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Carlo Francesco Gabba

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Carlo Francesco Gabba

Carlo Francesco Gabba (1835 – 1920), giurista italiano.

Introduzione al diritto civile internazionale italiano

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Non tutte le umane genti menano vita civile, non sono cioè tutte ordinate a Stato, con gerarchia di pubblici poteri, e con un sistema di leggi, che disciplinino ad ordine privato e pubblico le relazioni fra i cittadini, e quelle fra i cittadini e l'intiera società. Conseguentemente fra genti civili e genti barbare non può esistere quella comunione di principî giuridici, che è premessa e base dell'odierno diritto internazionale, e non possono trovare applicazione che i più elementari principî di questo diritto, massimamente quelli che rispondono a doveri umanitarî, come per esempio quello di rispettare la vita dei prigionieri di guerra, di non far guerra d'esterminio, i quali doveri poi fanno carico di preferenza al popolo civile, senza condizione di reciprocità.

Citazioni

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  • Il diritto civile internazionale italiano è anch'esso, come tutto quanto il diritto civile in generale, in parte dispositivo, in parte imperativo. Dispositive sono quelle norme la cui applicazione è imposta al giudice soltanto se le parti interessate non ne abbiano stabilito altre differenti; imperative sono quelle a cui le parti interessate non possono derogare, e che il giudice deve quindi sempre applicare. (p. 11)
  • Il diritto civile internazionale è, in sostanza, a differenza dal diritto civile comune o nazionale, di indole in certa guisa formale. Imperocché le norme di esso non disciplinano già singoli istituti giuridici, ma soltanto il modo onde pervenire a disciplinarli, nel caso di conflitto fra più leggi di diversi Stati intorno ai medesimi, sia additando la legge da preferirsi, sia assegnando a ciascuna legge la propria parte d'impero. (p. 22)

Bibliografia

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Altri progetti

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