ed è buon mercante». E poco vi è da aggiungere, salvo l'elenco delle sue dignità e benefici ecclesiastici. Venuto a Roma giovanissimo, trovò presso Giulio II un favore che apparisce singolare non solamente per mancanza di meriti personali, ma anche di altre circostanze che avrebbero potuto supplirvi. Il fatto è che il giovane Bandinello il 5 ottobre 1506 fu nominato vescovo di Malta; il 6 maggio 1507, segretario apostolico; nel 1509 fu trasferito alle sedi unite di Gerace e di Oppido, e nello stesso anno comprò l'ufficio di Protonotario Apostolico, ottenne ricchi benefici e finalmente il cardinalato, 19 marzo 1511.
  • Come altri cardinali giovani, [il Sauli] fu caldo fautore della elezione di Leone X, ma ne raccolse ampio frutto. Dal marzo 1513 al maggio 1517, tra il vescovato di Albenga, pensioni, canonicati ed altri assegni, accrebbe la propria rendita ecclesiastica di almeno 10.000 ducati annui. Non si conosce che ne facesse alcun uso elevato; sembra però che vivesse pomposamente.
  • È inesplicabile il motivo che valse ad indurre un uomo simile [il Sauli], tanto beneficato dal papa [Leone X], di sagacia e cautela mercantile, a farsi complice del semipazzo Petrucci. Il Guicciardini ed il Giovio accennano al suo rancore per il negatogli vescovato di Marsiglia; ma tale spiegazione sembra insufficiente e futile, come giustamente osservò il Ciacconio[2]: forse vi è nascosto un mistero.

Note

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  1. Fu processato con l'accusa di aver tramato, insieme col cardinale Alfonso Petrucci, l'omicidio, mediante avvelenamento, di papa Leone X.
  2. Alfonso Chacón, italianizzato in Alfonso Ciacconio (1540 circa-1599), storico, filologo e religioso domenicano spagnolo.

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